Natale amaro per la Pergolettese

PERGOLETTESE – GIANA ERMINIO. 0 -1
RETI: pt 30′ Franzoni
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Bignami (27’st Andreoli), Arini, Felicioli; Bariti, Mazzarani (1’st Jaouhari), Artioli, Figoli, Cerasani (1’st Lambrughi); Piu, Caccavo (33’st Sartori).
A disp. Cattaneo, Doldi, Tacchinardi, Schiavini, Bozzuto.
All. Abbate Matteo

GIANA ERMINIO (3-5-2): Zacchi; Previtali, Ferrante, Minotti; Caferri, Franzoni, Marotta, Lamesta (39’st Ballabio), Groppelli; Verde (17’st Barzotti), Fall.
A disp. Pirola, Fumagalli, Boafo, Pinto, Perna, Francolini, Messaggi, Corno, Gotti, Piazza.
All. Chiappella Andrea
ARBITRO: sig. Nicolini Stefano sez. di Brescia
AMMONITI: Ferrante, Cerasani, Jaouhari, Abbate, Caccavo
Espulso al 40′ st dalla panchina il prep. dei portieri Piacentini
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni, angoli 5 – 5,rec. 1+5

Sarà un Natale amaro quello che passerà la Pergolettese, che nell’ultima giornata del girone d’andata, davanti ai propri tifosi, deve lasciare i tre punti in palio alla Giana Erminio, incappando nell’undicesima sconfitta, la terza tra le mura amiche del Voltini. Non è bastato un secondo tempo giocato con spirito di sacrificio e battagliero per recuperare il gol (un po’ rocambolesco) di Franzoni alla mezz’ora di gioco. Ancora una volta la mancanza di peso negli ultimi sedici metri ha fatto la differenza, rendendo vane tutte le velleità offensive dei gialloblù. La vittoria della Giana Erminio è meritata (come ha dichiarato in sala stampa l’allenatore Abbate) per aver realizzato una rete, averne mancata almeno un paio per imprecisione e aver difeso il vantaggio nella ripresa senza mai lasciare spazi agli attaccanti cremaschi. Di scusante c’è da sottolineare come la Pergolettese si sia presentata a questo match incerottata e priva di 5 elementi importanti come Tonoli, Piccinini e Guiu Vilanova squalificati; Aucelli e Caia infortunati; Capoferri a letto vittima di un attacco febbrile. Febbre che in settimana ha colpito anche Arini e Lambrughi rientrati proprio nel giorno della gara dopo avere saltato tre giorni di allenamenti. E allora spazio a Bignami (al debutto dal primo minuto) come difensore destro, con Felicioli ( difensore per necessità) a sinistra e Arini al centro. Bariti, Mazzarani, Arrtioli, Figoli e Cerasani in mezzo al campo, con Piu e il redivivo Caccavo in avanti. Prudente l’atteggiamento dei gialloblù in avvio di gara, con l’intento di non scoprirsi e affidarsi a lanci lunghi per i due attaccanti e cercare di sorprendere la difesa milanese. Giana Erminio che invece, dall’alto della sua posizione in classifica, manovra la palla con disinvoltura, prendendo in mano l’iniziativa sin dall’inizio. Di marca milanese le prime occasioni del match. Al 5’ Fall di testa obbliga Soncin a alzare la palla sopra la traversa con un colpo di reni all’indietro. Al 18’ Bariti lancia lungo per Caccavo che perde l’attimo per calciare e si fa poi ribattere la conclusione successiva. Al 29’ Arini compie un prodigioso recupero in extremis in area su Fall, appena prima che calciasse a rete. Subito dopo la rete del vantaggio milanese. Lamesta calcia un pallone sporcato con palla che arriva a Verde: la sua conclusione viene respinta debolmente da Soncin : il più lesto è Franzoni che di testa la mette in rete . Subito dopo è Caferri ha mangiarsi un gol già fatto calciando a lato dopo una uscita non impeccabile come tempistica di Soncin. La Pergolettese prova da abbozzare qualche manovra oiffensiva, ma è la Giana Erminio in contropiede a costruire una buona opportunità per Fall ma il suon tiro finale dal limite termina alto. Poco prima della chiusura vivaci proteste dei cremaschi per una manata di Ferrante su Piu che l’arbitro punisce con un giallo mentre Bariti e co chiedevano il rosso diretto. La successiva punizione (corner corto) ha trovato la testa di Bignami ma con Zacchi ben appostato. La ripresa si apre co due cambi per Abbate. Fuori Mazzarani e Cerasani (ammonito) e dentro Lambrughi e Jaouhari. La Pergolettese parte con convinzione in attacco e la Giana si adegua a coprirsi le spalle. Artioli pennella una punizione per la testa di Bignami: palla di poco fuori. Due minuti dopo una bordata di Artioli respinta coi guantoni da Zacchi non trova nessun attaccante pronto. Così come un calcio d’angolo teso sottoporta non ha trovato nessun attaccante pronto alla deviazione. Entrano in campo in due step Andreoli al posto di Bignami (out per. Crampi) e Sarori (classe 2005, capocannoniere con 11 reti. Lo stesso baby attaccante si fa notare per un passaggio filtrante non sfruttato. Negli ultimi minuti la Pergolettese accellera i tempi, ma la difesa ospite respinge tutte le. minacce fino al fischio di chiusura. Ora due settimane per ricaricare le pile e presentarsi al via del girone di ritorno, carichi e pronti per risalire la classifica, iniziando dalla trasferta di Sesto San Giovanni.

G. W. Pellegrini

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