Formula 1 GP del Belgio, Verstappen si impone nella gara Sprint. Secondo Piastri, fuori dal podio le Ferrari

Il pilota della Red Bull Max Verstappen ha convertito la pole position in vittoria durante la gara Sprint del sabato del Gran Premio del Belgio, riconquistando la testa della corsa dal rivale della McLaren Oscar Piastri dopo che i due piloti avevano optato per strategie diverse in un avvincente incontro sul bagnato.

Sullo scivoloso circuito di Spa-Francorchamps, Pierre Gasly, pilota Alpine, ha sfruttato al meglio le condizioni per completare il podio, mentre Lewis Hamilton è stato retrocesso dal quarto al settimo posto dopo che il pilota della Mercedes si è scontrato con l’altra Red Bull di Sergio Perez e ha preso una penalità.

Con la pioggia che ha caratterizzato il fine settimana, e dopo una pausa post-Shootout, il cielo si è riaperto poco prima dell’inizio della gara Sprint, previsto per le 17.05 ora locale, e i commissari hanno deciso di posticiparlo di 30 minuti per far passare l’ultimo acquazzone.

Quando è iniziato il giro di formazione con gomme da bagnato e dietro la Safety Car (che ha fatto diversi giri), il sole è tornato a squarciare le nuvole e a illuminare la pista, promettendo un passaggio anticipato alle gomme intermedie e potenzialmente alle slick durante lo svolgimento della gara.

Quando la Safety Car è rientrata ai box, con la gara che si è conclusa a 11 giri, diverse vetture si sono immediatamente schierate per cambiare le gomme da bagnare con le intermedie: Piastri, Carlos Sainz, Gasly, Hamilton, Perez, Daniel Ricciardo, Alex Albon, Lance Stroll, Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg hanno fatto questa scelta.

Nel frattempo, dopo essere rimasto fuori e aver effettuato la partenza lanciata, Verstappen ha mantenuto la P1 davanti a Charles Leclerc, Lando Norris, Esteban Ocon e George Russell, comunicando via radio che “dobbiamo fare un po’ di box in questo giro”, mentre lottava per far funzionare le gomme da bagnato in condizioni sempre più secche.

Al termine del primo giro di gara, Verstappen e il resto dei corridori da bagnato sono rientrati ai box, mentre il rapido ritmo di Piastri all’intermedio gli ha permesso di passare in testa quando il doppio campione del mondo in carica è rientrato in azione, dando vita a una battaglia emozionante.

Dopo una serie di quasi incidenti ai box, mentre i piloti si contendevano la posizione, Gasly si è ritrovato terzo dietro Piastri e Verstappen, con Perez quarto, Hamilton quinto e Sainz a completare la top six.

Mentre la gara si stabilizzava, Verstappen ha intaccato il vantaggio di Piastri – che si attestava a poco meno di due secondi dopo le rispettive soste – sfruttando appieno l’invidiabile velocità in rettilineo della Red Bull per riempire gli specchietti del pilota esordiente e mettere pressione.

Ma poi, al quarto giro, Fernando Alonso ha perso il controllo della sua Aston Martin nell’aria sporca di una Haas a Pouhon ed è andato in testacoda nella ghiaia, facendo scattare la Safety Car proprio prima che Verstappen pensasse di fare una mossa su Piastri, il che significa che avrebbe dovuto ripartire alla ripartenza.

A questo punto, dal muretto dei box Red Bull è stato inviato a Verstappen un intrigante messaggio radio che diceva: “La notizia è che il pneumatico sinistro di Piastri sta già soffrendo”. In risposta, Verstappen ha detto di non essere “sorpreso”, dato che la McLaren stava “derapando ovunque”.

Con l’auto di Alonso sgomberata, la gara è ripartita alla fine del 5° giro, dando a Piastri l’ultima prova della sua fiorente carriera, quando ha guidato una ripartenza per la prima volta, per poi essere immediatamente superato da Verstappen lungo il rettilineo del Kemmel.

Gasly ha mantenuto la terza posizione, mentre Hamilton e Perez si sono drammaticamente scontrati a Blanchimont per la quarta posizione, mentre il sette volte campione del mondo è riuscito a passare all’esterno di La Source pochi istanti dopo.

Perez è diventato un bersaglio facile a causa di un danno al sidepod, perdendo posizioni a favore di Sainz e Leclerc poco dopo, per poi inciampare nella ghiaia a Stavelot e precipitare nell’ordine, promuovendo Norris al settimo posto e Ricciardo ai punti.

Dopo aver superato Piastri, Verstappen ha scatenato il ritmo della sua RB19 per andare in fuga, concludendo gli ultimi giri sotto la bandiera a scacchi con oltre sei secondi di vantaggio e conquistando il massimo dei punti in palio.

Gasly ha mantenuto la sua compostezza per regalare al team Alpine un podio che fa morale, mentre Hamilton è arrivato quarto, ma poi è sceso fino al settimo posto dopo aver ricevuto una penalità di cinque secondi per aver causato una collisione con Perez, che si è ritirato.

La penalità di Hamilton ha promosso Sainz al quarto posto, Leclerc al quinto e Norris al sesto, con Russell che si è mosso in ritardo su Ocon e Ricciardo per assicurarsi l’ultimo punto – l’australiano ha mancato di poco la ricompensa, continuando il suo incoraggiante ritorno in F1.

Stroll si è ripreso dall’incidente dello Shootout e si è piazzato 11°, davanti ad Albon e Bottas, mentre Kevin Magnussen e Zhou Guanyu hanno guadagnato posizioni a causa della penalità di cinque secondi inflitta a Logan Sargeant per eccesso di velocità nella corsia dei box. Hulkenberg e Yuki Tsunoda sono stati gli ultimi due classificati, mentre Perez e Alonso hanno assistito da bordo campo.