La Marathon di Montefogliano del decennale, è andata in archivio con un successo ancora maggiore rispetto agli anni precedenti per merito degli 803 biker iscritti provenienti da tutta Italia.
A Cura di Vetralla (Viterbo) si sono dati appuntamento anche gli abbonati ai due circuiti di cui questa tappa ha fatto parte: l’Inkospor Marathon Lazio e la Maremma Tosco Laziale.
Il tempo fino a poche ore prima a dir poco inclemente ha concesso una tregua dando modo agli atleti partecipanti di disputare una ottima gara anche se leggermente scivolosa.
Sul percorso marathon l’ha spuntata, dopo il secondo posto dello scorso anno, l’élite sport Vito Buono (Team Eurobike Corato), che ha percorso i 62 km in 2:59:59 a quasi 21 km/h di media: un dato sorprendente per gli addetti ai lavori specialmente se rapportata al fondo e al dislivello generale (2200 metri).
Con un ritardo di 6’57” si è classificato al secondo posto l’élite Stefano Capponi (Moser Cycling Team) mentre al terzo posto l’élite sport Emanuele Digilio (Tean Frw Errepi) a 9’15” dal vincitore. Netta l’affermazione tra le donne per l’élite master donna Nina Gulino (Asd Team Bikers Ragusa Frw) che è riuscita a lasciarsi dietro per una manciata di metri Loredana Varlese (MW2, Giant Bikextreme) e ancora più dietro Claudia Cantoni (MW2, Nw Sport Cicli Conte Fans Bike).
Nella point to point, sul gradino più alto del podio è salito l’élite sport Leonardo Caracciolo (Centro Bici Team Terni) che ha chiuso i 42 km del percorso in 2:17:36 facendo meglio degli altri due rappresentanti della categoria élite sport come Rocco Cavaliere (Drake Team Nw Sport) al secondo posto a 2’21” e Giovanni Chiaiese dell’Asd Bike Sport Team, terzo a 3’17”. In campo femminile bella affermazione per una ritrovata Sabrina Di Lorenzo (MW1, Moser Cycling Team) davanti a Vanessa Casati (MW1, Team B Mad) e Anna Fanelli (MW2, Team B Mad).
Oltre agli agonisti, si sono cimentati su un percorso di 21 chilometri una cinquantina di cicloturisti che hanno apprezzato più degli altri la bellezza del territorio e l’abbondanza dei 4 ristori forniti di dolci, frutta e bibite dislocati in posizioni “strategiche” sui percorsi.
Impeccabile l’organizzazione della Vittorio Bike Montefogliano a partire dalla segnalazione dei percorsi, al personale impegnato sugli stessi, all’ottimo pasta party e alle sontuose premiazioni assolute e di categoria.
Luca Alò
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