Ciclismo> Giacomo Nizzolo e Filippo Ganna: Grand’Italia nella tappa conclusiva della Vuelta a San Juan

L’ultima tappa della Vuelta a San Juan si è tinta d’azzurro nel segno di Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) che ha avuto la meglio nel volatone di gruppo sul traguardo di San Juan.
Uno sprint perfetto dove l’ex campione italiano 2016 non ha sbagliato nulla e con il formidabile supporto del suo team che ha messo il corridore brianzolo nelle migliori condizioni per seguire le ruote del team Quick-Step, squadra dei diretti rivali al successo Maximiliano Richeze e Álvaro Hodeg (rispettivamente al secondo e al terzo posto) al termine di una frazione caratterizzata da una lunga fuga vivacizzata da sette corridori (compreso l’italiano Giuseppe Fonzi della Wilier Triestina-Selle Italia) neutralizzata a 50 chilometri dal traguardo.
Nizzolo ha alzato le braccia al cielo l’ultima volta nell’ottobre 2016 all’Abu Dhabi Tour andando incontro a un 2017 sottotono e ritrovando la gioia della vittoria dopo 400 giorni di digiuno: “È stato uno sprint molto complicato perché era molto veloce e senza curve. Questa vittoria ha un sapore particolare per me, soprattutto dopo aver archiviato un anno molto difficile e poco prolifico. Devo dire grazie alla mia squadra perché ha fatto un lavoro incredibile e voglio dedicare questa vittoria a tutti i miei compagni di squadra ed anche alla mia famiglia perché è stata al mio fianco nei momenti difficili l’anno scorso”.
Dal trionfo di Nizzolo a uno straordinario Filippo Ganna della UAE Team Emirates, altro protagonista assoluto della corsa a tappe portandola a termine al terzo posto nella classifica generale, nonché vincitore della graduatoria under 23 e all’attivo un quarto posto nella seconda frazione, il posto d’onore nella cronometro individuale e la conquista della leadership della corsa per due giorni consecutivi (primato finale a Gonzalo Najr del Sindicato Empleados Públicos of San Juan, secondo posto per Oscar Sevilla della Medellin-Inder).
“Non posso che essere orgoglioso di come io e la mia squadra abbiamo affrontato questa Vuelta a San Juan. Abbiamo lottato, difeso la maglia fino a dove potevamo e cercato di riprenderla”: galvanizzato dall’ottima performance in terra argentina, Ganna intende proseguire la striscia positiva passando per il Tour of Dubai come viatico di preparazione per arrivare al massimo della forma ai prossimi campionati del mondo su pista che si terranno dal 28 febbraio al 4 marzo a Apeldoorn, in Olanda, dove il 22enne piemontese potrà ritagliarsi altre belle soddisfazioni nella specialità che lo ha visto campione del mondo nell’inseguimento individuale nel 2016.

Luca Alò

29/01/2018