Ciclismo> Settimana Internazionale Coppi e Bartali: a Riccione esulta Mauro Schmid davanti ad Eddie Dunbar

Sul traguardo di Riccione primo Mauro Schmid (Quick Step Alpha Vinyl), secondo Eddie Dunbar (Ineos Grenadiers) e a una manciata di secondi gli inseguitori: l’audacia ha premiato fino all’ultimo colpo di pedale il tandem svizzero-irlandese nella prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici che si concluderà il prossimo 26 marzo a Casalguidi, al termine delle cinque tappe tra Emilia Romagna, Repubblica di San Marino e Toscana.

Schmid è anche il primo leader della classifica generale di questa edizione 2022 che annovera un parterre di tutto rispetto tra big dei grandi giri e specialisti delle classiche: su tutti l’olandese Mathieu Van der Poel dell’Alpecin Fenix (vincitore di un Giro delle Fiandre, delle Strade Bianche e terzo di recente alla Milano-Sanremo), Vincenzo Nibali dell’Astana Qazaqstan Team (due Giri d’Italia, un Tour de France, una Vuelta di Spagna, una Sanremo e due volte il Lombardia), il britannico Geraint Thomas della Ineos Grenadiers (un Tour), Marc Hirschi della UAE Team Emirates (Freccia Vallone), Chris Froome della Israel Premier Tech (un Giro, quattro Tour e due Vuelta) e Alberto Bettiol della EF Education Easypost (un Fiandre).

Tra le colline aspre dell’entroterra di Riccione e lo sconfinamento nelle Marche (alto pesarese e Valconca) ha avuto spazio la fuga di Tom Paquot (Bel, Bingoal Pauwels) Gidas Umbri (Team Colpack-Ballan), Simon Pellaud (Svi, Trek Segafredo) e Giovanni Bortoluzzi (Work Service). Vantaggio massimo del quartetto 4’13” al chilometro 64 in corrispondenza del passaggio al gran premio della montagna di Mondaino vinto da Bortoluzzi, a sua volta primo all’altro gpm posto in località Grotte di Onferno.

Nel tragitto di ritorno verso Riccione, gruppo dei migliori compatto a 34 chilometri dal traguardo che ha riassorbito gli ultimi superstiti della fuga Pellaud e Bortoluzzi, quest’ultimo leader della classifica di miglior scalatore.

Il passaggio sull’ultimo gpm di giornata a Montefiore Conca, con il primo posto di Eddie Dunbar, ha sgranato il gruppo dei migliori nel tratto di maggior pendenza con punte fino al 18%.

Poco dopo la rincorsa dello svizzero Schmid che è riuscito a chiudere il gap sull’irlandese e i due nuovi battistrada hanno guadagnato un notevole margine sul gruppo inseguitore che comprendeva alcuni dei favoriti della classifica generale con Van der Poel, Nibali, Thomas, Hirschi, Tobias Foss (Nor, Jumbo Visma), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Nicola Conci e Cristian Scaroni (Nazionale Italiana), Matteo Sobrero (BikeExchange-Jayco), Gianluca Brambilla e Antonio Tiberi (Trek Segafredo) che pedalavano insieme ad altri venti corridori.

Al traguardo Schmid ha avuto poi gioco facile nell’aggiudicarsi con una maggior punta di velocità lo sprint relegando Dunbar al secondo posto. Per il podio di tappa Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) ha soffiato il terzo posto a Van der Poel, sesto Thomas Pesenti (Beltrami Tsa Tre Colli) il migliore degli italiani.

Dopo aver rotto il ghiaccio da neoprofessionista nel 2021 al Giro d’Italia con una memorabile vittoria di tappa (Perugia-Montalcino) sulle strade sterrate delle crete senesi, lo svizzero classe 1999 ha centrato il suo secondo successo in Italia (il numero 14 del 2022 per lo squadrone belga della Quick Step Alpha Vinyl) e per la prima volta nella sua carriera indossa la maglia di leader in una corsa a tappe, oltre a vestire quella della classifica a punti e dei giovani.

“Ho un po’ sofferto quando Dunbar ha attaccato per primo sull’ultimo gran premio della montagna. Nel momento in cui tutti gli altri si controllavano, non ho perso tempo e sono partito al contrattacco colmando presto il divario. Avevo fiducia del mio spunto veloce, sia io che la mia squadra della Quick Step Alpha Vinyl non potevamo iniziare questa Settimana Coppi e Bartali nel migliore dei modi” ha dichiarato Schmid che è anche uno specialista della pista con quattro medaglie di bronzo agli Europei ottenute tra il 2017 e il 2019 nelle categorie juniores e under 23.

ORDINE D’ARRIVO PRIMA TAPPA RICCIONE – RICCIONE

1° Mauro Schmid (Svi, Quick-Step Alpha Vinyl Team) 164,6 km in 4.12’58” media 39,041 km/h

2° Eddie Dunbar (Irl, Ineos Grenadiers) a 2”

3° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) a 16”

4° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix)

5° Natnael Tesfatsion (Eri, Drone Hopper – Androni Giocattoli)

6° Thomas Pesenti (Beltrami Tsa – Tre Colli)

7° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)

8° Matteo Sobrero (BikeExchange – Jayco)

9° Christian Scaroni (Nazionale Italiana)

10° Marc Hirschi (UAE Team Emirates)

11° Nicola Conci (Nazionale Italiana)

12° Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo)

13° Antonio Tiberi (Trek – Segafredo)

14° Ben Tulett (GBr, Ineos Grenadiers)

15° Tobias Foss (Nor, Jumbo-Visma)

16° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers)

17° Simon Carr (GBr, Ef Education-Easypost)

18° Cian Uijtdebroeks (Bel, Bora – Hansgrohe)

19° Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team)

20° Floris De Tier (Bel, Alpecin-Fenix)

21° Andrés Camilo Ardila (Col, UAE Team Emirates)

22° Jan Polanc (Slo, UAE Team Emirates)

103° Alberto Bettiol (EF Education Easypost) a 10’18”

137° Chris Froome (GBr, Israel Premier Tech) a 14’49”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA PRIMA TAPPA

1° Mauro Schmid (Svi, Quick-Step Alpha Vinyl Team) 4.12’48”

2° Eddie Dunbar (Irl, Ineos Grenadiers) a 6”

3° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) a 22”

4° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) a 26”

5° Natnael Tesfatsion (Eri, Drone Hopper – Androni Giocattoli)

6° Thomas Pesenti (Beltrami Tsa – Tre Colli)

7° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)

8° Matteo Sobrero (BikeExchange – Jayco)

9° Christian Scaroni (Nazionale Italiana)

10° Marc Hirschi (UAE Team Emirates)

11° Nicola Conci (Nazionale Italiana)

12° Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo)

13° Antonio Tiberi (Trek – Segafredo)

15° Tobias Foss (Nor, Jumbo-Visma)

16° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers)

19° Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team)

CLASSIFICA A PUNTI

1° Mauro Schmid (Svi, Quick-Step Alpha Vinyl Team) 10 punti

2° Eddie Dunbar (Irl, Ineos Grenadiers) 8

3° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) 6

4° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) 5

5° Natnael Tesfatsion (Eri, Drone Hopper – Androni Giocattoli) 4

CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA

1° Giovanni Bortoluzzi (Work Service Vitalcare Vega) 10 punti

2° Eddie Dunbar (Irl, Ineos Grenadiers) 8

3° Mathieu Van Der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) 6

4° Simon Pellaud (Svi, Trek – Segafredo) 5

5° Tom Paquot (Bel, Bingoal Pauwels Sauces Wb) 5

CLASSIFICA GIOVANI

1° Mauro Schmid (Svi, Quick-Step Alpha Vinyl Team) 4.12’48”

2° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) a 22”

3° Natnael Tesfatsion (Eri, Drone Hopper – Androni Giocattoli) a 26”

4° Thomas Pesenti (Beltrami Tsa – Tre Colli)

5° Marc Hirschi (UAE Team Emirates)

CLASSIFICA A SQUADRE

1° Ineos Grenadiers 12.39’28”

2° Uae Team Emirates a 14”

3° Alpecin-Fenix a 1’12”

4° Nazionale Italiana

5° Trek – Segafredo

Credit fotografico: Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

Luca Alò
23/03/2022