Rugby> Le Fiamme mettono paura alla capolista Calvisano

FORGIONE: “Orgoglioso di questi ragazzi che, in tutta questa fantastica stagione, hanno saputo onorare non solo il proprio club, ma l’Istituzione cui appartengono e la divisa che indossano”
PRESUTTI: “Abbiamo giocato una delle migliori partite dell’anno e, nonostante la sconfitta, abbiamo messo paura alla capolista. Sono contento perché abbiamo salutato il nostro pubblico con una prestazione maiuscola, mostrando il vero carattere di una squadra che non molla mai fino all’ultimo”.

IL COMMENTO
Roma – Campionato finito per le Fiamme Oro che confermano il settimo posto, ma aggiungono due punti e salgono a quota 43 migliorando rispetto alla stagione precedente (finita a 41 punti e con due partite in più), congedandosi dal proprio pubblico con una prestazione maiuscola contro la prima in classifica, il Cammi Calvisano.
Oggi il XV della Polizia di Stato ha messo in campo tutto il cuore e la voglia possibili, mostrando una difesa che spesso ha messo in seria difficoltà gli ospiti, ma anche giocate di elevato pregio. Emblematici sono stati i primi 20 minuti, giocati quasi tutti nella metà campo delle Fiamme, un vero e proprio “assalto a Fort Apache”, in cui i ragazzi di Presutti hanno risposto colpo su colpo agli attacchi dei lombardi, capitolando solo alla fine.
Resta forse un po’ di amaro in bocca per i punti persi dalla piazzola, ma le cinque mete segnate (che portano 2 punti classifica) hanno mostrato una squadra in salute e, soprattutto, capace di non mollare fino all’ottantesimo di fronte ad un team contro in quale non ha mai vinto. Anche stavolta la Cabala ha avuto ragione, ma quel che si è visto oggiAggiungi un appuntamento per oggi al “Gelsomini”, come del resto in tutta la stagione, fa ben sperare per il futuro.
“Questa è una squadra che ha ancora notevoli margini di crescita – ha detto coach Presutti – e sono convinto che l’anno prossimo faremo sentire ancora di più la nostra voce. Abbiamo giocato una delle partite migliori dell’anno e, come avevo chiesto ai ragazzi, abbiamo salutato il nostro pubblico con una prestazione degna di nota. Certo, il punteggio finale potrebbe dire il contrario, ma quel che mi interessa è il carattere della nostra squadra. E oggiAggiungi un appuntamento per oggi lo hanno potuto vedere tutti!”.
Dello stesso avviso è anche Armando Forgione, Vice presidente esecutivo delle Fiamme, che salutando i ragazzi negli spogliatoi a fine partita, ha detto: “Avete messo in campo l’orgoglio di appartenere ad una squadra ma, innanzitutto, ad un’Istituzione come la Polizia di Stato. OggiAggiungi un appuntamento per oggi, e in tutto questo campionato, avete onorato non solo il vostro club, ma la divisa che indossate. Sono orgoglioso di ognuno di voi”.

LA CRONACA
I primi venti minuti sono tutti di marca ospite, con il Calvisano che instaura un vero e proprio assalto alla linea di meta cremisi, stazionando stabilmente nella metà campo dei padroni di casa. Alla fine, proprio al 20’, arriva la prima meta con Steyn che trova il varco nelle maglie difensive delle Fiamme e va a segnare. La trasformazione di Haimona porta lo score sullo 0 a 7. Passano solo tre minuti ed arriva la reazione delle Fiamme: al 23’, dopo una serie di pick and go a pochi centimetri dall’area di meta del Calvisano, Laert Naka riesce a schiacciare e porta le Fiamme a due punti dai lombardi: 5-7. Il Calvisano capisce che oggiAggiungi un appuntamento per oggi non avrà vita facile sul sintetico del Gelsomini e sfrutta tutte le occasioni possibili per fare punti. Dal 27’ al 37’ i piedi di Haimona e Griffen (autore di un pregevole drop da oltre 40 metri), portano i giallo neri avanti sul 5 a 16, punteggio con cui si chiude la prima frazione.
Alla ripresa del gioco le Fiamme sembrano entrare in campo più determinate e al 43’ Carlo Canna accorcia le distanze dalla piazzola: 8 a 16. Al 51’ arriva la seconda meta delle Fiamme con Giuseppe Sapuppo che, ricevuto il pallone dopo un’azione alla mano da un lato all’altro del campo, schiaccia oltre la linea e porta i cremisi a tre punti dagli avversari: 13 a 16. La reazione del Calvisano è rabbiosa e nel giro di 10 minuti mette a segno tre mete (57’ Haimona, 61’ Lovotti e 67’ Cavalieri) tutte trasformate da Haimona; e il tabellone dice 13 a 37. Ma le Fiamme di oggiAggiungi un appuntamento per oggi non ci stanno a cedere le armi facilmente e iniziano a macinare gioco mettendo paura ai lombardi. Al 71’ è Simone Marinaro (oggiAggiungi un appuntamento per oggi man of the match) ad aggiungere altri cinque punti (18 a 37), mentre al 74’ Vittorio Marazzi si impossessa del pallone a centrocampo e corre fino alla linea mettendo a segno la meta del 25 a 37, con la trasformazione di Carlo Canna. Ma le emozioni non sono ancora finite: le Fiamme, rimaste in 13 per le espulsioni temporanee di Marco Di Massimo e Giuseppe Sapuppo,