Equitazione> Jan Tops: Grandi cose da Roma

Partita con le gare del CSI2*, la seconda edizione del Longines Global Champions Tour di Roma, tredicesima tappa del circuito 2016 che da domani, venerdì, vedrà impegnati i ‘big’ del jumping nell’atteso CSI5*. L’occasione giusta per fare un primo punto alla vigilia delle due prove clou di sabato (il Gran Premio Longines LGCT) e domenica (la gara a squadre valevole per la Global Champions League) con il fondatore e presidente della manifestazioni l’olandese Jan Tops e Marco Danese direttore sportivo.

“Mi aspettavo grandi cose da Roma – ha detto Jan Tops – ed è proprio quello che ho puntualmente trovato in questa stupenda città. Una location fantastica per il pubblico e per i migliori cavalieri, amazzoni e cavalli. Ne ha fatta di strada il Longines Global Champions Tour. Nel 2006 siamo partiti con un circuito di sei tappe e ora siamo arrivati a quindici toccando i siti tra i più belli del mondo. Quest’anno abbiamo esordito con la Champions League, la prova a squadre alla quale credo molto perché si basa su una formula facile e snella che piace moltissimo al pubblico e lascia in bilico il risultato finale fino alla tappa conclusiva. La Champions League ha la capacità di unire il mondo visto che ogni squadra è formata da cavalieri o amazzoni di diversa nazionalità. Qui a Roma il pubblico potrà tifare per la Rome Gladiators, attualmente quarta in classifica e che sarà rappresentata dalla statunitense Laura Kraut e la britannica Laura Renwich. Due davvero toste, veloci e grintose”.

Tutto il lato sportivo del LGCT è curato con impegno e professionalità da Marco Danese. In parole semplici tocca a lui gestire il bello e il rognoso che ogni evento sportivo presenta prima, durante e dopo. “Ma l’esperienza dello scorso anno è servita molto per imparare tante cose – dice Marco Danese – . Forse nel 2015 avevamo sottovalutato l’impatto dell’evento sul pubblico. Non ci aspettavamo insomma un successo così clamoroso. Una bellissima sorpresa che ci ha dato la forza e lo stimolo per dare il meglio in questa occasione con particolare attenzione all’accoglienza per il pubblico. Quindi una tribuna molto allargata con più posti a sedere, un villaggio commerciale rinnovato, spazi food e un ristorante stellato. Inoltre tante piccole ma significative chicche che siamo sicuri la gente che verrà a vederci apprezzerà. Non è mai facile organizzare un evento a Roma dove si vanno a occupare in maniera molto invasiva degli impianti che prima che essere impianti sportivi sono monumenti protetti e vincolari. E’ il caso dello Stadio dei Marmi Pietro Mennea soggetto a vincoli ferrei. Non nego che lo scorso anno la Sovrintendenza alla vigilia guardò con perplessità il nostro evento, ma poi dopo le verifiche effettuate il loro gradimento ci ha ripagati e soddisfatti. Lo stesso vale per il Coni impegnato a tutelare il prato e la pista di atletica. Anche qui abbiamo risposto con i fatti alle loro aspettative”.

UN PARTERRE DE ROI NEL LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR DI ROMA

Nomi importanti, ma soprattutto cavalieri di prim’ordine pronti a misurarsi da domani, venerdì 9 settembre, nella tappa del Longines Global Champions Tour di Roma. Lungo è infatti l’elenco dei ‘top riders’ al via in rappresentanza di ben 18 nazioni. Difficile quindi dire chi, tra questi, potrà ambire a salire sul gradino più alto del podio dello Stadio dei Marmi. Tuttavia sono sei i ‘big’ da tenere d’occhio nel Gran Premio Longines di sabato.

Questi i loro profili:

Bertram Allen (IRL)
A soli ventun’anni ha già una carriera straordinaria con un’ampia collezione di medaglie già dall’esordio in campo internazionale con i pony. Considerato non solo il prodigio d’Irlanda ma uno dei più grandi talenti di questi anni, Bertram Allen stupisce per la naturalezza, la semplicità e l’insieme con i suoi cavalli. Nato e cresciuto in Irlanda, a Wexford, in una famiglia di gente di cavalli per tradizione, a sedici anni si è trasferito in Germania, a Hünxe, dove gestisce la sua scuderia. Attualmente è 4° nel LGCT Ranking 2016.

Rolf-Göran Bengtsson (SWE)
Cavaliere svedese di grande esperienza e con tecnica e stile che lo contraddistinguono, Rolf-GöranBengtsson è stato il vincitore dell’edizione 2015 del Global Champions Tour di Roma con il suo eccezionale stallone CasallAsk.Bengtssonha preso parte a 5 edizioni dei Giochi Olimpici, 4 Campionati del Mondo, 9 Campionati Europei con la vittoria della medaglia d’oro a Madrid 2011 con Ninja La Silla, 9 Finali di Coppa del Mondo e 7 Finali del Global Champions Tour. E pensare che da ragazzo faceva il meccanico e di sera, terminato il lavoro in officina, andava a montare a cavallo… Attualmente è 2° nel LGCT Ranking 2016

Ludger Beerbaum (GER)
Non è solo uno dei più grandi cavalieri di tutti i tempi, ma un uomo di cavalli estremamentesensibile e un grande manager. LudgerBeerbaum ha un curriculum impressionante, impossibile da elencare in poche righe, con un bagaglio di esperienza che lo rende un leader riconosciuto dal tutto il mondo equestre. Il suo contributo alla squadra tedesca del salto ostacoli è fondamentale. La sua scuderia, situata a Riesenbeck in Germania, è un esempio di ottima gestione dei cavalli, di programmazione, organizzazione e di formazione di giovani cavalli e cavalieri. Attualmente è 5° nel LGCT Ranking 2016.

Simon Delestre (FRA)
Con la classe e lo stile dell’equitazione francese, Simon Delestre è balzato al top del ranking mondiale – che ha condotto fino a poco fa mentreora occupa ora la secondaposizione- con un parco cavalli eccezionale. Grandissimo vincitore, ecluso dal quartetto vincitore dell’oro a Rio per un infortunio al suo Ryan desHayettes, Delestre è un fiore all’occhiello del team francese. In sella a Classic Bois Margot ha fatto parte della squadra vincitrice della medaglia d’argento ai WEG di Caen 2014. Attualmente è 12° nel LGCT Ranking 2016.

John Whitaker (GBR)
Leggendario fuoriclasse del salto ostacoli, pilastro del team britannico, John Whitaker è forse il più noto cavaliere al mondo: anche i non appassionati sanno chi è John Whitaker! A 61 anni è ancora e sempre sulla cresta dell’onda, sempre pronto a rinnovarsi con cavalli vincenti. John Whitaker ha una carriera costellata di medaglie. Vincitore lo scorso maggio con il team britannico della Coppa delle Nazionia Piazza di Siena in sella a Ornellaia. Whitaker occupa attualmente la 10° posizione del LGCT Ranking 2016.

Edwina Tops-Alexander (AUS)
L’amazzone australiana conduce attualmente il Ranking del Longines Global Champions Tour. Stabile dal 2003 a Valkenswaard, in Olanda, con il marito Jan Tops, fondatore e patron del Global Champions Tour, Edwina Alexander rappresenta l’Australia nei più importanti eventi mondiali, nelle Coppe delle Nazioni e nei Gran Premi. Ha preso parte a 3 edizioni dei Giochi Olimpici, 4 Campionati del Mondo, 9 Finali di Coppa del Mondo e a ben 10 Finali del Global Champions Tour vincendone due.

LA GIORNATA DI DOMANIAggiungi un nuovo appuntamento per domani

Ricco il programma del Longines Global Champions Tour di Romadi domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani. Oltre alle due prove del CSI2* che apriranno il programma sportivo, due sono anche le categorie del CSI5*: una prova a fasi consecutive (ore 13.00) e una a barrage (15.45).
La chiusura della giornata è invece affidata ai caroselli. Il primo, quello dei ragazzi di Villa Buon Respiro è programmato per le 18.30 seguito, alle 18.50 dall’atteso Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello.

Questo il palinsesto della giornata
– 08.00 – CSI2* premio 4 – categoria a barrage 1.15/1.20 mt.
– 10.15 – CSI2* premio 5 – categoria a barrage 1.30 mt.
– 13.00 – CSI5* premio 6 – categoria a fasi consecutive 1.45 mt.
– 15.45 – CSI5* premio 7 – categoria a barrage 1.50/1.55 mt.
– 18.30 – Carosello dei ragazzi di Villa Buon Respiro
– 18.50 – Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello

www.globalchampionstour.com