La maledizione delle trasferte per la Pergolettese

MANTOVA – PERGOLETTESE 4 – 1
MARCATORI: pt 10′ Galuppini su rig.,. 16′ Burrai aut., 26′ Burrai; st 24′ Bragantini, 39′ Fedel
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Redolfi, Suagher 41’st Brignani), Cavalli, Celesia; Burrai, Trimboli; Bragantini (41’st Fiori), Galuppini (25’st Fedel), Giacomelli (25’st Weiser); Mensah (40′ st Monachello).
A disp. Sonzogni, Bani, Debenedetti, Radaelli, Napoli, Panizzi, Argint, Muroni
All. Possanzini Davide
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti, Jaouhari (31′ Andreoli), Artioli, Figoli, Lambrughi (15’st Capoferri); Caia (31’st Caccavo), Guiu Vilanova.
A disp. Cattaneo, Doldi, Cerasani, Bignami, Bozzuto,
All. Abbate Matteo
ARBITRO: sig. Canci Matteo sez. di Carrara
AMMONITI: Arini, Suagher, Jaouhari, Giacomelli
NOTE: pomeriggio soleggiato, temp.17°, terreno in perfette condizioni, angoli 6 – 5, rec 4+5. 4 + 5

La maledizione delle trasferte per la Pergolettese prosegue anche a Mantova: 5 sconfitte su 6 viaggi lontano dal Voltini. Nonostante una prova di coraggio e di abnegazione, la differenza di esperienza e di forza fisica ha fatto la differenza. Se poi ci aggiungi un rigore dopo soli dieci minuti, un gol direttamente da calcio d’angolo e altri due subiti al termine di due contropiedi iniziati da angoli a tuo favore, un palo colpito che poteva portare sul pareggio il risultato, almeno una quindicina di cross in area senza mai trovare la deviazione vincente, ecco che poi il risultato può assumere dimensioni pesanti, non dando la giusta misura di quello visto in campo. Certamente il primato in classifica dei mantovani non è casuale: 16 punti nelle ultime 6 gare, sono lì a testimoniarlo. Ma se c’è stata una squadra che è venuta al “Dino Martelli” a provare a imporre il proprio gioco, e non subire solo quello avversario, quella è stata la squadra gialloblù. Assenti Piu e Ferlicioli infortunati (oltre a Aucelli squalificato), all’ultimo momento si è aggiunta anche quella di Mazzarani, presentatosi con una caviglia gonfia a causa di un pestone nell’ultimo allenamento, mister Abbate ha dato spazio al giovane Jaouhari, portando così a sei gli under iniziali in campo contro i tre del Mantova. La gara si è messa subito in salita per Bariti e co causa un calcio di rigore, concesso dopo soli dieci minuti di gioco, per una trattenuta plateale di Arini su Mensah, realizzato centralmente da Galuppini. Il pareggio della Pergolettese dopo pochi minuti grazie a una autorete di Burrai che, nel tentativo di anticipare Figoli, ha deviato nella sua porta un assist di Caia. Dopo una parata di Soncin su un tiro da fuori area di Trimboli, il rocambolesco raddoppio del Mantova. Dalla bandierina Burrai si fa perdonare l’autorete realizzando direttamente dalla bandierina con uno spiovente sul secondo palo che si insacca alle spalle del sorpreso portiere cremasco. I gialloblù hanno subito l’occasione per pareggiare con Tonoli, che però arriva con un attimo di ritardo nel deviare in rete un cross di Guiu. Poi Burrai ci riprova a beffare ancora Soncin dalla bandierina, ma stavolta l’estremo difensore cremasco respinge, poi l’arbitro ferma tutto fischiando un fallo in area. Il tempo si chiude con un tiro di Bariti e due di Lambrughi tutti respinti dal portiere Festa. La ripresa vede una Pergolettese baldanzosa e intraprendente, che obbliga il Mantova a chiudersi nella propria metà campo a difesa del vantaggio. Prima Arini tenta una schizzata di testa con palla fuori, poi è Tonoli a venire stoppato da un difensore nel momento di calciare a rete. La prima prova di contropiede per il Mantova arriva al 56’ con il velocissimo Bragantini che trova Soncin però pronto a deviare in tuffo la sua conclusione a cercare l’angolino. Il portiere cremasco poi vola a deviare in angolo una punizione velenosa a giro dello specialista Burrai. Al 66’ Artioli (ancora una prova sopra le righe la sua) calcia con potenza e precisone da fuori area centrando in pieno il palo. Passano tre minuti e Bragantini approfitta di un appoggio errato e parte in contropiede, entra in area, si libera di Capoferri e piazza la palla sotto la traversa. La Pergolettese si ributta a testa bassa in avanti ma è ancora il Mantova a colpire in contropiede con Suagher che offre poi a Fedel un pallone che deve solo spingere in rete. Poi si aspetta solo il fischio finale dell’arbitro per sancire una vittoria che riproietta il Mantova in vetta alla classifica, mentre fa bollire di rabbia la Pergolettese per non aver concretizzato la gran mole di lavoro e per i tanti errori commessi sfrutta al massimo dai mantovani.
Sabato 11 si torna al Voltini per affrontare l’Atalanta U23 alle ore 18:30.

G. W. Pellegrini

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