Presentata la 14° edizione di “Una stella per Marta”

Presentata oggi in Campidoglio la 14^ edizione di “Una Stella per Marta”, l’evento di scherma intitolato alla memoria di Marta Russo, la sfortunata studentessa e schermitrice romana uccisa tragicamente all’Università La Sapienza.
Alla conferenza hanno partecipato i genitori di Marta, Aureliana e Donato, l’assessore allo sport Luca Pancalli, il consigliere della Federscherma Vincenzo De Bartolomeo, il commissario straordinario dell’Agenzia Trapianti del Lazio Prof. Carlo Umberto Casciani, il direttore commerciale della SKS 365, sponsor della manifestazione e l’olimpionico Valerio Aspromonte.

L’EVENTO
Da quattordici anni la grande scherma fa tappa a Roma per ricordare Marta Russo, la studentessa universitaria romana uccisa tragicamente alla Sapienza nel 1997. “Una Stella per Marta” è ormai divenuto un appuntamento classico. In pedana il 26 ottobre, all’Aranciera di San Sisto, saliranno decine di medaglie azzurre del fioretto femminile e azzurri di fioretto e sciabola maschile. La sfida vedrà in pedana le protagoniste assolute del fioretto mondiale, vincitrici di tutte le medaglie possibili fra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, capaci di dominare in un 2013 da sballo: ci saranno Arianna Errigo (argento individuale olimpico, oro a squadre, campionessa mondiale in carica), l’icona della scherma mondiale Valentina Vezzali (9 podi olimpici, 22 podi mondiali, 18 medaglie europee, 15 titoli italiani assoluti, tanto per citare), Carolina Erba (oro mondiale ed altro oro europeo a squadre nel 2013), Valentina Di Costanzo, azzurrina che ha percorso tutte le tappe giovanili e si candida a una carriera prestigiosa in pedana. Oltre alla sfida con una giostra all’italiana fra le quattro fiorettiste, ci sarà anche un assalto di fioretto maschile fra l’oro olimpico Valerio Aspromonte (oro olimpico a squadre, oro mondiale a squadre e bronzo individuale ai Mondiali 2013) e Giorgio Avola (oro olimpico a squadre mondiale nel 2013). In più anche la sciabola, con la sfida fra Luigi Samele (due titoli europei, un argento mondiale e un bronzo olimpico, tutti a squadre) e l’altro azzurro Enrico Berré (campione europeo junior nel 2010 e lanciatissimo dopo l’ultimo Europeo, con bronzo individuale).
Un concentramento di stelle della scherma che si riuniscono nel nome di Marta. Non è la prima volta. Sono tanti i campioni che dal 2000 hanno onorato con la loro presenza il ricordo della giovane promessa del fioretto femminile che fu anche campionessa juniores. Infatti Marta era figlia di Donato Russo, maestro di scherma fra i più apprezzati a livello nazionale. Per questo motivo i più grandi nomi delle lame mondiali hanno sempre aderito con grande partecipazione ad un evento che ha due scopi: ricordare Marta e sensibilizzare la società sul tema della donazione degli organi, obiettivo principale dell’Associazione dedicata a Marta (donatrice), motivo per cui ci sarà anche una raccolta di fondi affinché l’Associazione possa portare avanti il progetto di vita di Marta stessa. In più questo evento si prefigge di essere veicolo di promozione dello sport che storicamente ha regalato il maggior numero di medaglie all’Italia nelle Olimpiadi. La scherma ha così prestato all’evento i più grandi nomi di sempre, trasformando il trofeo Marta Russo in un appuntamento dall’enorme impatto mediatico. Al punto che dal 2003 a Marta Russo è intitolato il torneo itinerante che assegna il tricolore ogni anno. Così, da quando il trofeo Marta Russo ha perso il suo legame diretto con la Capitale, Roma ha voluto continuare a tirare di scherma con un torneo ad esibizione: dal 2004 c’è “Una stella per Marta”. Quest’anno il grazie va anche al fattivo contributo della Provincia di Roma e del Comune di Roma.

Le precedenti edizioni
2000 Sala Borromini; 2001 Piazza Navona; 2002 Piazza del Popolo; 2003 Auditorium; 2004 Ippodromo Tor di Valle; 2005 Fiera di Roma; 2006 Fiera di Roma; 2007 Auditorium; 2008 Villa Miani; 2009 Giochi del Mare, Gaeta; 2010 Salone d’Onore della Caserma Generale Sante Laria; 2011 Salone d’Onore della Caserma Generale Sante Laria; 2012 Aranciera di San Sisto.

Ufficio Stampa