Fabrizio Romondini (classe ’77) come Francesco Totti (classe ’76) per longevità e freschezza atletica. Dopo essere cresciuti insieme nella Roma ed aver esordito nella stagione 1996-1997 rappresentano entrambi un esempio per i giovani, di classe cristallina abbinata ad una condizione fisica e ad un entusiasmo di giocare al calcio da far invidia a chiunque. Fabrizio Romondini, cresciuto nel vivaio della Roma, con cui ha collezionato anche tre gettoni di presenza in A , ha consumato la sua carriera nel professionismo tra serie B e Lega Pro. Ha poi cercato fortuna prima in Spagna dove ha vestito la maglia dell’Albacete (80 partite in Segunda Division con gli iberici), mentre in Grecia ha indossato quella dell’Olympiakos Volos, sempre in cadetteria. Toirnato in Italia ha giocato essenzialmente in Serie C con Avellino,Atletico Catania, Barletta, Pergocrema, Giugliano, Salernitana, Padova, Venezia e Cisco Roma. Proprio con il club presieduto da Piero Tulli, nel 2011 sfiorò la Serie B, perdendo la finale play-off contro la Juve Stabia. L’anno scorso fu chiamato a dicembre, al capezzale della Maccarese in serie D, relegata nei bassifondi della classifica per poi portarla sino al settimo posto al termine della stagione. Quest’anno dopo essere stato avvicinato da tantissime società di Lega Pro e Serie D, ha scelto il Pomezia (Campionato Regionale di Eccellenza) per restare vicino alla sua famiglia. Una scelta che ha però mantenuto inalterato il suo entusiasmo e la sua voglia di giocare. “Sino a che la condizione atletica mi sosterrà e l’entusiasmo di giocare al calcio mi aiuterà a correre ancora dietro ad un pallone giocherò al calcio. Ricomincio da Pomezia per una scelta mia personale, e perché so di potermi divertire ancora. Totti? E’ un amico e un grande campione sia come uomo che come calciatore. Essere minimamente paragonato al lui mi inorgoglisce.”
Alessandro Monteverde
17/09/2014