Ciclismo> 105°GranPiemonte: volata vincente dell’olimpionico Matthew Walls

secondo posto per Giacomo Nizzolo

Exploit in volata al GranPiemonte per Matthew Walls che ha assestato il colpo vincente al cospetto dei migliori velocisti presenti nella corsa di RCS Sport che si è disputata da Rocca Canavese fino al traguardo di Borgosesia dove il britannico della Bora Hansgrohe ha gioito relegando al secondo posto Giacomo Nizzolo.

Il GranPiemonte 2021 si è disputato lungo un tracciato sostanzialmente pianeggiante da Rocca Canavese a Borgosesia con alcune ondulazioni nel Canavese e nella Valsesia per complessivi 168 chilometri.

Al via 21 formazioni di 7 corridori ciascuna: 13 UCI WorldTeams e 8 UCI ProTeams. Tra i big di spicco, il campione italiano ed europeo, nonché vincitore dell’ultima Parigi-Roubaix, Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious), che ha già conquistato questa corsa nel 2018. Ad onorare il fattore campo il campione del mondo in carica della cronometro Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), piemontese doc di Vignone, non molto lontano dalla località di arrivo di Borgosesia. Al via come stagista tra i professionisti con la Trek Segafredo anche il neo iridato under 23 Filippo Baroncini.

Dal chilometro 16 è partita la fuga di Manuele Boaro (Astana-PremierTech), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Marc Soler (Movistar), Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), e Marco Frapporti (Vini Zabù) e dopo 33 chilometri il quintetto ha toccato il massimo vantaggio di 2’26”.

Frapporti ha dovuto mollare al chilometro 55 la testa della corsa per alcuni problemi meccanici alla bici e il gruppo, tirato costantemente dalla Cofidis di Elia Viviani, ha riassorbito il corridore lombardo.

Situazione di stallo intorno al minuto per la fuga dei quattro rimasti al comando. Una volta ripresi i battistrada, il gruppo ha lasciato fare per una manciata di chilometri a Txomin Juaristi (Euskaltel Euskadi).

È stata una volata convulsa e caotica che ha mandato all’aria i piani delle squadre dei velocisti a causa di una sbandata del gruppo nell’evitare uno spartitraffico con annesso restringimento di carreggiata. Tale situazione ha tagliato fuori Viviani nello sprint generale così come il campione europeo Colbrelli è rimasto abbastanza defilato dalla testa del gruppo.

Con un gran punta di velocità, Walls è riuscito a districarsi ottimamente in volata prendendo la ruota dell’argentino Maxi Richeze (UAE Team Emirates) e resistendo al tentativo di rimonta da parte di Nizzolo e dell’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma), rispettivamente giunti secondo e terzo.

Walls, il nome che non ti aspetti. Professionista da quest’anno, il 23enne britannico di Manchester proviene da una carriera in pista ad alto livello (due mesi fa campione olimpico nell’omnium sul cui podio è salito Elia Viviani cogliendo il bronzo) e questa affermazione a sorpresa al GranPiemonte è la dimostrazione che può competere ai massimi livelli anche su strada: “La squadra ha lavorato per me tutto il giorno. Sono davvero felice di aver conquistato questa corsa. Ne valeva la pena. Ho corso il Tour of Norway solo un paio di settimane dopo le Olimpiadi. Quelli sono stati tre giorni molto duri per me, ma nell’ultima tappa sono riuscito a ritrovare le gambe e ho vinto. È stato un bel ritorno alle corse su strada. Questa è la mia seconda vittoria da professionista ed è un risultato importante”.

Ultima gara di stagione per Nizzolo: “Finire secondo è sempre un peccato. Il ragazzo che ha vinto era molto forte e molto veloce. Questa è stata la mia ultima gara dell’anno. Sapevo bene che Matthew Walls e Olav Kooij potevano essere pericolosi nel finale. Un ciclista deve essere pronto a tutto, sabato ho corso la Parigi-Roubaix e il giorno dopo la Coppa Bernocchi sotto la pioggia”.

Caduto a 18 chilometri dall’arrivo, ferito al gomito sinistro e riportato sotto dai compagni di squadra di Jumbo Visma, terza piazza per Kooj, bronzo iridato under 23 ai Mondiali di Lovanio e 21 anni ancora da compiere: “Non ho la minima idea di come abbia fatto a cadere. La ruota anteriore ha slittato e, di colpo, mi sono ritrovato a terra. Per fortuna con l’aiuto dei miei compagni di squadra sono riuscito a tornare davanti. Ho sentito un po’ di adrenalina dopo la caduta e non troppo dolore, quindi ho provato a fare uno sprint vincente. Il terzo posto comunque non è affatto male vista la situazione”.

ORDINE D’ARRIVO 105°GRAN PIEMONTE

1° Matthew Walls (GBr, Bora-Hansgrohe) 168km in 3.34’47” media 46.931 km/h

2° Giacomo Nizzolo (Qhubeka NextHash)

3° Olav Kooij (Ola, Jumbo-Visma)

4° Matteo Trentin (UAE Team Emirates)

5° Biniam Girmay (Eri, Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux)

6° Jakub Mareczko (Vini Zabù)

7° Riccardo Minali (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux)

8° Arvid de Kleijn (Ola, Rally Cycling)

9° Amaury Capiot (Bel, Team Arkea-Samsic)

10° Stefano Oldani (Lotto Soudal)

11° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers)

12° Simone Consonni (Cofidis)

13° Matteo Moschetti (Trek-Segafredo)

14° Alex Aranburu Deba (Spa, Astana-Premier Tech)

15° Maximiliano Richeze (Arg, UAE Team Emirates)

17° Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizanè)

19° Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious)

22° Filippo Tagliani (Androni Sidermec)

23° Luca Colnaghi (Bardiani CSF Faizanè)

25° Samuele Zambelli (Androni Sidermec)

26° Filippo Baroncini (Trek-Segafredo)

27° Edoardo Affini (Jumbo-Visma)

28° Enrico Zanoncello (Bardiani CSF Faizanè)

29° Antonio Puppio (Qhubeka-NextHash)

33° Marco Canola (Gazprom-RusVelo)

34° Giovanni Aleotti (Bora-Hansgrohe) a 13”

35° Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè)

38° Nicola Venchiarutti (Androni Sidermec)

39° Mattia Bais (Androni Sidermec)

40° Filippo Conca (Lotto Soudal)

42° Riccardo Tosin (Vini Zabu’)

43° Manuel Belletti (Eolo-Kometa Cycling Team)

44° Antonio Tiberi (Trek-Segafredo)

47° Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)

48° Mattia Viel (Androni Sidermec)

52° Damiano Cima (Gazprom-RusVelo) a 22”

56° Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè)

57° Valerio Conti (UAE Team Emirates)

62° Jacopo Mosca (Trek-Segafredo)

63° Fabio Felline (Astana-Premier Tech)

67° Fabio Sabatini (Cofidis) a 31”

71° Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe)

75° Davide Martinelli (Astana-Premier Tech)

78° Leonardo Marchiori (Androni Sidermec)

79° Francesco Gavazzi (Eolo-Kometa Cycling Team)

80° Mattia Frapporti (Eolo-Kometa Cycling Team)

87° Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizanè)

90° Matteo Sobrero (Astana-Premier Tech)

92° Attilio Viviani (Cofidis)

94° Alessandro Covi (UAE Team Emirates)

109° Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)

116° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 1’01”

117° Elia Viviani (Cofidis)

Photo Credits: LaPresse

Luca Alò
07/10/2021