Ciclismo> L’Adriatica Ionica Race a Lorenzo Fortunato, nuovo sprint vincente di Elia Viviani a Comacchio

Il delta del Po si è tinto di azzurro con il colore della maglia della Eolo Kometa di Lorenzo Fortunato sul podio più alto in clasifica generale e quello della nazionale italiana di Elia Viviani che si è ripetuto allo sprint nell’epilogo dell’Adriatica Ionica Race 2021 da Ferrara a Comacchio.

Con due edizioni all’attivo (2018 e 2019) e lo stop forzato a causa della pandemia nel 2020, la mini corsa a tappe ideata dall’ex campione del mondo Moreno Argentin è in continua crescita e costituisce uno spartiacque fondamentale della stagione tra Giro d’Italia e Tour de France ma anche a ridosso del campionato italiano per capire a che punto si trovano alcuni dei protagonisti per l’appuntamento tricolore in linea che quest’anno si svolgerà da Bellaria Igea Marina ad Imola (la prova a cronometro a Faenza).

“Nonostante i tanti dubbi legati al Covid-19 – ha commentato Argentin, patron dell’Adriatica Ionica Race – la scelta di dar vita a tre tappe di alta qualità, curate sin nei minimi dettagli, si è rivelata vincente con l’obiettivo di valorizzare giovani atleti di grande talento ed anche gli splendidi territori che abbiamo attraversato con la corsa. Voglio ringraziare le regioni di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, tutti gli sponsor a partire da Geo&Tex 2000, Gruppo Gabetti e FSA per essere stati al nostro fianco e tutti i nostri collaboratori che a vario titolo hanno reso possibile tutto questo”.

La terza e ultima fatica dell’AIR è andata in scena nel nord-est dell’Emilia Romagna da Ferrara a Comacchio, su un tracciato di 149,5 chilometri, con il gruppo che ha assaggiato i sei tratti di sterrato per un totale di 15 chilometri da affrontare sulle strade bianche e polverose del delta del Po ma non sono state ostiche da creare scompiglio tra i velocisti e i migliori nella classifica generale, senza essere risparmiati dalle forature che erano dietro l’angolo.

Riccardo Carretta (Cycling Team Friuli), Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega), Giacomo Garavaglia (Work Service Dynatek Vega) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) sono stati i protagonisti della fuga di giornata e il tentativo poi si è ridotto a due unità (Zurlo e Garavaglia) fino a 5 chilometri dall’arrivo con la nazionale italiana i a prendere in mano la situazione e a fare da apripista per la volata di Viviani nell’avanguardia del gruppo con gli attivissimi Alberto Dainese e Davide Cimolai ad aumentare la velocità.

Nonostante il ricorso al fotofinish, Viviani ha prevalso con superiorità in una volata molto serrata su Jakub Mareczko (Vini Zabú) che non ha potuto fare nulla davanti alla potenza del corridore veronese. Terzo posto nella volata per Davide Martinelli dell’Astana Premier Tech.

La seconda vittoria allo sprint in tre giorni è senza dubbio una spinta per Viviani verso la ricerca del top della forma per i Giochi di Tokyo, tra poco più di un mese, dove si presenterà da campione olimpico uscente nell’omnium.

“Lo avevo detto che ci tenevo a far bene anche in questa tappa. Negli sterrati il gruppo si è allungato ma poi ci siamo ricompattati in vista del traguardo. In volata è stato un bel testa a testa con Mareczko e sono felice di essere riuscito a firmare il bis” ha commentato dopo il traguardo Elia Viviani all’81°vittoria tra i professionisti e al terzo successo stagionale.

“Chiudiamo molto bene questo blocco di tre gare con due belle vittorie di Elia Viviani che servono soprattutto per il morale di Elia e di tutto il team azzurro. Tra i prossimi impegni avremo a metà luglio la Settimana Ciclistica Italiana in Sardegna con una nazionale mista di pistard e stradisti e sarà un test prima della partenza per Tokyo. Lavoreremo molto soprattutto con il gruppo della pista in questo periodo” ha commentato il cittì Davide Cassani, coaudivato in questa edizione dell’AIR dai tecnici Marino Amadori e Mario Scirea.

Nella pancia del gruppo, invece, Fortunato ha tagliato il traguardo in tranquillità e lo scalatore bolognese si è potuto godere il trionfo nella classifica finale dopo il personale capolavoro a Cima Grappa.

Festeggiato in loco da Alberto Contador, Lorenzo Fortunato entra di diritto nell’albo d’oro ed è il primo corridore italiano a trionfare all’Adriatica Ionica Race precedendo in l’eritreo Merhawi Kudus e il kazako Vadim Pronskiy (Astana Premier Tech): “Il successo di ieri mi ha consentito di conquistare la prima posizione. Oggi grazie al fantastico lavoro dei miei compagni di squadra sono riuscito a tenere sotto controllo la corsa e a portare a casa una vittoria bellissima”.

ORDINE D’ARRIVO TERZA TAPPA FERRARA-COMACCHIO

1. Elia Viviani (Nazionale Italiana) 149,5 km in 3.19’23” media 44,988 km/h

2. Jakub Mareczko (Vini Zabù)

3. Davide Martinelli (Astana Premier Tech)

4. Enrico Zanoncello (Bardiani CSF Faizané)

5. Marco Canola (Gazprom RusVelo)

6. Giulio Masotto (Zalf Euromobil Desirée Fior)

7. Matevz Govekar (Slo, Tirol KTM Cycling Team)

8. Luca Pacioni (Eolo Kometa)

9. Vadim Pronskiy (Astana Premier Tech)

10. Cristian Rocchetta (General Store Essegibi)

21. Simone Velasco (Gazprom RusVelo)

23. Davide Cimolai (Nazionale Italiana)

24. Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) a 3”

25. Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 3”

68. Alberto Dainese (Nazionale Italiana) a 20”

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1. Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) in 11.19’56”

2. Mehrawi Kudus (Eri, Astana Premier Tech) a 2”

3. Vadim Pronskiy (Kaz, Astana Premier Tech) a 6”

4. Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizané) a 17”

5. Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané) a 42”

6. Alessandro Monaco (Bardiani CSF Faizané) a 50”

7. Luca Covili (Bardiani CSF Faizané) a 1’17”

8. Eduardo Sepulveda (Arg, Androni Sidermec) a 1’29”

9. Andrea Garosio (Bardiani CSF Faizané) a 1’34”

10. Davide Rebellin (Work Service Dynatek) a 1’42”

11. Riccardo Lucca (General Store Essegibi F.lli Curia) a 1’55”

12. Luca Chirico (Androni Sidermec) a 2’08”

14. Simone Velasco (Gazprom RusVelo) a 2’20”

53. Elia Viviani (Nazionale Italiana) a 26’22”

CLASSIFICA FINALE A SQUADRE

1° Bardiani CSF Faizanè 34.01’31”

2° Androni Sidermec a 5’41”

3° Eolo Kometa a 12’37”

LE MAGLIE

Generale “Blu” Geo&Tex2000: Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa)

Giovani “Bianca” Gabetti: Vadim Pronsky (Kaz, Astana Premier Tech)

Scalatori “Verde” ENIT: Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa)

Velocisti “Rossa” FSA: Elia Viviani (Nazionale Italiana)

Credit fotografico Photors.it

Luca Alò
18/06/2021