Ventisei anni dopo Pascal Chanteur, la Francia torna per la seconda volta nell’albo d’oro del Trofeo Laigueglia: merito del 20enne promettente Lenny Martinez della Groupama-Fdj che è andato a cogliere in solitaria la tradizionale gara d’apertura del calendario professionistico italiano.
Organizzazione tecnica affidata dal Comune di Laigueglia a ExtraGiro, con i partner Regione Liguria, La mia Liguria, Provincia di Savona, ANCI Liguria, I Borghi più belli d’Italia, Unione Ciclistica Internazionale, Federazione Ciclistica Italiana, Lega del Ciclismo Professionistico, Alé Cycling e Suzuki a fianco della 61°edizione (catalogata 1.Pro UCI) che è andata in archivio sulla distanza di 202 chilometri con 2.600 metri di dislivello complessivo.
Con la partecipazione di ben 25 team (tra cui 9 World Tour, 8 Professional e 8 Continental), sono stati 172 gli atleti alla partenza impegnati sulle ascese iniziali di Cima Paravenna e Testico, ma negli ultimi 45 chilometri hanno superato l’asperità di Colla Micheri (2 chilometri all’8% di media e punta massima al 14%), nel circuito finale di quattro giri con altrettanti passaggi a Capo Mele prima di piombare sul traguardo di Laigueglia.
Al chilometro 150, accumulando un vantaggio massimo di 5 minuti, è terminata la fuga di Alex Martin (Team Polti-Kometa), Diego Bracalente (MBH Bank Colpack Ballan), Ben Granger (Mg.K Vis-Colors for Peace), Marco Palomba (General Store-Essegibi-F.lli Curia), Immanuel D’Aniello (Work Service-Vitalcare-Dynatek).
Le quattro scalate consecutive di Colla Micheri hanno assottigliato il gruppo dei migliori riducendolo a una quarantina di unità con i ritmi dettati dai portacolori UAE Team Emirates. Senza fortuna al terz’ultimo giro l’attacco solitario di Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty). Alla penultima tornata la bagarre è entrata nel vivo con l’allungo di un drappello vivacizzato da Martinez, Jan Christen (UAE Team Emirates), Darren Rafferty (Ef Education-Easypost) e Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), presto raggiunti da Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale Team) in discesa.
All’ultimo scollinamento di Colla Micheri, Martinez ne aveva più di tutti e con grande efficacia si è portato al comando della corsa, fiaccando gli sforzi del più immediato inseguitore Christen che ha provato un tenace inseguimento in discesa portandosi quasi a ridosso del battistrada.
Christen è stato raggiunto poco dopo da Vendrame, Scaroni e Rafferty, poi su di loro anche il rientrante Juan Ayuso (UAE Team Emirates) durante il passaggio a Capo Mele con l’indisturbato Martinez che aveva già la vittoria in tasca.
Tra i fragorosi applausi del pubblico di Laigueglia, è stato accolto l’assolo vincente di Martinez. Dietro il corridore transalpino, volata ristretta tra gli inseguitori terminata con il secondo posto di Vendrame (identico piazzamento nell’edizione 2023) e il terzo di Ayuso.
Figlio d’arte (suo padre Miguel Martinez è stato una leggenda della Mountain bike) e vincitore tra gli juniores del Giro della Lunigiana nel 2021 per Lenny Martinez è il terzo successo da professionista: “Eravamo in due della mia squadra nel vivo della corsa e sapevamo che la UAE Team Emirates era molto forte lì davanti. Io sto bene e tatticamente non abbiamo sbagliato nulla, ho attaccato anche perché mi preoccupava la presenza di Christen che è un forte passista. È andata bene e con soddisfazione sono riuscito ad arrivare fino al traguardo, anticipando corridori più forti di me in volata. Sinceramente non mi aspettavo di essere già così in condizione, di solito cresco nel corso della stagione. Sono davvero sorpreso perché non pensavo di poter già vincere gare importanti come il Trofeo Laigueglia”.
Con l’affermazione a Laigueglia, Lenny Martinez balza in testa alla speciale classifica della Challenge Liguria, in attesa dell’altra gara in Liguria per professionisti che comporrà la graduatoria, cioè il Giro dell’Appennino.
ORDINE D’ARRIVO 61°TROFEO LAIGUEGLIA
1° Lenny Martinez (Fra, Groupama-Fdj) 202 chilometri in 5.11’10” media 38,950 km/h
2° Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale Team) a 29”
3° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates)
4° Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan Team)
5° Jan Christen (Svi, UAE Team Emirates)
6° Darren Rafferty (Irl, EF Education-Easypost) a 31”
7° Louis Barré (Fra, Arkea-B&B Hotels) a 53”
8° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) a 57”
9° Paul Lapeira (Fra, Decathlon Ag2r La Mondiale Team)
10° Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty)
11° Romain Grégoire (Fra, Groupama-Fdj)
12° Marco Brenner (Ger, Tudor Pro Cycling Team)
13° Archie Ryan (Irl, EF Education-Easypost) a 1’15”
14° Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates)
15° Alberto Bettiol (EF Education-Easypost) a 1’19”
16° Luc Wirtgen (Lux, Tudor Pro Cycling Team)
17° Vincenzo Albanese (Arkea-B&B Hotels)
18° Fernando Barceló (Spa, Caja Rural-Seguros Rga)
19° Davide De Pretto (Team Jayco-Alula)
20° Thomas Pesenti (JCL Team Ukyo)
21° Nans Peters (Fra, Decathlon Ag2r La Mondiale Team)
25° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team)
26° Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
27° Luca Cavallo (Team Technipes #Inemiliaromagna)
28° Filippo Zana (Team Jayco-Alula) a 1’21”
29° Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) a 1’26”
36° Alessandro Covi (UAE Team Emirates) a 2’56”
37° Stefano Oldani (Cofidis)
38° Davide Bais (Team Polti Kometa)
39° Simone Gualdi (Intermarché-Wanty)
40° Andrea Piccolo (EF Education-Easypost)
41° Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo)
42° Davide Gabburo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
45° Ludovico Crescioli (Team Technipes #Inemiliaromagna)
48° Matteo Ambrosini (Mbh Bank Colpack Ballan)
50° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 3’00”
51° Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels) a 3’03”
52° Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Team) a 4’54”
53° Emanuele Ansaloni (Team Technipes #Inemiliaromagna) a 5’04”
54° Alessandro De Marchi (Team Jayco-Alula) a 5’06”
55° Davide Donati (Biesse-Carrera) a 5’36”
56° Davide Baldaccini (Team Corratec – Vini Fantini)
57° Lorenzo Quartucci (Team Corratec – Vini Fantini)
58° Davide De Cassan (Team Polti Kometa)
60° Filippo Baroncini (UAE Team Emirates) a 6’31”
Photo Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency©2024
A cura di Luca Alò