Ciclismo> Jhonathan Restrepo: trionfo colombiano al Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria

Dopo il Giro di Sicilia, il calendario delle corse in Italia proponeva il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria. La vittoria ha arriso al colombiano Jhonathan Restrepo (GW Shimano Sidermec) che si è imposto in una volata a ranghi ridotti nella 66°edizione della corsa in linea, la cui organizzazione tecnica è stata affidata a Extragiro da parte della Lega Ciclismo Professionistico.

Dopo undici anni di assenza, è tornata a disputarsi una gara storica del ciclismo professionistico italiano, nata nel 1920 e rilanciata grazie all’idea della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sposata dalla Regione Calabria e dalle massime istituzioni dello sport italiano.

L’edizione 2023 ha visto alla partenza 98 corridori in rappresentanza di 16 squadre, compresa la nazionale italiana del cittì Daniele Bennati con l’uomo di punta Elia Viviani che è stato l’ultimo vincitore in ordine temporale di questa classica (2012), prima ancora onorata da campioni del calibro di Learco Guerra, Fausto Coppi, Gino Bartali, Gastone Nencini, Ercole Baldini, Vittorio Adorni, Francesco Moser, Moreno Argentin, Giuseppe Saronni e Michele Bartoli.

La partenza ha avuto luogo da Riace Marina nel luogo dove furono rinvenuti i famosi bronzi per un percorso totale di 162,4 chilometri che ha toccato 23 comuni e unito la costa ionica a quella tirrenica.

In mezzo i due gran premi della montagna di Zomaro (Piano Maschera) e di Monte Sant’Elia

prima di raggiungere il traguardo di Reggio Calabria.

L’avvio è stato contraddistinto da una breve fuga Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Chad Haga (Human Powered Health) e Stefano Gandin (Team Corratec) intorno al chilometro 25. Dopo il superamento delle due salite principali di giornata, a Bagnara Calabra è iniziata la fuga decisiva promossa da Dario Igor Belletta (Nazionale Italiana), Davide Gabburo, Alessandro Tonelli, Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Kevin Colleoni, Felix Engelhardt (Ger, Team Jayco AlUla), Bart Lemmen (Human Powered Health), Mirco Maestri (Eolo-Kometa), Valerio Conti, German Nicolas Tivani (Team Corratec) e Jhonatan Restrepo (GW Shimano-Sidermec). Disco verde per gli undici attaccanti che hanno raggiunto senza patemi l’arrivo posto nella città reggina sul lungomare Falcomatà, definito dallo scrittore e drammaturgo Gabriele D’Annunzio “il chilometro più bello d’Italia”.

Vani i tentativi da parte di Tonelli, Conti e Magli di anticipare, ma non c’è stato spazio per nessuno. Lo sprint ristretto tra gli uomini al comando, ha premiato il temperamento e l’audacia di Restrepo che prendeva la testa ai 150 metri, resistendo al ritorno di Tivani e di Maestri, andando a cogliere il successo nel giorno in cui il suo team manager Gianni Savio della GW Shimano Sidermec festeggiava il 75°compleanno.

“Una giornata fredda, ha piovuto quasi tutto il giorno. Sulla salita lunga la Eolo-Kometa ha fatto un ritmo molto forte, mentre su quella di Sant’Elia tutti sono andati a tutta. In fondo alla discesa il gruppo si è spezzato e in 11 siamo arrivati a giocarci la volata. Ce l’ho messa tutta per vincere perché oggi era il compleanno di Gianni Savio e volevo dedicare qualcosa di bello per lui. Ho letto l’albo d’oro di questa corsa e ho visto il nome di Michele Bartoli. Lui è il mio allenatore, volevo vincere questa gara anche per lui e così l’ho chiamato per dirgli che volevo imitarlo” ha commentato Restrepo, classe 1994, passato tra i professionisti proprio con Gianni Savio a partire dal 2020 con l’Androni Sidermec, nona vittoria nella massima categoria e a Reggio Calabria è stata ufficialmente la prima della stagione e in una corsa europea.

Al momento delle premiazioni, Restrepo ha ricevuto anche la “maglia amaranto”, simbolo del Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

ORDINE D’ARRIVO

  1. Jhonatan Restrepo (Col, GW Shimano Sidermec) 162,4 km in 3.47’30” media di 42,831 km/h
  2. German Nicolas Tivani Perez (Arg, Team Corratec)
  3. Mirco Maestri (Eolo Kometa)
  4. Felix Engelhardt (Ger, Jayco AlUla)
  5. Bart Lemmen (Ola, Human Powered Health)
  6. Filppo Magli (Green Project – Bardani CSF – Faizané)
  7. Dario Igor Belletta (Nazionale Italiana)
  8. Davide Gabburo (Green Project – Bardani CSF – Faizané)
  9. Valerio Conti (Team Corratec)
  10. Alessandro Tonelli (Green Project – Bardani CSF – Faizané) a 4”
  11. Kevin Colleoni (Team Jayco AlUla) a 8”
  12. Samuele Zoccarato (Green Project – Bardani CSF – Faizané) a 3’15”
  13. Martin Marcellusi (Green Project – Bardani CSF – Faizané) a 3’44”
  14. Filippo Fiorelli (Green Project – Bardani CSF – Faizané)
  15. Vincenzo Albanese (Eolo Kometa)
  16. Gianmarco Garofoli (Nazionale Italiana)
  17. Filippo Tagliani (GW Shimano Sidermec)
  18. Alessandro Fancellu (Eolo Kometa)
  19. Thomas Pesenti (Beltrami TSA Tre Colli)
  20. Diego Pablo Sevilla (Spa, Eolo Kometa)
  21. Alessandro Monaco (Team Technipes #inEmiliaRomagna)
  22. Andrea Ghislanzoni (D’Amico UM Tools) a 7’32”
  23. Andrea Pietrobon (Eolo Kometa) a 12’31”
  24. Elia Viviani (Nazionale Italiana) a 16’06”

Credit fotografico Sprint Cycling Agency
Luca Alò
19/04/2023