The Open: Brian Harman fa il vuoto, Migliozzi sale all’11° posto

Nel quarto e ultimo Major stagionale sul percorso del Royal Liverpool GC, a Hoylake in Inghilterra, lo statunitense ha cinque colpi di vantaggio su Tommy Fleetwood e sei su Sepp Straka. Out al taglio Francesco Molinari

Brian Harman è stato il protagonista assoluto della seconda giornata del The Open, quarto e ultimo Major stagionale, che conduce con 132 (67 65, -10) colpi, dopo aver fatto il vuoto con una volata in 65 (-6), in una seconda giornata che ha già emesso qualche verdetto inatteso o creato grosse difficoltà ad alcuni big.

Sul percorso del Royal Liverpool GC (par 71), a Hoylake in Inghilterra, che ospita il torneo per la 13ª volta, si è mantenuto in alta classifica guadagnando due posizioni Guido Migliozzi, 11° con 141 (69 72, -1), mentre è uscito al taglio Francesco Molinari, 92° con 148 (73 75, +6).

Harman, 36enne di Savannah (Georgia), due titoli sul PGA Tour, l’ultimo nel 2017, e altri due successi in eventi minori, quarto dopo un round, ha iniziato con un par, poi con un’improvvisa accelerazione dalla seconda buca ha messo a segno quattro birdie di fila. Ha proseguito per altre 12 in par e ha concluso con un eagle alla 18ª con cui ha perfezionato il 65 che gli ha dato cinque colpi di vantaggio su Tommy Fleetwood, secondo con 137 (-5), sei su Sepp Straka, terzo con 138 (-4), e sette su Min Woo Lee, Shubhankar Sharma e su Jason Day, quarti con 139 (-3). Tra i big hanno tenuto Jordan Spieth, settimo con 140 (-2), Rory McIlroy, numero due mondiale, Max Homa e Wyndham Clark, vincitore dell’US Open, stesso score di Migliozzi. Poco dietro Viktor Hovland, 25° con 142 (par), mentre dodici colpi di ritardo sembrano veramente troppi da recuperare anche per campioni quali Jon Rahm, numero tre del World Ranking e vincitore del Masters, Matt Fitzpatrick, Xander Schauffele e Cameron Smith, che difende il titolo, 39.i con 144 (+2). Per non parlare di Scottie Scheffler, leader mondiale, salvatosi con una prodezza in extremis, Brooks Koepka, a segno nel PGA Championship, e Patrick Cantlay che hanno evitato il taglio con l’ultimo punteggio utile, 62.i con 145 (+3). Con loro anche il sudafricano Christo Lamprecht, da leader con Fleetwood e Grillo dopo 18 buche a 62° causa un rovinoso 79 (+8). E’ in ogni caso l’unico dilettante rimasto in gara.

Tra i concorrenti, oltre a Molinari, usciti al taglio, caduto a 145 (+3), Collin Morikawa (146, +4), Tony Finau, Justin Rose e Sam Burns, tutti con lo stesso punteggio dell’azzurro, Phil Mickelson (151, +9), Justin Thomas (153, +11) e Dustin Johnson (155, +13). Fuori anche Travis Smyth (150, +8), che comunque ha avuto il suo momento di gloria perché ha realizzato una “hole in one” alla buca 17 (par 3 di 132 yards, ferro 9), prodezza che non gli ha evitato l’eliminazione.

Guido Migliozzi sta disputando una gara molto accorta, che si è tradotta in un primo giro in 69 colpi (-2) con due birdie senza bogey e in un secondo in 72 (+1) con due bogey e un birdie maturati nel finale dopo le prime 14 buche in par. Francesco Molinari ha condotto in par la prima metà del percorso (un bogey in apertura e un birdie), poi le cose sono precipitate a iniziare dalla 12ª con tre bogey e un doppio bogey, prima di un birdie a chiudere per il 75 (+4) e l’uscita anticipata dalla gara.

Il montepremi – Sono in palio 16.500.000 dollari, il più alto montepremi in assoluto, superiore di 2.500.000 dollari a quello dello scorso anno. Il vincitore riceverà 3.000.000 di dollari e potrà giocare il Major fino a 60 anni.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il The Open viene trasmesso in diretta sui canali Sky e in streaming su NOW. Terza giornata, sabato 22 luglio, dalle ore 12,45 alle ore 21 su Sky Sport Golf e su NOW.

Nella foto: Guido Migliozzi