Ciclismo> Sannino ci prende gusto: suo lo spunto vincente ad Aprilia nel Memorial D’Alessio

Alle piazze d’onore Francesco Pizzo e Antonino Tanasi nella classica juniores tra Aprilia e i Castelli Romani
Il Lazio si conferma ancora terra di conquista per Giuseppe Sannino: dopo il Trofeo Romano Scotti di ciclocross nell’inverno scorso a Roma e di recente al Memorial Daniele Nardoni a Terracina, è riuscito a mettere la propria firma sul Memorial Domenico D’Alessio in ricordo del compianto sindaco di Aprilia (Latina). È stato questo il copione della gara giunta alla seconda edizione caratterizzata prima da una fuga ben assortita di una ventina di elementi e dopo il rush finale sulla salita per Lanuvio, nel gruppo dei 30 corridori che si sono giocati la corsa in volata, Sannino ha sfoderato tutta la sua potenza battendo, per un’inezia, Francesco Pizzo e Antonino Tanasi che hanno completato il podio.
Grandissimo successo di presenze: 142 gli atleti juniores del Centro-Sud Italia ai nastri di partenza, merito di un magnifico esempio di attenzione e di dedizione al movimento giovanile a cura degli organizzatori dell’Aprilia Bike sulla scorta dell’edizione dello scorso anno dedicata alla categoria allievi.
Tra i 108 chilometri del percorso con i primi 50 chilometri pianeggianti e due volte la salita di Lanuvio con tratti al 20% all’ultimo passaggio dal versante di via Astura (ad appena 20 chilometri dal traguardo), gli atleti più temerari che hanno animato la fuga di giornata sono partiti dopo l’undicesimo chilometro: Matteo Rotondi (Cycling Team Coratti), Alessio Quagliozzi (Cycling Team Coratti), Mirko Necci (Cycling Team Coratti), Andrea Bordacchini (Civitavecchiese Fratelli Petito), Riccardo Trulli (Sezze Ortopedia Salati), Antonino Tanasi (Team Danieli Sicilia), Jacopo Colazilli (Asd Euro 90), Giovanni Genobile (Bevilacqua Sport Pescara), Cesidio Taricone (Bevilacqua Sport Pescara), Francesco Rosanova (Polisportiva Flessofab), Andrea Rossi (Fonte Collina Cycling Team), Mattia Mazzoni (Fonte Collina Cycling Team), Fabio Rossetti (GS Guarenna 2000), Franco Cianci (Gulp Garofalo Mobili), Davide Migliaccio (New Team Balzano Zerokappa), Matteo Occhialini (SC Rinascita), Lorenzo Calzola (UC Petrignano) e l’ucraino Ilya Dukhnevych (Mengoni Campocavallo).
I fuggitivi, in perfetto accordo, accumulavano ben presto un discreto vantaggio attorno al minuto e mezzo. Alle loro spalle, il gruppo cercava più volte di reagire fino ad annullare il distacco grazie al successivo contrattacco di Rocco Fuggiano (Gulp Garofalo Mobili), Manuel Bruno (Gruppo Ciclistico Martinafranca), Matteo D’Apote (Bici Club Ostuni Vibrosicula), Davide Leone (Gulp Garofalo Mobili), Mattia Doria (UC Porto Sant’Elpidio-Foligno), Domenico Balducci (Gruppo Ciclistico Martinafranca) e Francesco Petrosino (Gruppo Ciclistico Martinafranca).
Dopo 69 chilometri il ricongiungimento dei sette inseguitori con i 18 battistrada ha dato i suoi frutti con all’attivo circa due minuti sul grosso del gruppo.
È stato il doppio passaggio sulla salita per Lanuvio a rimescolare ulteriormente le carte e a produrre un nuovo scenario alla corsa grazie al forcing di Taricone per aggiudicarsi il gran premio della montagna presto ripreso e superato da Occhialini sulla cui scia si riportavano Rotondi, Necci e Balducci.
Al chilometro 102 è terminata la fuga dei quattro e il drappello dei migliori, forte di una trentina di unità, era pronto a giocarsi il tutto allo sprint. L’ultima emozione l’ha regalata Francesco Pizzo (Cycling Team Coratti) complice il buco creato dal compagno di squadra Rotondi ai 400 metri dal traguardo ma ha dovuto cedere al veemente ritorno di Sannino autore di una volata nella volata che gli ha consentito di riagguantare sulla linea d’arrivo Pizzo e di batterlo con un esiguo margine. Il terzo posto è stato ad appannaggio del sorprendente Tanasi che ha avuto le gambe per fare la volata dopo essere stato uno dei protagonisti della fuga principale ad inizio gara
Molto gradita la visita degli acclamati professionisti Alessandro Proni della Vini Fantini-Selle Italia (assieme al padre Umberto) e Stefano Pirazzi della Bardiani Valvole-Csf Inox che si sono intrattenuti a lungo con gli organizzatori, gli atleti, i familiari del compianto sindaco D’Alessio e anche con i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Aprilia: a fare gli onori di casa Pasquale De Maio, Mario Forconi oltre al vice sindaco di Lanuvio Maurizio Santoro.
I ringraziamenti, unitamente a tutte le istituzioni, vanno a coloro che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione come la Polizia Stradale, i Carabinieri, la Protezione Civile (Cb Rondine, Alfa e Anc Aprilia) e ai partner RC Gomme, Rita Ciccotti Calzature, Supermercati Fratelli Ciccotti, Michelessi Caminetti Prefabbricati, Ristorante-Pizzeria Le Isole, Citroen Concessionaria Mallo Davide, Autosicura di Luca Martone, Royal Caffè, Zanettini Aprilia Autoricambi di Giovanni Forte.

LE VOCI DALLA CORSA
Giuseppe Sannino, di Napoli, terza vittoria stagionale e in carriera nella categoria juniores: “È stata una bella vittoria, perchè la corsa si è subito complicata con una fuga di diciotto uomini che ha preso un vantaggio sui due minuti. La mia squadra ha lavorato tanto per ridurre lo svantaggio e sullo strappo al 22% sono riuscito a rientrare sui fuggitivi. Da quel momento si è formato un plotoncino di una trentina di unità e sono riuscito a vincere allo sprint. Ringrazio i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato, la società Asd Euro 90 e tutti coloro che sono al seguito delle mie trasferte. Quest’anno sono abbastanza evidenti i miglioramenti in salita cui mi sto trovando a mio agio, soprattutto se si sale in modo regolare”.
Francesco Pizzo, di Acilia (Roma), fratello minore dello juniores Emanuele, 1 vittoria da esordiente e 1 da allievo con la maglia della Coratti: “All’ultimo chilometro eravamo col gruppo compatto e si preannunciava l’arrivo in volata. Ai 600 metri dal traguardo ho affiancato il mio compagno di squadra Matteo Rotondi e gli ho fatto cenno di mettersi a ruota mia per tirargli la volata. Prendendo l’ultima curva in testa ai 400 metri, ho rilanciato e dietro di me si è creato il buco con la complicità del mio compagno di squadra. Me ne sono accorto subito e ho cercato di dare tutto. Da dietro erano in rimonta compreso Sannino che mi ha beffato negli ultimi venti metri. Peccato per la vittoria sfumata ma ho trovato sulla strada un corridore e degno avversario che è stato più bravo di me e speriamo di continuare su questa strada”.
Antonino Tanasi, di Siracusa, 1 vittoria da allievo e 2 da juniores di cui una a stagione in corso: “Sono molto contento lo stesso di questa prestazione, in quanto ci tenevo a figurare in una manifestazione alla mia portata dove ho cercato subito la fuga. Le sensazioni provate in gara sono state buone sin dal via”.
Matteo Rotondi, di Aprilia (Latina), cresciuto ciclisticamente nella sua città tra il Pedale Apriliano nella categoria G6 e l’Aprilia Bike a partire dagli esordienti: “Ho cercato di fare bene sulle strade amiche. Speravo di essere tra i primi ma avevo tutte le possibilità per stare davanti ma purtroppo siamo stati ripresi alla fine. E per la volata non avevo più le gambe”.

ORDINE D’ARRIVO MEMORIAL DOMENICO D’ALESSIO
1. Sannino Giuseppe (Asd Euro 90 Sacilese) 108 chilometri in 2.55’05” media 37,011 km/h
2. Pizzo Francesco (Cycling Team Coratti)
3. Tanasi Antonino (A.S.D.Abs Team Danieli Sicilia)
4. Corradini Michele (U.C. Petrignano A.S.D.)
5. Fuggiano Rocco (Gulp Garofalo Mobili)
6. Cianci Franco (Gulp Garofalo Mobili)
7. Bordacchini Andrea (A.S.D. Civitavecchiese F.Lli Petito)
8. Quagliozzi Alessio (Cycling Team Coratti)
9. Chiriaco Ambrogio (Bici Club Ostuni Vibrosicula)
10. Terranova Paolo (Bici Club Ostuni Vibrosicula)

Luca Alò
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