Bari abbraccia la Coppa Davis

Il Presidente della FITP Angelo Binaghi: “Siamo nell’età dell’oro del tennis italiano”
Bari, 12 febbraio 2024 – “Essere a Bari significa dare un senso alla nostra storia. La Puglia ha
fatto la parte del leone al Sud, segnando gli ultimi quarant’anni del tennis italiano”. Con queste
parole il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ha aperto la
conferenza di presentazione del Trophy Tour della Coppa Davis in Puglia, partito ufficialmente
questa mattina da Bari.
Il numero uno della FITP, il Sindaco di Bari Antonio Decaro e l’Assessore allo Sport e all’Ambiente
Pietro Petruzzelli hanno accolto il prestigioso trofeo presso Palazzo di Città e con l’occasione
hanno analizzato il momento magico del tennis italiano, ricordando il ruolo fondamentale che
questa regione ha avuto nella sua storia.
“A Bari – ha dichiarato il Presidente della FITP – abbiamo giocato dieci match tra Davis e Fed Cup,
oggi Billie Jean King Cup, con due straordinarie atlete pugliesi, come Pennetta e Vinci, due
ragazze con grandi valori come Sinner. Noi abbiamo iniziato nel 2006, quando vincemmo la prima
Fed Cup. Dicevano che eravamo stati fortunati. Ora abbiamo grandi prospettive. Il tennis in Italia
è ormai diventato un fenomeno nazional-popolare, abbiamo audience calcistiche: i tre giorni con
Sinner a Roma sono stati i più duri della mia vita… La conoscenza del tennis in Italia è al suo apice,
anche per le dimensioni raggiunte dalla Federazione, dove abbiamo altre necessità che
promuovere ancora il movimento, perché tennis e padel sono fenomeni cui si fa fatica a tenere
testa. È un’età dell’oro del tennis italiano – ha aggiunto –, soprattutto se leggiamo quello che
dicono i giornali stranieri di noi da almeno un paio d’anni, grazie al successo delle [Nitto ATP]
Finals a Torino e all’upgrade degli Internazionali, poi con l’arrivo del padel. Ora raccogliamo i
frutti di una generazione di ragazzi straordinaria, prima Berrettini, ora Sinner, poi Musetti,
Arnaldi, Cobolli, Darderi. Questi ultimi successi di Jannik sono stati un’accelerazione violenta di
questo percorso”.
Binaghi ha messo in evidenza due aspetti importanti, la giovane età dei nostri giocatori di vertice
e i valori che trasmettono: “L’età media dei nostri ragazzi è straordinariamente bassa, è per
questo che dico che questi risultati sono l’inizio di un ciclo che durerà almeno una decina d’anni
– ha detto –. Capiterà anche a Jannik di perdere, è normale e noi gli staremo vicini,
proteggendolo. Ma il campione c’è, la storia del tennis italiano cambierà se troveremo un
giocatore capace di stare nei primissimi del mondo per dieci anni, come hanno fatto Federer,
Nadal e Djokovic: Sinner ha tutte le caratteristiche per farlo, è già sulla buona strada”.
Una generazione di ‘ragazzi straordinari’ guidata dai cinque alfieri del trionfo a Malaga. “Sono
campioni e ragazzi in gamba, e aiutano la federazione nella sua mission, trasmettere dei valori.
Questo in modo particolare ci avvicina alla vostra regione: le nostre splendide pugliesi, Flavia e
Roberta, hanno aperto la strada, proprio con gli stessi valori che oggi trasmette Sinner. La Puglia
– ha proseguito, ricordando che l’Italia non ha mai perso nelle dieci partite giocate nelle grandi
manifestazioni a squadre – è nei nostri cuori. Qui lavoriamo bene, soprattutto per alimentare la
base con il nostro Istituto di formazione. La Puglia ha fatto la parte del leone al Sud, segnando
gli ultimi quarant’anni del tennis italiano. Manca solo di tirare fuori qualche ottimo talento tra
gli uomini. Dobbiamo trasformare questa grande onda emozionale in nuove prestazioni di alto
livello”.
Ma non ci si può sedere sugli allori: “Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare, siamo
diventati grandi perché ci siamo dotati di una robustezza amministrativa che ha curato il nostro
Vicepresidente Alvisi, e poi abbiamo lavorato bene in promozione grazie a Donato Calabrese e
costruiamo talenti ogni giorno con il lavoro dell’istituto diretto da Michelangelo Dell’Edera.
Essere qui a Bari significa dare un senso alla nostra storia, e a tutte quelle persone che oggi
corrono sul lungomare, lei compreso sindaco, dico che niente come gli sport con racchetta fa
bene alla salute”.
“È un’emozione per noi ospitare qui la Coppa Davis – ha detto il Sindaco di Bari Antonio Decaro
– simbolicamente riveste una grande valenza in un momento particolare del tennis italiano in cui
è tornato a essere popolare, grazie ai grandi risultati ottenuti dai nostri campioni. Il numero dei
ragazzi che si avvicinano allo sport aumenta sempre di più e questo è importante perché lo sport
è un veicolo essenziale per insegnare ai giovani il rispetto delle regole che poi diventano regole
di vita. In città stiamo lavorando ormai da tempo per promuovere l’attività sportiva su tutto il
territorio, sia collaborando con le federazioni sportive per coinvolgere un numero sempre
maggiore di cittadini sia attraverso la realizzazione di aree attrezzate e diffuse che rendano lo
sport accessibile a tutti”.
“La Coppa Davis fa tappa a Bari in virtù del fatto che la nostra città ha ospitato nel 1991 una
partita del prestigioso torneo tennistico, il più antico al mondo – ha affermato l’Assessore allo
Sport e all’Ambiente Pietro Petruzzelli – con l’obiettivo costante di promuovere nuove discipline
sportive, stiamo realizzando in città, all’interno del Palamartino il primo campo di pickleball, uno
sport in rapida crescita che combina elementi di tennis e padel. Continueremo poi la
collaborazione con i quattro circoli cittadini di tennis per organizzare manifestazioni ed eventi
che incentivino la passione per lo sport nella nostra comunità. L’amministrazione comunale sarà
sempre pronta a sostenere qualsiasi grande evento nazionale o internazionale si organizzi in
città.”
La Coppa Davis resterà esposta fino a mercoledì presso la Sala Massari all’interno di Palazzo di
Città, sede del Municipio (Corso Vittorio Emanuele II, n° 84). Il pubblico potrà ammirarla lunedì
12 dalle ore 13 alle 20, martedì e mercoledì’ dalle 8 alle 20. Il 15 e il 16 sarà poi esposta al Circolo
Tennis Bari (Via Martinez, n°4). Il tour pugliese proseguirà poi a Taranto dal pomeriggio del 17
fino al 19 febbraio presso Palazzo di Città (Vicolo Municipio, n°6).

Foto FITP