Il preparatore dei numeri uno biancorosso spiega il lavoro
ed il legame con tutti i suoi giocatori
Al servizio dei ragazzi sin dal primo anno, Maurizio Rinaldi è un vero e proprio punto di riferimento per tutta la Jem’s. Il suo compito è quello di allenare i portieri biancorossi, dalla scuola calcio al settore agonistico, passando anche per la prima squadra femminile. Un lavoro minuzioso e programmato nel tempo, per formare i futuri numero uno del club di Casal Palocco.
“Il metodo di lavoro che porto avanti – spiega Maurizio Rinaldi – è lo stesso con tutti i miei ragazzi ma, naturalmente, gli esercizi sono mirati in base alla fascia d’età e al fisico dei giocatori. Il mio obiettivo è quello di prepararli per il livello superiore. Nella scuola calcio li alleno anche “da grandi” con esercizi più complessi. Passando all’agonistica, le sedute salgono di intensità e comincio a lavorare anche con la tecnica del Calcio a 5, che permette di allenare alcune situazioni specifiche. Stesso discorso anche nel femminile dove ho la possibilità di lavorare con un portiere esperto ed uno molto giovane, che sta già mostrando grandi miglioramenti”.
E’ quasi un rapporto padre-figlio, quello che Maurizio Rinaldi instaura con tutti i suoi ragazzi: “Sono un tecnico che punta molto sul rapporto umano, anche perché sono dell’idea che un portiere rende di più se si mantiene sereno. Anche l’errore va analizzato con tranquillità e senza alzare la voce, perché è un ruolo molto particolare dove a fare la differenza, molto di più rispetto agli altri ruoli, è anche l’aspetto psicologico. Anche per questo instauro un rapporto extra campo, spesso ci scambiamo dei messaggi, i ragazzi sentono la fiducia riposta in loro e sono più coinvolti”.
La possibilità di lavorare negli anni con gli stessi atleti, inoltre, permette a Maurizio Rinaldi di pianificare un percorso a tappe ben definito. “La continuità, in questo tipo di allenamento, è molto importante. In campo sono coadiuvato anche da un altro tecnico, Marco Mancini, che mi affianca, soprattutto con le categorie più grandi, dandomi un aiuto molto importante”. Infine un messaggio: “Auguro a tutti i ragazzi di poter proseguire su questa strada e di poter concludere nel migliore dei modi la loro stagione”.
Ufficio Stampa Jem’s Soccer Academy