Basket> Latina: La parola a Yande Fall

L’appuntamento con la rubrica “La parola ai protagonisti” accende i riflettori sulla new entry in casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Yande Fall. L’atleta italo/senegalese, ha disputato i campionati giovanili in Italia, conosce quindi molto bene la pallacanestro della nostra penisola. Fall, in uscita dall’Azzurro Napoli, è arrivato alla corte di coach Gramenzi per dare un supporto alla squadra dopo la partenza di Mosley. Classe 1990, Yande gioca con la maglia numero 12, nel ruolo di ala forte/centro.
Sei in Italia ormai da diversi anni, cosa ti ha spinto a scegliere di venire a giocare qui? Cosa ne pensi della pallacanestro italiana?
«Sono venuto in Italia all’età di 17 anni e ho disputato in questo paese tutti i campionati del settore giovanile. Sono arrivato su consiglio di mio cugino che all’epoca si trovava già qui e che mi ha convinto a raggiungerlo. Sono davvero contento di aver fatto questa scelta perché in Italia mi sono trovato subito molto bene, le persone sono state fin dai primi tempi cordiali e ospitali e in particolare in Calabria, dove ho trascorso 4 anni prima di andare a Veroli, mi sembra sempre di essere nella mia seconda casa. Nella mia famiglia siamo tutti amanti del basket e molti di noi giocano, anche i miei fratelli più piccoli, forse è proprio questa passione proveniente dalla famiglia che mi ha attirato fin da bambino verso il mondo della palla a spicchi».
E’ la tua prima esperienza a Latina. Come ti trovi nel gruppo? Ti sei inserito con facilità? Cosa ne pensi della città e degli abitanti?
«Il gruppo di ragazzi che ho trovato è davvero perfetto! Sia i compagni di squadra che il coach e lo staff mi hanno accolto con calore e simpatia, mi sono sentito subito a mio agio grazie alla loro collaborazione. La città di Latina mi piace molto e gli abitanti sono socievoli e amanti della pallacanestro. Sono stato contento di vedere tanta gente al palazzetto sabato scorso e spero di vederne ancora di più in occasione dell’ultima sfida della regular season che giocheremo in casa sabato 23 aprile».
Sei reduce da una stagione con Napoli disputata ai vertici della classifica, ora stai vivendo l’esperienza di giocare in una categoria superiore, ma sei arrivato in un momento particolare in cui ogni partita è determinante e può cambiare l’esito della stagione. Quali sono le differenze più rilevanti che hai notato dopo la prima partita?
«Sono sicuramente due campionati molto diversi. La Serie A2 è una categoria molto più dura da affrontare, fisicamente i giocatori sono più grossi ed esperti e ci si deve far trovare sempre pronti e attenti, ma questo diventa per me uno stimolo maggiore. Amo giocare con tutta l’energia possibile, cercando di dare in campo sempre il meglio di me, impegnandomi al massimo delle mie possibilità. Sono pronto a dare sempre di più in ogni partita per fornire il miglior contributo possibile alla squadra».
Domenica Latina è attesa da una difficilissima trasferta in Campania per sfidare Agropoli, la squadra rivelazione del Girone Ovest di Serie A2. Che tipo di partita ti aspetti?
«Arrivati a questo punto della stagione ogni partita diventa fondamentale ed estremamente difficile da affrontare. Sicuramente la sfida di domenica sul campo di Agropoli sarà molto avvincente perché entrambe le formazioni scenderanno sul parquet con la voglia di conquistare i due punti in palio. Agropoli ha disputato fin qui un ottimo campionato e rappresenta un avversario ostico da contrastare, ma dal canto nostro abbiamo tutte le intenzioni di disputare la gara con la massima energia possibile e la ferma volontà di giocare al meglio delle nostre possibilità. Ci stiamo allenando bene e la squadra è molto carica e agguerrita perché il nostro intento è quello di dare sempre qualcosa in più in ogni partita per raggiungere l’obiettivo primario che è quello della permanenza nella categoria. Poi, sognare anche mete più ambite non costa nulla!».

Donatella Schirra
Ufficio Stampa
Latina Basket