Ciclismo> GranPiemonte: show tra i vigneti di Barolo del neozelandese George Bennett

Nella calda settimana di ferragosto, continua la striscia vincente del Team Jumbo-Visma sulle strade di Italia e Francia: nel giorno del trionfo del re della Milano-Sanremo 2020 Wout Van Aert in occasione della tappa inaugurale del Giro del Delfinato sul suolo francese, al GranPiemonte ha gioito ancora lo squadrone belga con il neozelandese George Bennett, primo sul traguardo di Barolo al Gran Piemonte davanti a Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e a Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) è terzo.

Organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport con il sostegno della Regione Piemonte, 18 squadre al via di 7 corridori ciascuna (11 UCI WorldTeams e 7 wild card, inclusa la Nazionale Italiana), la 104°edizione del GranPiemonte si è disputata sulla distanza di 187 chilometri da Santo Stefano Belbo a Barolo su un tracciato abbastanza movimentato tra le colline delle Langhe, a cavallo fra le province di Asti e Cuneo, con un circuito finale di circa 44 km da percorre due volte in mezzo ai vigneti della zona di Alba come prova generale del Giro di Lombardia di sabato prossimo da Bergamo a Como.

L’attacco di Bennett è arrivato al termine della lunghissima fuga di Joey Rosskopf (CCC Team) e Mikkel Frølich Honoré (Den, Deceuninck-Quick-Step) a 9 km dal traguardo sotto la spinta di Trek-Segafredo, Astana e Jumbo-Visma che hanno ricompattato il gruppo dei migliori. Rosskopf e Honoré facevano parte inizialmente di una fuga in compagnia di Callum Scotson (Michelton-Scott) e Philipp Walsleben (Alpecin-Fenix) che ha raggiunto 6 minuti di massimo vantaggio al chilometro 98.

Vincenzo Nibali è stato il primo dei big ad attaccare trascinandosi dietro il compagno di squadra Giulio Ciccone ma Bennett ha risposto all’assalto della coppia Trek Segafredo con Gianni Moscon (Team Ineos) alla sua ruota per qualche metro alzando poi bandiera bianca. Dopo la resa di Moscon, il campione del mondo di ciclocross Van der Poel è stato uno dei più attivi alla caccia del battistrada insieme a Simon Geschke (Ger, CCC Team) e Attila Valter (Hun, CCC Team).

Con l’insidia della pioggia, Bennett ha continuato a spingere guadagnando una decina di secondi ma troppo tardiva alle sue spalle la rimonta di Ulissi che ha dato tutto per cercare di recuperare il gap sul neozelandese, già pronto a gustare il suo primo trionfo in Italia (il terzo da quando è passato professionista nel 2011) nell’iconica città del Barolo.

Bennett non ha deluso le attese in seno al Team Jumbo Visma in attesa di tornare al servizio dei capitani Steven Krujswijk e Primoz Roglic in vista dell’imminente Tour de France: “Questa è una vittoria veramente importante per me. Ho solo due corse quest’anno in cui poter giocare le mie carte, oggiAggiungi un appuntamento per oggi e Il Lombardia di sabato. Poi tornerò a svolgere il mio ruolo di gregario. Nella mia squadra abbiamo i migliori corridori del mondo e del momento. Ho detto ai miei compagni di squadra che mi sentivo bene. Loro hanno fatto un ottimo lavoro, hanno reso la gara molto dura. Nel finale sapevo che potevo arrivare da solo al traguardo, ho tenuto duro e ho colto questo importante successo”.

Il secondo classificato, Diego Ulissi, ha commentato: “Quando arrivi così vicino alla vittoria e non riesci a coglierla, ti rimane il rammarico. Bennett ha fatto il vuoto in salita, ho provato a rimontarlo ma non avevo le gambe per seguirlo. I miei compagni hanno fatto un grande lavoro, io ho dato tutto nella sparata finale ma non è bastato. Sabato Il Lombardia sarà molto duro, forse un percorso più per Aru che per me”.

Il terzo classificato, Mathieu van der Poel, ha detto: “Sono abbastanza soddisfatto del mio terzo posto, ovviamente volevo vincere ma nel complesso penso di aver corso bene e di essere riuscito a tenere il passo dei tanti scalatori in corsa oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Ho cercato di tenere il mio ritmo sull’ultima salita ma purtroppo non è bastato e nel finale ero troppo distante da Bennett per provare a giocarmi la vittoria con lo sprint finale. È stata una giornata dura, mi sentivo bene anche se non benissimo ma sento che la condizione migliora giorno dopo giorno”.

In gara anche una giovane rappresentativa azzurra under 23 (Giovanni Aleotti, Jonathan Milan, Davide Plebani, Martin Marcellusi, Michele Gazzoli, Samuele Rivi e Luca Colnaghi) guidata dal cittì Marino Amadori che ha fatto un’altra significativa esperienza in una corsa internazionale dopo il Grande Trittico Lombardo e la Milano-Torino. “Impariamo così cosa vuol dire correre tra i professionisti” ha detto Amadori, pensando ad un futuro passaggio di categoria dei suoi azzurri.

ORDINE D’ARRIVO 104° GRAN PIEMONTE

1° George Bennett (Nzl, Jumbo-Visma) 187 chilometri in 4.38’23” media 40,304 km/h

2° Diego Ulissi (UAE-Team Emirates)

3° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) a 4”

4° Aleksandr Vlasov (Rus, Astana)

5° Simon Geschke (Ger, CCC Team)

6° Alex Deba Aranburu (Spa, Astana)

7° Dries Devenys (Bel, Deceuninck-Quick Step)

8° Robert Stannard (Aus, Mitchelton-Scott) a 7”

9° Giulio Giccone (Trek-Segafredo)

10° Attila Valter (Hun, CCC Team)

16° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) a 16”

17° Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 26”

18° Gianni Moscon (Team Ineos)

19° Alessandro De Marchi (CCC Team)

21° Fabio Aru (UAE Team Emirates)

27° Giovanni Aleotti (Nazionale Italiana) a 1’05”

33° Filippo Ganna (Team Ineos) a 1’10”

35° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 1’26”

39° Martin Marcellusi (Nazionale Italiana) a 1’53”

45° Luca Colnaghi (Nazionale Italiana) a 2’06”

68° Samuele Rivi (Nazionale Italiana) a 6’10”

Luca Alò
14/08/2020