L’esterno, autore di una doppietta nell’ultimo successo degli arancioneri, spera ancora nel primo posto
Sabato 29 il Vesta tornerà in campo per il recupero del match valido per la nona giornata di campionato del girone E contro la World Sport Service. Una partita che servirà a rilanciare verso i piani alti il team di mister Di Napoli che punta, non l’ha mai nascosto, al salto di categoria. Carico per la ripresa dei giochi, così come il gruppo, il direttore sportivo Edoardo Accivile “Durante questo periodo di stop non ci siamo mai fermati e lo abbiamo sfruttato per lavorare sulle indicazioni del mister, per migliorare ancora le sue idee in campo. Ci sono stati poi dei movimenti all’interno della rosa, con due ragazzi che ci hanno salutato per poter partecipare al progetto Erasmus, ai quali è però seguito l’arrivo di due giocatori importanti per la linea mediana. Giocatori che hanno un passato in Promozione, ossia Alberto Di Sora e Francesco Pittalis. Siamo sicuramente pronti per rimetterci in gioco e per noi quella di sabato sarà una partita fondamentale, per mandare un messaggio alle prime due della classe che poi, successivamente, si scontreranno tra loro. Dobbiamo fare il nostro e sono convinto che con l’impegno che stiamo mettendo nel lavoro settimanale potremo centrare il nostro obiettivo. Poi, è normale, se loro dovessero vincerle tutte…” Per quanto riguarda invece l’Under 19, il Vesta tornerà in campo il prossimo 13 febbraio con anche qui delle novità per quello che riguarda il roster a disposizione di mister Crovi. Sono infatti arrivati tre nuovi giocatori che hanno iniziato il campionato nel torneo Elite: Nicholas Sarno, Federico Strozzi e Daniele Croccolo “Ci daranno una grossa mano da qui in avanti e con il rientro di Kevin Okoro dalla Nigeria penso che diremo la nostra fino alla fine in campionato”. Un campionato che spera di declinare al plurale nel prossimo futuro il direttore arancionero, che apre al settore giovanile “Stiamo già programmando anche la prossima stagione, vorremo ampliare la nostra platea di squadre per poter creare in casa i giocatori da lanciare poi in prima squadra”.
Ufficio Stampa