Calcio> Libertas Centocelle U17, Domizi: “Mi aspetto tanto da questo gruppo, possiamo fare di più”

Il tecnico dei classe 2005 gialloblù parla dell’avvio di campionato della squadra, della rosa a sua disposizione e del prossimo impegno

La Libertas Centocelle viene da tre risultati utili consecutivi, un pareggio e due vittorie, l’ultima 3-1 in casa contro il Nettuno. Il tecnico Paolo Domizi però non è soddisfatto al 100%, secondo lui infatti la squadra potrebbe dare di più dal punto di vista delle prestazioni: “I risultati sono positivi ma non sono pienamente soddisfatto, perché secondo me non ci stiamo ancora esprimendo al massimo delle nostre potenzialità. Abbiamo dei ragazzi che secondo me potrebbero anche fare anche delle categorie superiori e quindi mi aspetto di più dalla squadra. Siamo una rosa non lunghissima, composta da circa 15 ragazzi, e forse questo incide sulla concentrazione perché tutti hanno sempre la certezza di essere convocati. Dobbiamo crescere perché Massimina e Dabliu davanti corrono a suon di gol, con i gialloblù che addirittura non hanno mai subito reti. Bisogna alzare l’asticella per non perdere troppo terreno dalle posizioni di testa”. Il gruppo ha potenzialità importanti e per questo le aspettative del mister sono alte: “È un gruppo molto affiatato, composto da ragazzi che si conoscono da diverso tempo, e che vanta qualità importanti. Mi aspetto tanto da loro e pia piano devo riuscire a toccare le corde giuste per farli esprimere al meglio delle loro potenzialità, che sono importanti”. L’obiettivo è quello di occupare le prime posizioni di classifica e lottare fino alla fine: “Viste le qualità del gruppo, secondo me dobbiamo assestarci nelle posizioni alte della classifica, provando a giocarcela fino al termine del campionato. Non sarà semplice ma abbiamo le potenzialità per farlo, ho tanta fiducia nei ragazzi”. In conclusione, Domizi si proietta verso il prossimo turno, in cui i gialloblù affronteranno la Cisterna Academy: “In settimana cerco sempre di tenere sulla corda tutti, mantenendo ognuno sullo stesso livello e dando spazio a tutti perché voglio che tutti siano pronti. Per quel che riguarda gli avversari, non li conosco bene ma mi preoccupa molto l’orario del match, perché andare a giocare a Cisterna domenica alle 8:30 non sarà semplice”.

Ufficio Stampa