Calcio> Montespaccato, Zeetti: Approccio sbagliato.

Ripartiamo dalla reazione del secondo tempo

Il difensore torna sulla trasferta di Città di Castello da cui è arrivato il primo stop in campionato. Nel finale anche l’espulsione

A Città di Castello è arrivata la prima sconfitta in campionato del Montespaccato Savoia. Contro il Tiferno si è materializzato il primo stop nel girone E figlio di un approccio alla gara sicuramente non ottimale della squadra di Mucciarelli ma anche di qualche episodio che lascia l’amaro in bocca nel secondo tempo. A complicare le cose per i capitolini, in vista delle prossime partite, è stata l’espulsione di Igor Zeetti proprio nei minuti conclusivi. Il “Tartaro”, come è soprannominato il difensore, commenta così l’uscita del Monte Savoia. “Purtroppo non abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo sofferto per quasi tutto il primo tempo e una volta andati sotto di due gol dopo dieci minuti è stata ancora più dura. Nella ripresa, però, ci siamo messi lì e abbiamo cambiato passo, secondo me dominando. C’è stata una reazione di carattere e il risultato alla fine ci lascia l’amaro in bocca per alcune decisioni arbitrali discutibili. Ci è stato annullato un gol e non ci è stato concesso un rigore che sembrava netto. Poi si è creato anche un parapiglia e preso dalla trance agonistica sono stato espulso. A mente fredda so di aver sbagliato e il rosso era evitabile, anche perché adesso dovrò saltare la prossima partita. Tra l’altro conoscendo l’estrema rilevanza del fair play per il nostro programma mi sono già scusato con la società e con il Presidente. A livello di squadra dobbiamo far tesoro del secondo tempo di ieri e della reazione, ma sappiamo che c’è ancora tanto da migliorare come nell’approccio iniziale. I primi tempi li soffriamo dall’inizio. Questa sconfitta deve servirci da insegnamento e da essa migliorare gli errori commessi. Spero sia solo un incidente di percorso, il nostro obiettivo è quello di migliorare quanto fatto la scorsa stagione e secondo me le possibilità le abbiamo soprattutto grazie a un ambiente, un’organizzazione e una guida che ci invidiano molti e non solo a livello regionale”.

Ufficio Stampa Montespaccato Savoia
foto ©Conti/Vamos