Basket Roma perde a La Spezia dopo una gara di alti e bassi

A2 Femminile – Girone A – Cestistica Spezzina 72 – Basket Roma 61

Parziali: 11-9, 19-13, 23-21, 19-18

Cestistica Spezzina: Colognesi 13, Castelli, Cappellotto 3, Templari 15, Baldassarre 12, Carraro 2, Favre 24, Candelori, Guzzoni 3, Guerrieri, Ratti, Capra. All. Corsolini, ass. Sturlese, Zampieri, Lenci, dir. Pollio, Colombo, Rocchi

Basket Roma: Leghissa 4, Perone, Lucantoni 14, Fantini 8, Belluzzo, Benini 6, Preziosi 4, Aghilarre 20, Cenci 2, Manocchio 3. All. Bongiorno, ass. Canini, Curiale, prep. fisica Tonni, dir. Curiale

Arbitri: Fabrizio Suriano, Tommaso Mammola

Il Basket Roma esce sconfitto dal Palasport della Spezia al termine di una gara comunque nel complesso ben giocata, dove a fare la differenza è stato il break piazzato dalle padrone di casa tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto. Se è vero che i canestri si pesano e non si contano, quelli messi a segno da Elisa Templari sono stati pesantissimi: a due minuti dalla fine del secondo quarto la gara è inchiodata sul 22 pari e le ospiti sono pienamente in gara, anzi hanno fatto vedere fino a quel momento le cose migliori, soprattutto una zone-press allungata che aveva causato forti emicranie alle portatrici di palla della Spezia. In quei cruciali tre minuti e mezzo a cavallo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto, il capitano ligure manda a segno tre triple su altrettanti tentativi che danno il via e concludono il parziale di 14-4 che spacca in due la gara. Sull’onda del break favorevole, a sei minuti dalla fine del terzo quarto La Spezia tocca il massimo vantaggio sul +15 (43-28), ma il Basket Roma si rimette in gara con due triple di Lucantoni e Manocchio e i canestri di Fantini e Cenci: parziale di 13-4 e partita riaperta sul 47-41, prima che nel finale le conclusioni di Colognesi e Guzzoni riportino la Spezzina ad un vantaggio in doppia cifra quando inizia l’ultimo quarto. Il buon momento di Roma però continua, e il parziale di 5-0 riduce a due i possessi di vantaggio della Spezia, ma i liberi di Favre e Cappellotto riportano le liguri sopra di nove punti. La gara si decide a metà quarto: un 5-0 personale di Aghilarre riduce il ritardo di Roma a quattro punti (59-55), costringendo coach Corsolini a chiamare timeout. Al rientro però la difesa a tutto campo di Roma fa perdere palla a La Spezia; sul ribaltamento Roma costruisce un ottimo tiro dall’arco che però si ferma sul ferro. Scampato il pericolo, per La Spezia torna il sereno col 4-0 firmato da Favre e ancora da capitan Templari: altro canestro di peso specifico fondamentale, dal mezzo angolo con il difensore davanti. Roma accusa il colpo e non riesce più a produrre buoni tiri, né le ragazze di coach Bongiorno riescono a muovere il tabellone a gioco fermo, visto il deficitario 7/16 a cronometro fermo. La Spezia ha così buon gioco a chiudersi nel suo fortino, con Colognesi e Favre a chiudere lo spazio aereo, ed allunga il parziale favorevole portandosi sul +14 (69-55). Roma onora comunque l’impegno sino alla fine, con i sei punti finali che valgono ad Aghilarre il massimo in carriera (20) e il risultato finale di 72-61. La Spezia interrompe la striscia di sconfitte e, complice la sconfitta interna di Torino, si risolleva per il momento dal vortice dei playout, mentre il Basket Roma ha mostrato progressi sul piano del gioco, ma ha pagato il deficit di esperienza nei tornanti decisivi della gara e la scarsa precisione ai liberi. Per La Spezia il prossimo turno prevede la trasferta a Costa Masnaga, mentre per il Basket Roma è in arrivo al PalaRinaldi la mission impossible: cercare di fermare le prime della classi di Derthona.

Ufficio Stampa