Basket> “Convalescenza” Monteporzio: ko con l’Alatri, ma a testa altissima

Coach Cupellini lavora su testa, difesa e contropiede in attesa del match col San Paolo

Forse era impensabile aspettarsi una vittoria alla “prima”, ma il nuovo Monteporzio targato Cupellini fa ben sperare. Contro la capolista Alatri Rufini e compagni hanno lottato alla pari per più di tre quarti, mollando solo nel finale a causa dell’enorme dispendio di energie fisiche e mentali. Si è vista una squadra più concentrata e motivata rispetto alle ultime uscite, che vuole provare a fare della solidità difensiva e del ritmo le sue armi principali. “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi –dice il coach- abbiamo fatto il massimo contro un avversario di assoluto valore. Ho cercato di intervenire dove a mio parere c’era maggiore necessità, come in difesa e sul contropiede. Il tempo finora è stato poco, ma credo che già si notino i primi frutti del lavoro. L’approccio è stato quasi da formazione giovanile, perché in effetti questo gruppo è composto da tanti ’91 e ’92 che devono fare della corsa e dell’atletismo le loro armi principali. Non possiamo affidare tutto il nostro gioco sulle spalle dei lunghi, ma dobbiamo cercare di variare il più possibile, coinvolgendo gli esterni”. La buona prestazione contro l’Alatri è anche figlia di un diverso affiatamento all’interno del gruppo e nel rapporto tra giocatori e staff tecnico. Parafrasando una nota canzone è anche questione di feeling, che con l’ex coach Palucci (ma non è sua la colpa) non c’è mai stato. Adesso, però, l’importante è proseguire nella fase di “recupero” e, magari, cominciare a mettere a posto una classifica che si fa sempre più delicata. Non sarà facile, contro il San Paolo, ma i gialloverdi devono provare a tutti i costi a sfruttare il fattore campo. “Dobbiamo scendere in campo con una diversa mentalità rispetto all’inizio di questo campionato –conclude Cupellini-. Non ci sono partite impossibili, molto dipende da noi. Sarà fondamentale giocare con intensità e attenzione per tutti i 40’, solo così potremo provare a spuntarla”.

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