È partito il countdown per la 33° edizione della Transcivetta Karpos. La tradizionale gara internazionale di corsa in montagna a coppie si disputerà domenica 21 luglio lungo il suggestivo e storico percorso che va da Listolade ai Piani di Pezzè. 23 chilometri, 1950 metri di dislivello, immersi in quello scenario unico e spettacolare delle Dolomiti Bellunesi che è poi patrimonio mondiale dell’umanità. 630 finora le coppie iscritte alla gara. Un numero che è destinato a salire visto il trend positivo degli ultimi giorni e che, data l’esperienza delle edizioni passate, continuerà fino al giorno della vigilia. Le iscrizioni online saranno aperte, sul sito ufficiale della manifestazione, www.transcivetta.it, fino alla mezzanotte di sabato 13 luglio. Da domenica 14 e fino alle 18.30 di sabato 20 luglio sarà comunque possibile iscriversi in loco recandosi all’ufficio gare di piazzale N’Zunaia, nei pressi del palaghiaccio ad Alleghe. L’ufficio osserverà i seguenti orari: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Nello stesso arco di tempo e negli stessi orari, all’ufficio gare sarà possibile anche il ritiro di pettorali e pacchi gara. Per eventuali informazioni si può contattare il 348.3611244. Domenica mattina, 21 luglio, il ritiro dei pettorali avverrà, dalle 6 alle 8.15, presso la Biblioteca Comunale, in via XXVII aprile (fronte ex caserme). Per quanto riguarda i servizi, come per gli ultimi anni, sarà garantito agli atleti lo spostamento gratuito in navetta da Alleghe a Listolade e da Agordo Listolade prima della partenza e, al termine della gara, da Alleghe a Listolade. Gratuita anche la possibilità di scendere dai Piani di Pezzè ad Alleghe in cabinovia. Potenziato, inoltre, il servizio di trasporto degli indumenti che potranno essere recuperati presso la stazione di partenza della cabinovia Piani di Pezzè- Col dei Baldi. Vivere virtualmente un esperienza reale da sogno quest’anno è possibile. Transcivetta Karpos infatti ha messo a disposizione l’intero tracciato in 3D. Basta cliccare l’indirizzo www.3drte.com/transcivetta e immergersi mentalmente nelle fatiche che attendono gli atleti.
Alessandro Monteverde
13/07/2013