Ciclismo> Giro d’Italia: ancora imperiale Demare

tris allo sprint nella 7°tappa Matera-Brindisi a 51,234 km/h di media!

Arnaud Demare da applausi al Giro d’Italia numero 103: è stata ad appannaggio del campione nazionale francese della Groupama Fdj la settima frazione lucano-pugliese da Matera a Brindisi di soli 143 chilometri, sfrecciando davanti allo slovacco Peter Sagan (Bora Hansgrohe) e all’australiano Micheal Matthews (Team Sunweb) mentre è rimasta ancora saldamente sulle spalle del portoghese Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) la maglia rosa di capoclassifica.

Il francese Demare si conferma lo sprinter più forma in assoluto del Giro e il corridore più vincente (13 successi) nel dopo lockdown, nel giorno in cui il Giro d’Italia segna uno storico dato record: 51.234, la tappa in linea più veloce. La media oraria più alta precedente apparteneva alla San Vito di Cadore-Vedelago del Giro 2012 (49,429 km/h) vinta da Andrea Guardini.

Una frazione corta e veloce senza gran premi della montagna, lasciando la Città dei Sassi: tra la piana di Taranto e l’alto Salento, l’insidia è arrivata dalle folate di vento laterale che hanno diviso inizialmente il gruppo in tre tronconi di cui il primo sotto la spinta di alcune squadre esperte in queste situazioni come la Deceuninck-Quick Step della maglia rosa Almeida, il Team Sunweb di Wilco Kelderman e la Jumbo Visma di Steven Kruijswijk mentre dietro hanno pedalato staccati di una trentina di secondi un plotoncino con Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) e Jakob Fuglsang (Astana Pro Team).

Durante la formazione dei ventagli, a 130 chilometri dall’arrivo, non hanno avuto scampo i quattro fuggitivi Thomas De Gendt (Bel, Lotto-Soudal), Simon Pellaud (Svi, Androni Giocattoli – Sidermec), Josef Cerny (Cze, CCC Team) e Marco Frapporti (Vini Zabù – KTM) che si sono ricompattati insieme agli altri corridori frazionati nei vari gruppetti per via dei ventagli.

Pellaud e Frapporti sono usciti nuovamente in avanscoperta in occasione del traguardo volante di Taranto al chilometro 66 (primo lo svizzero di origini colombiane) ma il gruppo si è rifatto sotto ai due attaccanti nonostante una caduta a 45 chilometri dall’arrivo nella quale ha dovuto mettere piede a terra il campione del mondo a cronometro Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers).

Ancora col gruppo compatto il passaggio al traguardo volante di Grottaglie al chilometro 91 (primo Manuele Boaro dell’Astana Pro Team) ma gli sprinter puri hanno trovato il pane per i loro denti nel giocarsi la tappa sulle strade larghe e rettilinee della città di Brindisi.

Al termine di una volata di pura potenza, ben pilotato dai suoi fedelissimi apripista Miles Scotson e Jacopo Guarnieri (Groupama Fdj), Demare ha fatto centro per la terza volta in questo Giro 2020 con un altro secondo posto ad appannaggio di Sagan e terza piazza per Matthews.

Un’altra volata vinta con autorità da Demare, sempre più leader della classifica a punti con la maglia ciclamino: “Guarnieri mi ha tenuto in posizione quando l’UAE Team Emirates ha cercato di mettere il suo treno davanti al nostro e poi mi ha lanciato alla perfezione. Il mio compagno di squadra Sinkeldam ha avuto un problema meccanico all’ultimo chilometro e ci sono voluti solo 200 metri per riorganizzarci con Scotson che ha preso il suo posto. Anche Konovalovas ha svolto una parte fondamentale nel finale nonostante l’enorme lavoro fatto già in precedenza. Sentivo Peter Sagan che stava rimontando ma sono riuscito a tagliare il traguardo per primo. Che bello correre e vincere così”.

Quinto giorno consecutivo in rosa per Almeida: “È stata una frazione veramente veloce. Ci sono stati vari ventagli ma devo dire grazie a corridori come Keisse per il costante supporto proteggendomi dal vento. La parte finale della tappa è stata ancora più veloce, ho cercato di correre davanti per evitare rischi”.

ORDINE D’ARRIVO 7°TAPPA MATERA-BRINDISI

1° Arnaud Démare (Fra, Groupama – FDJ) 143 chilometri in 2.47’28” media 51,234 km/h

2° Peter Sagan (Svk, Bora Hansgrohe)

3° Michael Matthews (Aus, Team Sunweb)

4° Ben Swift (GBr, Team Ineos Grenadiers)

5° Alvaro Josè Hodeg (Col, Deceuninck-Quick Step)

6° Rudy Barbier (Fra, Israel Start Up Nation)

7° Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step)

8° Enrico Battaglin (Bahrain McLaren)

9° Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)

10° Elia Viviani (Cofidis)

11° Fernando Gaviria Rendon (Col, UAE Team Emirates)

12° Giovanni Lonardi (Bardiani CSF Faizanè)

16° João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step)

27° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 7°TAPPA

1° João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step) 24.48’29”

2° Pello Bilbao (Spa, Bahrain – McLaren) a 43”

3° Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) a 48″

4° Harm Vanhoucke (Bel, Lotto Soudal) a 59″

5° Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) a 1’01″

6° Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) a 1’05″

7° Jakob Fuglsang (Dan, Astana Pro Team) a 1’19″

8° Steven Kruijswijk (Ola, Jumbo – Visma) a 1’21″

9° Patrick Konrad (Aut, Bora – Hansgrohe) a 1’26″

10° Rafal Majka (Pol, Bora – Hansgrohe) a 1’32″

12° Fausto Masnada (Deceuninck Quick Step) a 1’38”

21° Simon Yates (GBr, Michtelton Scott) a 3’52”

MAGLIE

Rosa, leader della classifica generale: João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step)

Ciclamino, leader della classifica a punti: Arnaud Demare (Fra, Groupama – FDJ)

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)

Bianca, leader della Classifica dei Giovani: João Almeida (Por, Deceuninck – Quick Step)

Luca Alò
10/10/2020