Pesaro, Riccione, Sogliano al Rubicone, Brisighella e Forlì pronte ad accogliere la 26°Settimana Internazionale Coppi e Bartali

Tra Marche ed Emilia Romagna, si sta per alzare il sipario sulla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici e articolata in cinque tappe dal 19 al 23 marzo.

Nella storia e nella geografia di questa breve gare a tappe giunta alla 26°edizione (a carattere itinerante e di classe 2.1 UCI Europe Tour), le Marche hanno il privilegio di accogliere per la prima volta la Grande Partenza martedì 19 a Pesaro con una tappa in linea di soli 109,4 chilometri. Lo start ufficiale della Coppi e Bartali 2024 da Pesaro è un tributo alla proclamazione di Capitale italiana della cultura.  

A Riccione, città sempre più fedele al binomio turismo-ciclismo, compete l’onore di ospitare (mercoledì 20) la partenza della seconda tappa con epilogo tra le colline di Sogliano sul Rubicone (140 chilometri).

Ancora Riccione protagonista giovedì 21 come sede di partenza e di arrivo della terza tappa (134,5 chilometri) come accaduto negli anni precedenti con un’altimetria abbastanza ondulata nella parte centrale tra l’entroterra riminese e la Repubblica di San Marino dove la corsa effettuerà un breve sconfinamento.

Venerdì 22, come sede di tappa della quarta e penultima frazione (150,7 chilometri), fa il suo debutto Brisighella conosciuta come la perla del Parco Regionale della Vena dal Gesso con i corridori impegnati in un tracciato molto ondulato che ricalca gran parte dell’originale disegno planimetrico proposto per il campionato italiano under 23 in linea poi non disputato a causa dell’alluvione di maggio 2023 (gara spostata a Mordano nei pressi di Faenza). 

Per la conclusione della Coppi e Bartali 2024, nella giornata di sabato 23, spicca Forlì con l’avvio della quinta ed ultima tappa di 157,9 chilometri dalla centralissima piazza Saffi. Gli strappi dell’entroterra forlivese sostituiranno i tratti in sterrato dello scorso anno. L’arrivo è posto presso il velodromo Servadei come un anno fa dove la corsa fissò il traguardo dentro l’impianto con un giro di pista e con il pubblico sulle tribune ad applaudire i protagonisti di una tappa in linea con finale atipico.

Per quel che concerne le squadre al via, hanno manifestato il proprio interesse a partecipare ben dieci squadre UCI World Tour e otto team UCI Professional, mentre è in via di definizione il campo delle formazioni UCI Continental.

Oltre alla partenza dalle Marche, un’altra novità di questa edizione 2024 è un premio speciale per il miglior corridore appartenente a squadre UCI Continental da assegnare al termine di ogni tappa con annessa maglia celebrativa. Le altre maglie di leader in palio sono quelle della classifica generale, di quella a punti e dei giovani, dei gran premi della montagna e anche una speciale griffata Challenge Emilia Romagna-Sport Valley con bande tricolori (da assegnare al corridore più combattivo che si mette in luce nelle corse organizzate dal Gruppo Sportivo Emilia in tutto il 2024 come il Giro dell’Emilia, il Memorial Pantani e la Coppi e Bartali).  

Una gara a tappe alla portata di ogni tipologia di corridore e per quei giovani semi-sconosciuti che vogliono affermarsi nel ciclismo ad alti livelli.

Il vincitore dell’edizione 2023 è stato lo svizzero Mauro Schmid il cui nome è presente nell’albo d’oro nobilitato di recente da Jonas Vingegaard che s’impose nella classifica finale dell’edizione 2021. Da quel trionfo alla Coppi e Bartali, il danese iniziò a costruire la sua parabola ascendente nel professionismo che lo ha portato alla conquista di due Tour de France e anche della Tirreno-Adriatico.

A cura di Luca Alò