Ciclismo> Chianciano-Terre di Siena: la granfondo del turismo lento e della mobilità dolce

Il ciclismo amatoriale e il cicloturismo, a tutti i livelli, si inseriscono perfettamente nell’ambito del cosiddetto “turismo lento” e quindi della “mobilità dolce”, che da qualche tempo stanno avendo grande attenzione da parte di tutti gli enti istituzionali turistici e non.
Questa tipologia di turismo di nuova generazione con tutte le varie diversificazioni, sta infatti dimostrandosi un valore aggiunto per la conoscenza del territorio, in quanto ne consente una fruizione attenta e approfondita, in perfetta linea con la linea “carbon free” che l’intera provincia sta perseguendo con grande lungimiranza rispetto ad altri territori della stessa regione toscana.
Turismo lento e mobilità dolce sono i punti di forza della Granfondo Città di Chianciano Terme ribattezzata quest’anno la Classica delle Terre di Siena in programma domenica 19 luglio.
Rispetto alle edizioni precedenti, i percorsi sono stati migliorati sia in sicurezza del fondo stradale che in problematiche riguardanti la partenza uffciosa ed ufficiale: quest’anno verrà data dopo due chilometri e non più dopo i 10 di turistico del 2014.
Anche quest’anno continua il legame con il circuito Master Tricolore e nel Campionato Nazionale ACSI. L’organizzazione è curata dal GS Città di Chianciano Terme in collaborazione con il Circolo Endas Siena ed il GS Tondi Sport – Acqua e Sapone.
Due i percorsi allestiti dagli organizzatori: il lungo di 138 chilometri (dislivello 1800 metri) e il medio di 108 chilometri (dislivello 1400 metri) ed hanno in comune il passaggio sulla salita per Radicofani che presenta una pendenza massima dell’11%. Ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi è in vigore la quota di iscrizione a 25 euro: ulteriori info su come iscriversi al link http://www.chianciano.com/granfondo/iscrizioni.php .
Tutte le info generali e il regolamento sono consultabili al link http://www.chianciano.com/granfondo/regolamento.php

Luca Alò