Ciclismo> Amore infinito e passione contagiosa per il Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio

Non si è ancora spento l’eco del successo del Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio: in un anno particolare e pieno di difficoltà su tutti i fronti per il perdurare dell’emergenza Covid-19, il ritorno della Corsa Rosa nella città elpidiense è il segnale di un ritrovato entusiasmo e della voglia di promuovere il territorio con il ciclismo dando impulso anche alla mobilità ciclabile.

L’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio e la Gio.Ca Communications hanno fatto un gran bel gioco di squadra per accogliere una splendida vetrina internazionale come il Giro d’Italia, la massima espressione del ciclismo e dello sport nel nostro paese, traendo vantaggio sul fronte mediatico e promozionale.

La città elpidiense ha respirato a pieni polmoni l’atmosfera del Giro che è mancata per un po’ di tempo alla presenza del sindaco Nazareno Franchellucci, dell’assessore allo sport e al turismo Emanuela Ferracuti, del Prefetto di Fermo Vincenza Filippi, del neopresidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del responsabile del comitato di tappa Vincenzo Santoni.

Una festa che è stata avvalorata da alcune iniziative coinvolgenti: dalle vetrine degli esercizi commerciali addobbate di rosa all’esposizione in Piazza Garibaldi di due sculture alte 4 metri con due enormi biciclette in ferro ricoperte interamente di palloncini in rosa con la scritta Porto Sant’Elpidio, sponsorizzate da Linea Oro e Fighter, il tutto dalla creatività dell’artista Ana Maria Savin di Alba Adriatica, titolare de Il Mondo della Festa.

L’altra grande chicca è stata l’illuminazione della Torre dell’Orologio interamente di Rosa per un lavoro portato avanti di concerto con lo staff di Redgeco di Yuri Cecarini, ditta specializzata in allestimenti per spettacoli, progettazioni di eventi LIVE e illuminazioni artificiali per manifestazioni sportive e non.

Il bel tempo ha fatto da splendida cornice a Piazza Garibaldi con un pubblico ordinato e rispettoso delle normative anti contagio con le mascherine, sfruttando gli ampi spazi che città elpidiense è stata in grado di offrire, ma anche molta gente sul lungomare Trieste ad applaudire i protagonisti della Corsa Rosa che stanno continuando il loro viaggio verso il Nord Italia per affrontare a breve i tapponi di montagna sulle Alpi.

“Abbiamo trascorso mesi tra l’incertezza e il timore che il Giro non si potesse svolgere a causa della pandemia – ha affermato il sindaco Nazareno Franchellucci -. Il ritorno del Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio è stato il premio migliore per un grande lavoro durato molti mesi e fortemente voluto dalla nostra amministrazione comunale e dal comitato di tappa capitanato da Vincenzo Santoni. Alcune scelte ci hanno anche permesso di far sì che questa sia stata una giornata che i cittadini hanno potuto vivere in sicurezza con le mascherine e con i tanti spazi messi a disposizione. È un grande tributo al momento ciclistico della città e della provincia fermana, abbiamo potuto mostrare all’Italia e al mondo non soltanto un lungomare meraviglioso e perfetto per ospitare il ciclismo ma anche un nuovo centro cittadino e una piazza più che idonea per ospitare una degna partenza del Giro d’Italia. In questa città, da qui ai prossimi quattro mesi, saranno completati i lavori per i collegamenti e le migliorie della pista ciclabile per più di 200.000 euro e questo è il gran segnale che la Regione sta portando avanti a favore di questo territorio. Se c’è un turismo che sta funzionando è grazie anche alle bici a pedalata assistita, se c’è un movimento che sta andando avanti è quello legato alla mobilità sostenibile. Questa è l’immagine di cui andare fieri perchè la nostra città e la Regione Marche sono ancora più ospitali oltre ad incentivare il turismo sportivo”.

“Un grande orgoglio per tutti noi – ha aggiunto l’assessore allo sport e al turismo Emanuela Ferracuti – e per tutta la cittadinanza di Porto Sant’Elpidio ospitare l’undicesima tappa dell’edizione numero 103. Un evento che non ha bisogno di presentazioni, una giornata dedicata pienamente alla valorizzazione del territorio e un’occasione per farci conoscere in 184 paesi del mondo che vedranno tutto il bello della nostra città con tutte le sue bellezze. La mobilità dolce rappresenta uno status per la città e un obiettivo da raggiungere, i 7,5 chilometri di pista ciclabile sono già un punto di partenza e possiamo fare ancora di più”.

Le parole del sindaco Franchellucci e dell’assessore Ferracuti hanno trovato pieno sostegno anche dal vicesindaco Daniele Stacchietti e da tutto lo staff della Gio.Ca. Communications (Olga Samovica e Vincenzo Santoni) per aver regalato alla città di Porto Sant’Elpidio una grande notorietà e un bel ritorno d’immagine, a conferma che il ciclismo continua a vele spiegate la sua straordinaria forza promozionale a beneficio del territorio, dell’economia e del turismo nella città elpidiense e nell’entroterra fermano.

Credit fotografico Patrizia Canzonetta (Info PSE)

Comunicato Stampa Gio.Ca. Communications srl