Calcio> La Vis Artena ci prova fino all’ultimo ma esulta l’Ostiamare

Ottima prova per i rossoneri che vengono penalizzati dalle due espulsioni e dai due pali colpiti

Non basta il cuore e la voglia di lottare. La Vis Artena cede il passo all’Ostiamare in una sfida ricca di episodi da moviola e in cui i ragazzi di mister Perrotti sono incappati in una punizione decisamente troppo severa per quello che si è visto in campo. Sotto il diluvio sono i padroni di casa ad aprire le danze con una sventagliata di Capodaglio per Catapano. Il numero 27 cerca la sponda di testa per innescare Jukic con la sfera che però sfila via tra le braccia di Trovato. L’Ostiamare dal canto suo tiene bene il campo anche se stenta a creare dei veri e propri pericoli. Tra i biancoviola il primo ad accendersi è Lorusso che poco prima del quarto d’ora si fa vedere prima con un cross fuori misura e poi con una punizione alle stelle. Pochi sussulti fino al 19′ quando gli ospiti trovano l’improvviso vantaggio. Punizione dalla trequarti con la palla che viaggia fin sul secondo palo dove spunta Sabelli. Il numero 8 non sbaglia e firma il più classico dei gol dell’ex ma dimostra grande rispetto per la sua ex squadra scegliendo di non esultare. La Vis incassa il colpo e risponde all’istante con Sfanò che ci prova due minuti dopo di testa sfiorando la traversa. Prima della mezzora la partita dei padroni di casa si fa decisamente più complicata con Sfanò che rimedia un cartellino rosso dopo l’intervento su Sabelli che stava scappando verso la porta. Anche con l’uomo in meno i rossoverdi restano ben saldi in partita tanto che il primo tempo si chiuderà con il bolide di Lucchese parato da Trovato. Nella ripresa l’Ostiamare prova a chiudere i giochi: il solito Sabelli si invola verso la porta, cerca di saltare Manni che però è strepitoso nel recuperare in extremis tenendo così vivo il match. Sull’angolo che ne consegue, Orchi piazza una manata proibita contro un giocatore della Vis Artena con il direttore di gara che gli mostra il rosso. Con la ritrovata parità numerica la Vis Artena spinge forte alla ricerca del pareggio mettendo alle corde gli avversari. Al 21′ però l’arbitro torna protagonista e sventola il secondo giallo a D’Agostino con la squadra di Perrotti che rimane in 9. Da qui in avanti vien fuori il cuore della Vis Artena che al 24′ sfiora il pareggio con l’Ostiamare salvata dal palo in occasione del destro di capitan Paolacci. Gli ospiti vanno in sofferenza e la Vis Artena ora guida le danze fino al 32′ quando l’arbitro concede il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto va Taviani che spiazza Trovato ma trova il secondo legno di giornata per i rossoverdi. Nonostante l’errore il numero 10 prova subito a riscattarsi con un gran tuffo di testa ma Trovato si esalta e devia a lato con una gran parata. Nel finale i rossoverdi si riversano in avanti cercando il tutto per tutto. L’Ostiamare però è spietata nel colpire in ripartenza trovando altri due gol con Lazzeri prima e Bertoldi poi che chiude così il match su un 3-0 davvero troppo severo per i padroni di casa.

SERIE D

VIS ARTENA – OSTIAMARE 0-3

VIS ARTENA Manni, Pompei, Capodaglio, Sfanó, Paolacci, Magliocchetti (1’st Taviani), Jukic (28’st Odianose), D’Agostino, Aglietti, Catapano (37’st Carbone), Lucchese PANCHINA Chingari, Halili, Vittucci, Contucci, Di Vico, Negro ALLENATORE Perrotti

OSTIAMARE Trovato, Lazzari, Camara (46’st Vagnoni), Orchi, Sbardella, Bianciardi, Bertoldi, Sabelli, Cardillo (19’st Mastropietro), Ippoliti (30’st Compagnone), Lorusso (16’st Pellacani) PANCHINA Giori, Rossi, Berardi, Vasco, Perrotta

MARCATORI Sabelli 19’pt, Lazzeri 43’st, Bertoldi 49’st

ARBITRO Di Nosse di Nocera

ASSISTENTI Pacifici di Arezzo e Laici di Valdarno

NOTE Rigore sbagliato da Taviani (VA) al 32’st Espulsi Sfanò (VA) 26’pt per fallo da ultimo uomo Orchi (O) 5’st per condotta antisportiva D’Agostino 21’st (VA) per doppia ammonizione Ammoniti D’Agostino, Lucchese, Sbardella Angoli 1-4 Rec. 2’pt – 4’st

Ufficio Stampa