Renate 1-1 Triestina

Trasferta dal sapore di alta classifica per gli alabardati, impegnati al “Città di Meda” contro il Renate dei grandi ex Pavanel e Procaccio. Si affrontano due squadre in salute, reduci entrambe da una settimana di successi nei rispettivi turni di campionato e Coppa Italia.

Tesser conferma in blocco l’unidici che ha superato il Mantova a Fontanafredda, Pavanel dal canto suo si affida al 4-3-3 con Bianchimano riferimento centrale supportato da Rolando e Sorrentino.

Una chance per parte nei primi 3′, un rimbalzo maldestro impedisce a D’Urso di impattare a colpo sicuro una sorta di rigore in movimento dopo una fuga di Finotto sulla destra, dalla parte opposta è Currarino col mancino a calciare dal limite di poco fuori su azione d’angolo. All’11’ minuto passano in vantaggio i padroni di casa, inserimento di Bianchimano in piena area e piatto destro vincente a superare l’uscita di Matosevic.

Buon momento per il Renate, che al 12′ impegna Matosevic con un potente destro dalla media distanza di Esposito. L’Unione ci prova con un’incornata di Lescano ma dalla parte opposta si espone a una veloce ripartenza di Esposito, che fa tutto bene trovando però un ottimo Matosevic a chiudere lo specchio al 13′. La Triestina si riorganizza e al 21′ sfiora il pari con un mancino alto da ottima posizione di Finotto, servito in profondità da una puntata di Lescano.

Altra grande chance alabardata al 31′, D’Urso dentro in piena area per il destro potente di Lescano, Fallani si immola col corpo e salva i suoi. Dalla parte opposta è Celeghin in scivolata a sventare un rapido contropiede nerazzurro rifinito da una pericolosa palla rasoterra in mezzo di Sorrentino. Al 39′ è Vallocchia a provarci dai venticinque metri, palla di poco a lato con Fallani proteso in tuffo. Ancora Triestina al 41′, angolo di D’Urso e zuccata di Celeghin alzata in corner da Fallani.

Al 43′ decisivo Auriletto nell’intercettare un assist di Finotto indirizzato a Lescano tutto solo in area, l’Unione sciupa un ghiotto due contro uno in contropiede. Meglio il Renate nel primo quarto d’ora, poi Triestina ripetutamente vicina al pari ma all’intervallo è 1-0 per i nerazzurri.

Unione arrembante in avvio di ripresa, due palloni invitanti dalle corsie di Germano e uno di D’Urso non vengono però tramutati in conclusioni pericolose da Lescano. Alla partenza promettente degli alabardati il Renate risponde intasando gli spazi negli ultimi venticinque-trenta metri, chiudendo ogni varco e rendendo sterile la pur netta supremazia territoriale dei ragazzi di Tesser.

L’Unione ci prova di nervi con gli avversari che anestetizzano il più possibile la gara, serve una fiammata e questa arriva a 3′ dal 90′, El Azrak pennella da destra e Redan con uno splendido colpo di testa trova il pari, trovando l’incrocio sul palo lontano. I 5′ minuti di recupero non cambiano ulteriormente il parziale, la Triestina rimonta l’iniziale svantaggio ed esce con un punto dal “Città di Meda”.

Renate 1-1 Triestina

Marcatori: 11′ Bianchimano, 87′ Redan

Renate (4-3-3): Fallani; Bosisio, Mondonico, Auriletto, Possenti; Currarino (58′ Gasperi), Esposito, Garetto (78′ Alcibiade); Rolando (58′ Procaccio), Bianchimano (30′ Tremolada), Sorrentino (78′ Maletic).
A disposizione: Ombra, Iacovo, Nicolini, Ciarmoli, Gobbo, Sartore.
Allenatore: Massimo Pavanel

Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Pavlev (46′ Germano), Struna, Malomo, Anzolin; Celeghin (77′ Adorante), Correia, Vallocchia (58′ Ciofani); D’Urso (77′ El Azrak), Finotto (58′ Redan), Lescano.
A disposizione: Diakite, Agostino, Kacinari, Fofana, Rizzo, Moretti, Pierobon.
Allenatore: Attilio Tesser

Arbitro: Grasso (Ariano Irpino)
1° Assistente: Pizzoni (Frattamaggiore)
2° Assistente: Pelosi (Ercolano)
4° Uomo: Matteo (Sala Consilina)

Ammoniti: Pavlev, Vallocchia, Malomo, Redan (Ts), Bosisio (Re)

Recupero: 2′ e 5′

Al termine della gara pareggiata dalla Triestina sul campo del Renate, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Daishawn Redan e Rayan El Azrak. 

Tesser: 

“L’abbiamo ripresa e penso con merito, perché nella seconda metà del primo tempo abbiamo esercitato una grande pressione ed anche nella ripresa abbiamo giocato all’attacco, anche se paradossalmente le occasioni più grandi le abbiamo avute nel primo tempo. Penso a D’Urso dopo tre minuti, alla grande parata su Lescano o al due contro uno di Finotto con Lescano. 

Abbiamo preso un brutto gol, ci siamo fatti infilare come il burro e questo non mi è affatto piaciuto, l’approccio poi non è stato sicuramente quello di una squadra cattiva, sicuramente non mi è piaciuto l’aspetto mentale di qualcuno mentre qualcun altro non era al top a livello fisico. Per fortuna poi c’è stata una ripresa, sia a livello di risultato che di prestazione. 

Nel finale dovevamo rischiare qualcosa, avevo bisogno di gamba, freschezza e vivacità, ci siamo messi 4-2-4 offensivo ed è andata bene, sono contento che i nuovi entrati abbiano costruito il gol del pareggio, anche Germano è entrato molto bene in partita sia come terzino che in seguito come mezz’ala. 

Siamo riusciti a sfruttare poco gli spazi che spesso avremmo potuto trovare meglio tra le linee, ma alla fine è stato importante dare continuità di risultati. Indubbiamente però c’è anche rammarico, perché al di là dell’indubbio valore di un avversario che darà filo da torcere a tutti, questa partita mi ha dato le sensazioni di essere una gara che si poteva vincere. Proseguiamo con il nostro percorso di crescita, a differenza di altre squadre che hanno mantenuto un’ossatura di 14-15 giocatori, la nostra è una squadra quasi completamente nuova, sembra un aspetto banale ma non lo è. Siamo in una fase ancora di costruzione, i margini di miglioramento sono ancora tanti e l’aver messo la voglia e il carattere per riprendere la partita dando continuità a un momento positivo, è sicuramente un aspetto importante”. 

Redan: 

“Vedendo la gara da fuori nonostante le occasioni avute nel primo tempo la partita mi sembrava difficile, bloccata. Sono quindi molto contento di aver trovato il gol per dare alla squadra un risultato positivo, mettendo in rete un bel cross di Rayan. Da un paio di settimane non posso allenarmi al cento per cento per la botta al muscolo presa contro la Pro Patria, ma ogni giorno mi sento sempre meglio e questo non può che farmi guardare avanti con ottimismo. 

Questo è un gruppo molto nuovo ma dal grande potenziale, noi dobbiamo solo continuare a lavorare al massimo seguendo quello che chiede l’allenatore, i risultati poi non potranno che arrivare di conseguenza”. 

El Azrak: 

“Ho messo un buon cross ma la maggior parte del merito va a Redan, che ha fatto un gran colpo di testa su una palla che non era semplice da indirizzare. Sono molto contento per lui anche perché fuori dal campo siamo grandi amici, c’è un feeling speciale tra noi e sono quindi ancor più felice. Ovviamente ci tenevamo tutti a vincere ma non sempre è possibile, importante è l’aver recuperato la partita muovendo così la classifica. 

Oggi abbiamo commesso un po’ troppi errori, è vero, ma anche quando la giornata non è delle migliori non devi mai smettere di crederci, devi lottare fino alla fine, poi l’episodio che ti premia arriva e così è stato. Abbiamo tanta qualità e carte da giocare anche dalla panchina, questo è un aspetto molto importante per le scelte del mister e per riuscire a raddrizzare partite come quella di oggi”.

Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918
Emilio Ripari