Tirreno-Adriatico 2024: a San Benedetto del Tronto apoteosi Jonathan Milan allo sprint e Jonas Vingegaard alla conquista del Tridente di Nettuno

Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha innestato il turbo allo sprint per centrare il bis all’ultima tappa della 59°Tirreno-Adriatico, in occasione del consueto epilogo a San Benedetto del Tronto, dove Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike) ha potuto brindare al successo nella classifica finale e conquistare senza patemi il “Tridente di Nettuno”, il simbolo della Corsa dei Due Mari.

Dopo Giulianova, è la seconda vittoria di tappa colta dal friulano della Lidl Trek che è il velocista più in forma del momento e lo sta dimostrando ampiamente alla pari di Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck (a sua volta vincitore della prima volata di questa Tirreno-Adriatico a Follonica) che si è dovuto accontentare della quarta posizione nella volata a ranghi compatti andata in scena sulla Riviera delle Palme a pochi giorni dalla “classicissima” Milano-Sanremo.

Sono stati i saliscendi iniziali dell’entroterra marchigiano a mandare all’attacco Ben Healy (EF Education EasyPost), Georg Steinhauser (EF Education Easypost), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Luke Rowe (Ineos Grenadiers), Damiano Caruso e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) con un vantaggio massimo di 1’53”. Nel corso della fuga erano in palio il gran premio della montagna a Montedinove (primo Tiberi) e il traguardo volante a San Benedetto del Tronto alla fine del secondo dei cinque giri del circuito conclusivo (primo Healy).

Fuga ricucita a meno di 15 chilometri dall’arrivo in una tappa contraddistinta dalla media record di 47,179 km/h, la più alta registrata nella storia de La Corsa dei Due Mari nelle frazioni in linea.

Davvero magistrale lo sforzo di Simone Consonni della Lidl-Trek per sventare dentro l’ultimo chilometro la sparata pericolosa di Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) che ha causato un piccolo buco.

Milan è stato lucido ad attendere Consonni e a finalizzare il lavoro monumentale del compagno di squadra, impostando lo sprint alla maniera forte battendo Alexander Kristoff (Uno-X Mobility).

Oltre alla vittoria di Milan, italiani alla ribalta in questo sprint con il terzo posto di Davide Cimolai (Movistar Team) davanti a Philipsen. Settima posizione per Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), ottava per Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa) e decima per Enrico Zanoncello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), decimo.

Con la vittoria a San Benedetto del Tronto, Milan ha potuto conquistare la maglia ciclamino di leader della classifica a punti: “La Tirreno-Adriatico aveva un livello altissimo di velocisti quindi è una vera soddisfazione andare via con due vittorie di tappa e la Maglia Ciclamino. I miei compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro, e nel finale Simone Consonni è stato impeccabile. In una corsa a tappe ci sono sempre momenti in cui si commettono errori, ma cerchiamo sempre di imparare e migliorare. Ci siamo persi un po’ al primo sprint, ma abbiamo corso bene come squadra per ottenere queste due vittorie. Ora inizia la stagione delle classiche, saremo al via della Milano-Sanremo con una squadra molto forte. Jasper Stuyven e Mads Pedersen sono in ottime condizioni e cercheremo di supportarci a vicenda. La Classicissima mi piace molto ma il tempo ci dirà se un giorno potrò vincerla”.

A fare il pieno di elogi a Jonathan Milan il commissario tecnico della nazionale italiana professionisti Daniele Bennati ai microfoni di Rai Sport: “Jonathan Milan ha fatto qualcosa di incredibile insieme a Simone Consonni. Quando Wærenskjold è partito in contropiede, Milan per un momento voleva andare a chiudere in prima persona ma si è voltato per attendere Consonni. Milan ha fatto due volate in una, ma il rischio era quello di trovarsi con le gambe pesanti negli ultimi 50 metri e di essere castigato da Jasper Philipsen. Godiamoci il momento magico di Milan e per questo lui deve crederci alla Milano-Sanremo. Per Milan, le due vittorie di tappa sono un’iniezione di fiducia per il modo in cui sono arrivate e per come le ha interpretate. Philipsen è arrivato un po’ in debito di forze e questo dettaglio è da tenere conto anche in chiave Sanremo”.

Due volte Rolf Sorensen nel 1987 e nel 1992, la bandiera danese torna a sventolare su La Corsa dei Due Mari per merito di Jonas Vingegaard: “Il Tridente di Nettuno è uno dei trofei più belli e iconici del ciclismo. È perfetto per un ex pescatore come me. La Tirreno-Adriatico è una delle vittorie più importanti della mia carriera. Sono molto felice di aver conquistato due tappe, oltre alla Maglia Azzurra. Oggi è stata una frazione difficile. I team degli sprinter hanno dovuto spingere a fondo per rientrare sulla fuga di giornata. Per fortuna la squadra mi ha tenuto ancora una volta fuori dai guai e siamo riusciti a conservare questa bellissima maglia e questo bellissimo trofeo. Mi piace molto correre in Italia, il paese, il cibo, tutto quanto. Non escludo di provare a vincere anche il Giro d’Italia in futuro”. Al 34°successo tra i professionisti (in Italia vinse la Settimana Coppi e Bartali nel 2021), il settimo a stagione in corso, Vingegaard è anche detentore della maglia verde di leader dei gran premi della montagna.

Secondo in classifica generale per la maglia bianca Juan Ayuso (UAE Team Emirates), il corridore più giovane in assoluto sul podio: “Sarebbe stato bello difendere la maglia ciclamino, ma quando hai un solo punto di vantaggio su Jonathan Milan in una tappa fatta apposta per lui, diventa un’impresa. Aver vinto la classifica a squadre dimostra la forza del nostro team. È stato bello confrontarmi con alcuni dei migliori scalatori del mondo. Non sono ancora sul livello di Vingegaard, ma questa settimana dimostra che sono nella giusta direzione per arrivarci un giorno”.

Dopo i connazionali Cadel Evans e Rohan Dennis, l’australiano Jai Hindley è il terzo australiano a salire sul podio della Corsa dei Due Mari: “Come squadra, possiamo essere soddisfatti della prestazione di questa settimana. Abbiamo dato tutto e possiamo essere orgogliosi di essere arrivati sul terzo gradino del podio. Non abbiamo rimpianti. Jonas Vingegaard è stato di un altro livello, io sono contento della mia prestazione e di come ha corso tutta la squadra. È stato il primo grande obiettivo dell’anno ed è un’enorme iniezione di fiducia per i prossimi appuntamenti”.

ORDINE D’ARRIVO SETTIMA ED ULTIMA TAPPA SAN BENEDETTO DEL TRONTO

1° Jonathan Milan (Lidl – Trek) 154 km in 3.15’51” media 47,179 km/h

2° Alexander Kristoff (Nor, Uno-X Mobility)

3° Davide Cimolai (Movistar Team)

4° Jasper Philipsen (Bel, Alpecin – Deceuninck)

5° Stanislaw Aniołkowski (Pol, Cofidis)

6° Amaury Capiot (Bel, Arkéa – B&B Hotels)

7° Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team)

8° Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa

9° Clément Venturini (Fra, Arkéa – B&B Hotels)

10° Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani CSF Faizanè)

19° Simone Consonni (Lidl-Trek)

27° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)

56° Jonas Vingegaard Jonas (Dan, Team Visma-Lease a Bike)

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1° Jonas Vingegaard Jonas (Dan, Team Visma-Lease a Bike) 26.22’23”

2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) a 1’24”

3° Jai Hindley (Aus, Bora – Hansgrohe) a 1’52”

4° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates) a 2’20”

5° Ben O’Connor (Aus, Decathlon Ag2r La Mondiale Team) a 2’24”

6° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 2’25”

7° Cian Uijtdebroeks (Bel, Team Visma-Lease a Bike) a 3’10”

8° Lennard Kämna (Ger, Bora – Hansgrohe) a 4’02”

9° Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers) a 4’05”

10° Kévin Vauquelin (Fra, Arkéa – B&B Hotels) a 4’24”

14° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 5’26”

18° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 5’53”

19° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 6’00”

25° Lorenzo Rota (Intermarchè Wanty) a 7’33”

26° Davide Formolo (Movistar Team) a 7’50”

27° Antonio Tiberi (Bahrain Victorius) a 8’14”

28° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) a 8’16”

31° Domenico Pozzovivo (VF Group Bardiani CSF Faizanè) a 9’08”

40° Alberto Bettiol (EF Education EasyPost) a 21’29”

41° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 21’49”

LE MAGLIE DELLA TIRRENO-ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE

Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata Italia.it – Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike).

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Lidl-Trek).

Maglia Verde, leader del gran premio della montagna, sponsorizzata Trenitalia – Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike) indossata da Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates).

Maglia Bianca, leader della classifica dei giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole – Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) indossata da Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers).

CLASSIFICA A PUNTI

1° Jonathan Milan (Lidl – Trek) 44 punti

2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) 33

3° Jasper Philipsen (Bel, Alpecin – Deceuninck) 29

CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA

1° Jonas Vingegaard Jonas (Dan, Team Visma-Lease a Bike) 30 punti

2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) 17

3° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates) 15

CLASSIFICA GIOVANI

1° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates)  26.23’47”

2° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates) a 56”

3° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 1’01”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° UAE Team Emirates 79.16’40”

2° Ineos Grenadiers a 2’09”

3° Bora Hansgrohe a 6’33”

Credit fotografico LaPresse

A cura di Luca Alò