Pomeriggio di sport e integrazione, quello vissuto oggi pomeriggio da una delegazione alabardata presso l’Istituto Comprensivo Ezio Giacich di Monfalcone. Di fronte a un nutrito gruppo di giovanissimi studenti, è andato infatti in scena il primo di una serie di incontri del progetto “+ Sport a scuola”, iniziativa promossa dalla Fondazione Pietro Pittini e che la Triestina ha abbracciato con entusiasmo.
Eliminare le barriere, ridurre le distanze, utilizzare la potenza dello sport come strumento di inclusione e benessere, avvicinando alla disciplina giovani che per svariati motivi hanno più difficoltà ad accedere all’attività sportiva. A questo primo appuntamento hanno preso parte i calciatori della Primavera Niccolò Perini e Diego Finotti, incalzati dalle domande dei curiosissimi giovani studenti e pronti a raccontare la loro quotidianità, conciliando l’importanza del percorso scolastico con i sacrifici necessari per competere ad alto livello nel calcio.
Dai sogni nel cassetto rimasti inalterati tra infanzia e adolescenza alla giornata tipo tra lezioni ed allenamenti, dalle regole da seguire tanto nell’alimentazione quanto negli orari alla vita in convitto, dalle differenti emozioni che possono regalare vittoria e sconfitta all’importanza di essere gruppo, il dialogo tra studenti e giocatori è stato aperto e stimolante.
Non è mancata poi un’appendice ludica, nella quale Niccolò e Diego hanno prima firmato autografi a tutti i partecipanti, per poi dedicarsi ad alcuni esercizi calcistici con il gruppo di studenti, con i quali è andata alla fine in scena un’intensa sfida a palla prigioniera all’interno della palestra dell’istituto monfalconese.
Sorrisi ed emozioni positive hanno accompagnato questo pomeriggio, primo appuntamento di una serie di incontri già calendarizzati insieme alla Fondazione Pietro Pittini della quale da oggi la Triestina è ufficialmente partner dell’iniziativa, e che in futuro coinvolgeranno anche giocatori della prima squadra, visitando altri istituti del territorio giuliano e isontino ed arricchendo tutti gli attori protagonisti, dai più piccoli ai più grandi.
Fondazione Pietro Pittini si rivolge ai giovani del territorio della regione Friuli Venezia Giulia per offrire opportunità di emancipazione, di crescita educativa e lavorativa, di empowerment della persona proponendo e sostenendo interventi filantropici finalizzati a contrastare soprattutto la povertà educativa.