TRIESTINA – PERGOLETTESE. 1 – 1
reti: st 16′ Lescano, 28′ Jaouhari
TRIESTINA (4-3-1-2): Agostino; Germano (34’st Ciofani), Struna, Moretti, Petrasso (26’st Anzolin); Vallocchia, Celeghin (34’st Minesso), Correia; D’Urso (10’st El azrak); Vertainen (10’st Redan), Lescano
A disp. Diakite, Malomo, Gunduz, Minesso, Kacinari, Fofana, Ballarini, Finotto, Pavlev.
All. Attilio Tesser
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti (43’st Bignami), Andreoli (256’st Jaouhari), Artioli, Mazzarani, Felicioli; Guiu Vilanova, De Luca (16’st Caia)
A disp. Cattaneo, Dordoni, Cerasani, Schiavini, Caccavo
All. Matteo Abbate
ARBITRO: sig. Zago di Conegliano Veneto
AMMONITI: Piccinini, Celeghin, Struna, Felicioli, Ciofani
NOTE: giornata soleggiata, temp.11°, terreno in ottime condizioni, angoli 5 – 4, rec. 2+4, spett. 2.000 circa
La Pergolettese si guadagna un punto importante e meritato, al “Tognon” di Fontanafredda, contro una delle corazzate del campionato come la Triestina. E lo fa al termine di una gara giocata con intelligenza, attenzione, soffrendo il giusto concedendo il minimo ai più blasonati avversari. La reazione e l’atteggiamento avuto dopo aver subito il gol di bomber Lescano nel secondo tempo, sono la dimostrazione di come la squadra di questo inizio di 2024, sia una lontana parente di quella vista nel finale del girone d’andata. Una squadra consapevole dei propri mezzi e anche delle proprie lacune, che ha messo in soggezione gli avversari e ottenuto la rete del meritato pareggio, dopo alcuni minuti di predominio territoriale, con il neo entrato Jaouhari, bravo a mettere la palla in rete di testa capitalizzando l’ennesimo cross in area di Bariti. Con Piu, Capoferri, Aucelli e Lambrughi fermi per infortunio e Figoli squalificato, mister Abbate manda in campo dal primo minuto Mazzarani (come sempre preziose le sue giocate, senza sbavature e senza mai perdere un pallone) e De Luca in attacco al fianco di Guiu Vilanova. A centrocampo riconfermato Andreoli dopo la bella prova col Renate. Nella Triestina è assente per influenza il portiere Mitosevic, al suo posto in campo Agostino.
Il primo tempo si è sviluppato senza grossi sussulti, con la Triestina ad avere in mano maggiormente l’iniziativa, ma senza mai creare grossi grattacapi a Soncin che non è mai stato chiamato in causa per parate importanti. La difesa gialloblù si è difesa con ordine e pronta a lanciare i propri attaccanti Guiu e De Luca. Le uniche conclusioni di una certa rilevanza sono state una punizione di Lescano sull’esterno della rete (che aveva dato l’impressione di essere finita in porta) e un tiro di Felicioli da breve distanza, deviata in angolo coi piedi dal portiere Agostino. La ripresa ha visto una Triestina scesa in campo con maggiore vivacità, con l’intenzione di chiudere gli avversari nella propria metà campo. E ci sono riusciti nei primi quindici minuti,con Arini e co costretti a difendersi sotto le iniziative dei Triestini. Mister Tesser viste le difficoltà dei suoi decide, dopo dieci minuti, di mettere in campo El Azrak e Redan al posto di D’Urso e Vertainen. E proprio Redan si è presentato subito davanti a Soncin che gli ha deviato in angolo la sua conclusione ravvicinata. Al 61’ la pressione dei Triestini arriva al gol del vantaggio con Lescano, bravo a sbucare alle spalle di Piccinini sul secondo palo e deviare in rete buona punizione battuta da El Azrak. Mister Abbate toglie l’esausto De Luca e mette in campo Caia. La reazione della Pergoletetse è da grande squadra e inizia macinare gioco e azioni, con i rossoalabardati obbligati a chiudersi a difesa del gol . Prima Bariti d’esterno obbliga Agostini a un difficile intervento con la palla indirizzata all’incrocio. Poi ci prova Mazzarani dalla distanza con potenza: palla che sfiora il palo. Altro cambio per Abbate, esce Andreoli ed entra Jaouhari. Proprio il giovane neo entrato si toglie la soddisfazione di fare gol andando di testa a mettere in rete l’ennesimo cross di Bariti. L’imprendibile esterno gialloblù imperversa sulla sua corsia. Un suo spunto vede poi servire un assist per Mazzarani che spara in porta: Agostini si salva alzando sopra la traversa. Poi è Felicioli a servire una buona palla per Guiu il quale, dopo essersi accentrato, ha sparato in porta trovando i pugni di Agostini a rinviare. Nei minuti finali la Triestina riesce a rifarsi minacciosa. Un fuorigioco non rilevato permette a Lescano di trovarsi davanti alla porta: solo un grande intervento di Soncin evita la capitolazione. L’ultimo tentativo parte dai piedi di Vallocchia dalla distanza ma la mira è sbagliata. Dopo i 4 minuti di recupero il fischio finale. Sabato al Voltini (ore 18:30) arriva un’altra corazzata: il L.R. Vicenza ma la Pergolettese vista in queste prime gare del girone di ritorno non può teme nessun avversario.