CIV Moto 3: Foggia, ritoro con beffa al Mugello

Epilogo amaro in gara-1 per il centauro romano: un disguido dei giudici porta Dennis ad entrare in parco chiuso quando la corsa è ancora in svolgimento.

ROMA – Una gara da protagonista per Dennis Foggia, rovinata da una incredibile quanto inconcepibile comunicazione degli ufficiali di gara a bordo pista. Ad un giro dal termine sia “The Rocket” sia il compagno di team Ieraci notano il cartello “0” (quindi ultima tornata a disposizione) esposto per errore da un addetto. Da qui il caos: Foggia capisce solo rientrando in pit-lane che qualcosa non va: sfuma la quarta piazza, rimane la convinzione effettiva di aver corso ad ottimi livelli dimostrando le grandi doti caratteriali e della moto a disposizione.

LA GARA – Foggia parte dalla nona posizione e nelle prime curve si limita a studiare gli avversari diretti ottenendo subito buoni tempi. La continuità e la costanza nel girare senza sbavature, riducendo i gap da chi lo precede, consente a “Missiletto” di avanzare sfruttando anche le cadute di Spiranelli e Del Bianco (entrambi avanti in classifica nonché nel round toscano odierno). Foggia fa capire di essere pronto a difendersi e di vender cara la pelle lanciando chiari segnali a Ieraci e Coletti (quest’ultimo lo precedeva in alcuni frangenti). Nasce anche un interessante botta e risposta fra i tre che si scambiano le posizioni fino all’ottavo giro quando Dennis inizia ad uscire meglio in ogni parte della pista, tenendo alle spalle Coletti e Ieraci stesso. Forte della quarta piazza, il giovane romano conferma le ottime performance legittimando quello che sarebbe stato un piazzamento da urlo, fino all’imprevisto dell’ultimo giro. Qualcosa non funziona a livello di segnalazioni, i giudici di gara comunicano uno “0” (in realtà manca ancora una tornata anche se i primi 3 ricevono la corretta comunicazione), Foggia entra in parco chiuso mentre gli altri piloti continuano la corsa. La situazione è paradossale, Dennis vede sfrecciare tutti e non può più lanciarsi all’inseguimento degli avversari. La classifica del round è impietosa: non si va a punti, Dennis viene considerato “ritirato”. Tanto rammarico e disappunto che in ogni caso non cancellano una manche da protagonista. Il numero 71 della RMU rimane a quota 39 e va al settimo posto. Domattina però è già tempo per riscattarsi con gara-2. Foggia ha le carte in regola per dare conferma di quanto sia meritato un piazzamento nelle parti alte.

Gianluca Meola