Ciclismo> Vini Zabù-Ktm, su il sipario alla nuova formazione “Made in Sicilia” con il capitano Giovanni Visconti

Progetto molto ambizioso per la Vini Zabu-Ktm che è la novità della stagione ciclistica professionistica 2020 tutta “Made in Sicilia”.

Il marchio Vini Zabù della cantina sociale Cellaro è il cuore pulsante dell’economia della città di Sambuca di Sicilia che ha tenuto recentemente a battesimo la presentazione del nuovo team andata in scena al Teatro Comunale L’Idea.

Un progetto sportivo-imprenditoriale che riempie di gioia l’intero staff capitanato dal team manager Angelo Citracca, affiancato dal direttore sportivo Luca Scinto e dalle new entries Maurizio Formichetti (responsabile sponsorizzazioni del Gruppo Farnese) e Antonio Guasto (presidente della Cantina Cellaro).

La Sicilia si affaccia nel ciclismo che conta con l’azienda vinicola isolana che è il main sponsor principale insieme a Ktm (azienda austriaca costruttrice di biciclette) ma di rilievo anche il legame con il Gruppo Farnese di Valentino Sciotti che ha già condiviso con Citracca e Scinto la guida manageriale della Farnese Vini (2011-2012) e della Vini Fantini (2013).

L’uomo di punta della Vini Zabù-Ktm è il palermitano doc Giovanni Visconti: 37 anni da compiere il prossimo 13 gennaio, è proprio lui il leader indiscusso del team, pronto a mettere la sua esperienza al servizio dei compagni dopo aver conquistato nella massima categoria ben tre titoli italiani su strada, due tappe al Giro d’Italia, otto giorni in maglia Rosa al Giro 2008, alcune corse storiche di un giorno in Italia (tra queste il Giro dell’Emilia, il Giro della Toscana, il Trofeo Melinda, la Coppa Agostoni e due edizioni consecutive della Coppa Sabatini) e le maglie azzurre ai mondiali con la nazionale italiana (l’ultima nel 2019 ad Harrogate in Gran Bretagna nell’appuntamento iridato archiviato con la medaglia d’argento di Matteo Trentin).

A pedalare a fianco di Visconti il neo acquisto “last-minute” e uomo di esperienza Marco Frapporti, nel roster anche il vice capitano Umberto Marengo (salito in cattedra nel 2019 con tre successi da neo professionista), Matteo Busato, Edoardo Zardini, Francesco Manuel Bongiorno e Liam Bertazzo (che punta alla maglia azzurra alle Olimpiadi di Tokyo nel quartetto su pista) più uno stuolo di giovani comprendente il panamense Roberto Gonzalez, il serbo Veljko Stojnic (rivelazione dell’anno 2019 nella categoria under 23 con la vittoria alla Firenze-Viareggio), il lussemburghese Jan Petelin, l’olandese Etienne Van Empel e i promettenti Andrea Bartolozzi, Gianmarco Begnoni, Mattia Bevilacqua, Simone Bevilacqua, Matteo De Bonis, Andrea Di Renzo, Lorenzo Fortunato, Alessandro Iacchi, Luca Wackermann e Leonardo Tortomasi.

Con il Giro di Sicilia, la probabile partecipazione al Giro d’Italia tramite la wild card (tre frazioni in Sicilia della Corsa Rosa 2020 con la Monreale-Agrigento, la Enna-Etna e la Catania-Villafranca Tirrena) le altre classiche del panorama nazionale ed internazionale (Milano-Sanremo e Il Lombardia su tutte) nel mirino della squadra UCI Professional di matrice siciliana, il capitano Visconti si prepara ad affrontare la sua quindicesima stagione consecutiva tra i professionisti con l’obiettivo di essere ancora competitivo ad alti livelli e di essere il faro di un team che si sappia distinguere per l’umiltà e per la valorizzazione dei giovani oltre ad essere l’orgoglio di tutto lo sport siciliano.

Luca Alò
02/01/2020