Calcio> Vesta, Alberto Di Sora: “La nostra forza è avere un gruppo unito”

Parola al centrocampista arancionero , il colpo da 90 che la società si è regalata con il mercato di riparazione
Il Vesta continua la sua scalata nel girone E. Gli arancioneri vengono da un ottimo periodo di forma, con 7 risultati utili consecutivi e 17 punti su 21 disponibili. A cavallo tra fine dicembre ed inizio gennaio, l’arrivo di Alberto Di Sora, è stato un colpo da 90, visto che il centrocampista è sceso dalla Promozione per accettare il Vesta. Nonostante questo, Alberto non mostra nessuna esitazione quando gli chiediamo se si tratta della scelta giusta: “Qui al Vesta si respira aria di professionismo. L’ambizione della società è altissima e neanche in Promozione ho visto un’organizzazione del genere. Sin dai primi contatti ho capito di che realtà si stava parlando e non c’è stato bisogno neanche di convincermi. Gli allenamenti vengono curati al dettaglio dal mister, e la presenza della società si fa sentire. Ci seguono sempre”. Di Sora poi parla del suo arrivo nel gruppo squadra: “Sono arrivato a gennaio e mi sono subito integrato bene nel gruppo. Dal primo allenamento mi sono sentito subito a casa, i ragazzi sono tutti fantastici. Il mister mi ha subito dato fiducia e le ho giocate tutte. È stata una grande scelta”. Secondo Di Sora, il momento positivo della squadra però è dettato solo da un motivo: “Nonostante la massima professionalità della società, i meriti di questo momento di forma sono tutti del gruppo. Come dicevo mi sono sentito subito a casa, da non esiste il singolo ma c’è sempre prima il gruppo, e tutti remiamo dalla stessa parte. Quando siamo in campo non c’è mai l’impressione di perderla”. Nella prossima giornata ci sarà la sfida con la capolista Undici, e Di Sora preferisce essere realistico, non tanto sulla gara di domani, ma sull’arrivo finale: “Noi giocheremo la gara con la tranquillità e l’umiltà che ci contraddistingue, vogliamo fare la nostra partita e fare punti, come abbiamo sempre fatto. Poi si vedrà. Sul fatto di arrivare primi, però bisogna essere realisti: loro solo in due occasioni non hanno vinto, e anche se dovessimo vincere lo scontro diretto, non mi aspetto altri passi falsi da loro”.
Ufficio Stampa