Venezia: Alexa Held presentata al Taliercio

Nel primo pomeriggio odierno la nuova guardia dell’Umana Reyer Alexa Held è stata presentata alla stampa al Palasport Taliercio. La conferenza stampa è stata aperta dal Presidente Federico Casarin. Di seguito le dichiarazioni integrali.

Federico Casarin

È con piacere che presentiamo oggi Alexa, una giocatrice importante che entra a far parte del roster in questa ultima parte di stagione. Un innesto che va ad implementare un gruppo che sta dando già soddisfazioni e che ha raggiunto obiettivi importanti come la finale di Coppa Italia, la semifinale di Eurocup Women e il primo posto in campionato dalla prima giornata e che vogliamo conservare. Quindi è giusto dare merito al lavoro fatto dallo staff e dalle giocatrici. La società, come sempre di concerto con lo staff tecnico, ha deciso di intervenire sul mercato per dare un’ulteriore dimostrazione di credere in ciò che stiamo facendo. Siamo convinti che Alexa ci possa dare qualcosa in più per essere protagonisti fino in fondo. Ringraziamo dunque Alexa, per aver accettato, e lo staff che ha lavorato affinché le tempistiche ci permettessero di poterla schierare già per le prossime partite”.

Alexa Held

“Sono felice di essere qui, ringrazio la società per l’opportunità e l’accoglienza. I primi giorni a Venezia sono stati molto positivi. So di arrivare in un gruppo consolidato in un momento particolare della stagione, ma sono entusiasta di essere qui e poter imparare. Sono a disposizione per dare il mio contributo e provare a vincere più partite possibili. Dovendomi descrivere come giocatrice sicuramente mi definirei una tiratrice. Inoltre, porto in campo tanta energia, mi alleno duramente, sono affamata di vittorie e posso creare per le compagne: farò tutto ciò che possa essere utile alla squadra. Ho già guardato le ultime tre partite della Reyer e mi è piaciuto molto lo stile di gioco, credo di essere adatta ad esso. In Polonia ho già giocato i playoff e l’intensità era molto alta, sono certa che in Italia lo sarà ancora di più. Il coach mi ha detto che mi conosce e che ha fiducia in me, dovrò dare il meglio mettendo in campo tanta energia e fisicità. Giocherò con la maglia numero 12 perché i miei due numeri preferiti (1 e 10) erano già occupati”.

Ufficio Stampa