“Defibrillation day”: un impianto sportivo intitolato a Giorgio Castelli

Cochi: “Consegneremo dieci defibrillatori a dieci associazioni sportive”

«La sensibilizzazione verso la tutela e la prevenzione sanitaria di chi pratica sport è un obiettivo che ci siamo sempre proposti, condividendo pienamente il lodevole lavoro svolto in questi anni dalla Fondazione Giorgio Castelli. Addestrare operatori sportivi alla rianimazione cardio-respiratoria ed all’uso del defibrillatore semiautomatico, e, soprattutto, dotare gli impianti di un defibrillatore, è una strategia vincente per consentire la riduzione di scomparse drammatiche come quella di Giorgio. Un ragazzo morto prematuramente nel febbraio del 2006 in un campo di calcio a causa di un arresto cardiaco e al quale sabato 18 maggio intitoleremo un centro sportivo. L’evento si svolgerà a partire dalle ore 15 in via F. De Andreis 29, in zona Tor Sapienza, in occasione del “Defibrillation day”, una giornata dedicata alla divulgazione della cultura dell’emergenza e del primo soccorso. Insieme a me saranno presenti al taglio del nastro anche il sindaco Gianni Alemanno, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il vescovo ausiliare del settore Est della diocesi di Roma, Mons. Giuseppe Marciante. Nell’occasione consegneremo dieci defibrillatori ad altrettante associazioni sportive della Capitale formate proprio dalla Fondazione Castelli, attraverso corsi gratuiti realizzati in collaborazione con Ares 118. Gli stessi grazie ai quali, dal 2006, sono stati rilasciati settemila attestati di idoneità ai quali si aggiunge la donazione di 350 defibrillatori». Lo dichiara in una nota Alessandro Cochi, delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale.

Ufficio Stampa