Rugby> La sconfitta contro Rovigo, costa il terzo posto alle Fiamme

Presutti: “Abbiamo perso contro una squadra costruita per stare ai vertici di questo campionato. Non siamo stati in grado di sfruttare al meglio alcune occasioni e posso dire, senza paura di essere smentito, che oggi avremmo meritato sicuramente di portare a casa almeno un punto”

IL COMMENTO
Rovigo – Non inizia nel migliore dei modi il 2015 delle Fiamme che non riescono a ripetere l’exploit del Trofeo Eccellenza dello scorso anno ed escono sconfitte dal “Battaglini”.
Più determinato e meno falloso, il Rovigo è riuscito ad avere la meglio sul XV della Polizia di Stato oggi apparso un po’ meno incisivo rispetto al match vinto con il Viadana al “Gelsomini”. Le due mete subite nel primo tempo, la prima dopo solo quattro minuti, hanno fortemente condizionato l’andamento della partita dei Cremisi costretti spesso a rincorrere un avversario deciso a conquistare il punto bonus, alla continua ricerca del gioco in movimento invece di optare per i pali. Le occasioni per le Fiamme non sono mancate, ma spesso sono state vanificate da alcuni errori: numerosi gli “in avanti” chiamati dall’arbitro Bertelli al XV della Polizia di Stato in fase di attacco.
Sicuramente migliore l’approccio al match della squadra di Presutti nel secondo tempo, dove si sono viste le cose migliori degli ospiti che, paradossalmente, quando rimasti in inferiorità numerica non hanno subito la meta messa a segno dai Bersaglieri poco dopo il rientro in campo del cartellino giallo.
Note positive, comunque, dall’atteggiamento tenuto durante tutto il match dalle Fiamme che hanno ben saputo contenere gli attacchi rodigini impedendo ai padroni di casa di rendere il passivo più pesante, non concedendogli di conquistare il punto bonus.
“Abbiamo perso contro una squadra costruita per arrivare ai vertici del Campionato – ha detto coach Pasquale Presutti al termine del match – ma posso dire, senza timore di essere smentito, che con quel che abbiamo fatto vedere in campo meritavamo sicuramente di uscire dal Battaglini con un punto per la nostra classifica. Non abbiamo capitalizzato al meglio alcune occasioni a volte facendoci un po’ prendere dalla fretta di concludere, ma sono più che fiducioso nel futuro, soprattutto se penso che qui lo scorso anno, in campionato, siamo usciti con più di quaranta punti di passivo”.
Con questa sconfitta le Fiamme tornano a dividersi il quarto posto con il Viadana con 24 punti, mentre i rossoblu veneti, con i quattro punti conquistati, passano terzi a quota 27. Prime due posizioni in coabitazione tra Calvisano e Mogliano (31 punti). E proprio i veneti saranno i prossimi avversari dei Cremisi sul sintetico della caserma “S. Gelsomini” sabato 10 gennaio, unica squadra, insieme al Calvisano, contro cui le Fiamme non hanno mai vinto. Sabato prossimo servirà una vera e propria prova di forza da parte dei ragazzi allenati da Pasquale Presutti, per non perdere il contatto con la zona alta della classifica.

LA CRONACA
Prima dell’inizio del match per ricordare i vent’anni dalla prematura scomparsa in un incidente stradale di Stefano Casotti, l’apertura che ha militato sia nel Rovigo che nelle Fiamme e in onore del quale i Cremisi non schierano mai il numero 10 negli incontri con i Bersaglieri, il vice presidente esecutivo delle Fiamme Oro, Armando Forgione, ha donato a Giampietro Casotti, papà di Stefano, una maglia personalizzata con il numero 10 del XV cremisi; a dimostrazione della profonda amicizia che lega le due Società, la Rugby Rovigo insieme al comitato di amici ed ex compagni di squadra dello sfortunato giocatore, ha consegnato alle Fiamme Oro Rugby una targa commemorativa del ventennale.
I padroni di casa iniziano subito con il piede sull’acceleratore e vanno in meta dopo 4 minuti con Ceccato; Basson trasforma e fa 7 a 0. Le Fiamme reagiscono e al 7’ arrivano con Alessio Ceglie ad un passo dal segnare, ma un “in avanti” chiamato da Bertelli proprio sulla linea di meta vanifica il tentativo. I Cremisi sono costretti a difendersi ma riescono a fronteggiare i continui attacchi dei rodigini che spesso scelgono di non calciare tra i pali per cercare di centrare il bersaglio grosso. Dopo più tentativi al 26’ arriva la seconda meta rossoblu con Caffini: 14 a 0 dopo la trasformazione di Stefan Basson. Al 30’ l’occasione si fa ghiotta per le Fiamme: Matteo Zitelli intercetta un pallone e macina metri sul lato destro del campo, ma il passaggio a Michele Sepe, libero per correre verso la linea di meta, è troppo forte e il pallone rotola fuori dal campo. Dunque, le Fiamme restano al palo e iniziano a subire il gioco dei rossoblu. I Cremisi giocano a sprazzi e negli ultimi cinque minuti iniziano a far valere la forza del pacchetto di mischia: sono ben cinque i raggruppamenti consecutivi a ridosso della linea di meta dei Bersaglieri, ma un fallo in mischia vanifica di nuovo gli sforzi degli ospiti che concedono il calcio che permette ai padroni di casa di rifiatare. In pieno recupero arrivano i primi punti ospiti dal piede di Nicola Benetti che centra i pali per il 14 a 3 che manda le squadre al riposo.
Al rientro in campo le Fiamme sembrano avere maggior determinazione, ma non riescono a sfruttare in pieno le occasioni. Benetti al 5’ fallisce un difficile calcio da oltre 35 metri. Rovigo ricomincia a macinare gioco e le Fiamme, ridotte in inferiorità numerica per il giallo al pilone Fabio Cocivera al 12’, arretrano fronteggiando di nuovo gli attacchi dei rossoblu alla ricerca del colpo del ko che arriva al 23’, paradossalmente un minuto dopo che le Fiamme tornano ad essere di nuovo 15 sul campo: Luke Mahoney finalizza un’azione alla mano sul lato sinistro e porta lo score sul 19 a 3. Pasquale Presutti mette forze nuove in campo e sostituisce ben cinque giocatori, ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi il Rovigo non intende concedersi i passaggi a vuoto che gli costarono il Trofeo Eccellenza nel 2014 e controlla il match. A tempo oramai scaduto arriva la meta della bandiera per il XV della Polizia di Stato con Giovanni Massaro, che porta a buon fine una bella azione e schiaccia quasi alla bandierina il pallone ricevuto dalle mani di Andrea Balsemin. Martin Thomsen trasforma e chiude il match sul 19 a 10.

IL TABELLINO
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 4 gennaio 2015
Eccellenza, VIII giornata
FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA v FIAMME ORO RUGBY 19-10
Marcatori: p.t. 4′ m. Ceccato tr. Basson (7-0), 26′ m. Caffini tr. Basson (14-0), 41′ cp. Benetti (14-3); s.t. 22′ m. Mahoney non tr. (19-3), 40′ m. Massaro tr. Thomsen (19-10)
Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Pavanello (19′ st. Van Niekerk), Majstorovic, Menon, Farolini, Rodriguez (33′ st. Lubian L.), Frati (28′ st. Bronzini), De Marchi, Lubian E. (33′ st. Zanini), Caffini (37′ st. Maran), Montauriol, Boggiani, Ravalle (19′ st. Pozzi), Ceccato (cap.) (19′ st. Mahoney), Quaglio (28′ st. Balboni).
All. Filippo Frati
Fiamme Oro Rugby: Barion (23′ st. Sapuppo), Sepe, Forcucci , Massaro (cap.) , Bacchetti, Canna (26′ st. Thomsen), Benetti (23′ st. Marinaro), Duca (26′ st. Amenta), Favaro (13′ st. Naka), Zitelli (10′ st. Balsemin), Sutto, Mammana, Ceglie (6′ st. Di Stefano), Vicerè (27′ Cerqua), Cocivera (21′ st. Favaro).
All. Pasquale Presutti
arb.: Bertelli (Ferrara)
g.d.l. Pennè (Milano), Franzoi (Venezia)
quarto uomo: Cusano (Vicenza)
Cartellini: 11′ st. giallo Cocivera (Fiamme Oro)
Man of the match: Ruffolo (Rovigo)
Calciatori: Basson 2/3 (Rovigo), Benetti 1/2 (Fiamme Oro), Thomsen 1/1 (Fiamme Oro)
Note: giornata soleggiata, 7° circa, terreno in discrete condizioni ma leggermente scivoloso. Spettatori circa 1200.
Punti conquistati in classifica: Femi-CZ Rugby Rovigo Delta 4; Fiamme Oro Rugby 0

Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio stampa Fiamme Oro Rugby