Da Vasto a L’Aquila, quattro tappe per il Giro d’Abruzzo professionisti 2024 con vista Giro d’Italia

Da Vasto a L’Aquila, quattro tappe per il Giro d’Abruzzo professionisti 2024 con vista Giro d’Italia

A distanza di 17 anni dall’ultima edizione e con l’organizzazione affidata a RCS Sport, il Giro d’Abruzzo si ripropone agli appassionati delle due ruote consacrando ancora di più la regione abruzzese come centro nevralgico del ciclismo dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia nel 2023, le tappe della Tirreno-Adriatico, le quattro frazioni di maggio del Giro d’Italia 2024 e le tre tappe finali del Giro d’Italia Women 2024 a luglio.  

Da Vasto a L’Aquila, in programma quattro tappe che toccano scenari mozzafiato dalla costa adriatica fino alle maestose vette del Gran Sasso. Un’altra splendida occasione di visibilità che può avere l’Abruzzo per farsi conoscere a decine di milioni di appassionati in tutto il mondo, grazie anche alla diretta televisiva giornaliera sui maggiori broadcaster italiani e internazionali (Rai Sport HD ed Eurosport dalle 13:50 alle 15:50).

È un Giro d’Abruzzo che non deve fare a meno del suo glorioso passato quando venne istituito per la prima volta nella sua storia nel lontano 1961 dal Velo Club Pescara e aperto all’epoca ai dilettanti di prima serie per ricordare la figura del compianto professionista Alessandro Fantini

Grazie al Velo Club Montesilvano-Cantina Tollo-Caffè Lunik Odoardi, presiduto da Pietro Odoardi e guidato dal dinamico Umberto “Umbertone” Di Giuseppe (attualmente team manager della formazione abruzzese Aran Cucine-Vejus), in collaborazione del comitato regionale abruzzese della Federciclismo con il compianto presidente Mario Di Toro, il Giro d’Abruzzo riaprì i battenti nel 1993 con la formula open (professionisti e dilettanti) e il 2007 fu l’ultimo anno in cui si disputò.

Per questa edizione 2024, in programma da martedì 9 a venerdì 12 aprile, il percorso somiglia a un Giro d’Italia in miniatura per complessivi 658 chilometri con 9.500 metri di dislivello: una frazione per velocisti, un arrivo in salita per dare il volto alla classifica finale ed infine due opportunità per singoli cacciatori di tappe o per chi cerca una fuga da lontano. Un appuntamento importante per vedere all’opera i campioni più affermati di questo sport e soprattutto giovani in cerca di affermazione, a poche settimane dal via del Giro d’Italia.

La prima tappa da Vasto a Pescara (161 chilometri) di martedì 9 aprile è l’unica destinata alle ruote veloci anche se leggermente mossa nella parte iniziale e centrale, ma farà da preludio alle successive tre che saranno molto selettive ma senza difficoltà estreme. La seconda frazione da Alanno a Magliano de’ Marsi di 162 chilometri (mercoledì 10) prevede le ascese di Monte Urano e di Forme ad affaticare le gambe dei corridori. La terza tappa da Pratola Peligna fino ai Prati di Tivo (giovedì 11) è quella clou con l’arrivo in salita fino a quota 1450 metri posta dopo aver scalato in precedenza Campo Felice e Croce Abbio per un totale di 162 chilometri. Molto mossa la quarta ed ultima tappa che unisce Montorio al Vomano a L’Aquila (venerdì 12) con il superamento di ben dodici salite di lunghezza variabile tra i 2 e i 7 chilometri per arrivare nel capoluogo abruzzese dopo 173 chilometri.

Il britannico Adam Yates, il kazako Alexey Lutsenko, il meno giovane del gruppo Domenico Pozzovivo e il neozelandese George Bennett sono i possibili pretendenti alla vittoria finale con il leader della classifica generale che indossa la maglia azzurra. In palio anche le altre maglie ciclamino (a punti), verde (gran premio della montagna) e bianca (giovani under 25).

Le squadre partecipanti sono 22 per un totale di 150 partenti: Astana Qazaqstan Team, UAE Team Emirates, Bingoal Wb, Corratec-Vini Fantini, Israel – Premier Tech, Tdt-Unibet, Team Polti – Kometa, Tudor Pro Cycling Team, VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Beltrami Tsa Tre Colli, Biesse – Carrera, CTF Victorious, Epronex – Hungary Cycling Team, General Store – Essegibi – F.lli Curia, Jcl Team Ukyo, Mg.K Vis Color For Peace, Petrolike, Team Mbh Bank Colpack Ballan Csb, Team Technipes #Inemiliaromagna, UM Tools Caffè Mokambo, Vini Monzon – Savini Due – Omz e Zalf Euromobil Desirèe Fior.

A cura di Luca Alò

A distanza di 17 anni dall’ultima edizione e con l’organizzazione affidata a RCS Sport, il Giro d’Abruzzo si ripropone agli appassionati delle due ruote consacrando ancora di più la regione abruzzese come centro nevralgico del ciclismo dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia nel 2023, le tappe della Tirreno-Adriatico, le quattro frazioni di maggio del Giro d’Italia 2024 e le tre tappe finali del Giro d’Italia Women 2024 a luglio.  

Da Vasto a L’Aquila, in programma quattro tappe che toccano scenari mozzafiato dalla costa adriatica fino alle maestose vette del Gran Sasso. Un’altra splendida occasione di visibilità che può avere l’Abruzzo per farsi conoscere a decine di milioni di appassionati in tutto il mondo, grazie anche alla diretta televisiva giornaliera sui maggiori broadcaster italiani e internazionali (Rai Sport HD ed Eurosport dalle 13:50 alle 15:50).

È un Giro d’Abruzzo che non deve fare a meno del suo glorioso passato quando venne istituito per la prima volta nella sua storia nel lontano 1961 dal Velo Club Pescara e aperto all’epoca ai dilettanti di prima serie per ricordare la figura del compianto professionista Alessandro Fantini

Grazie al Velo Club Montesilvano-Cantina Tollo-Caffè Lunik Odoardi, presiduto da Pietro Odoardi e guidato dal dinamico Umberto “Umbertone” Di Giuseppe (attualmente team manager della formazione abruzzese Aran Cucine-Vejus), in collaborazione del comitato regionale abruzzese della Federciclismo con il compianto presidente Mario Di Toro, il Giro d’Abruzzo riaprì i battenti nel 1993 con la formula open (professionisti e dilettanti) e il 2007 fu l’ultimo anno in cui si disputò.

Per questa edizione 2024, in programma da martedì 9 a venerdì 12 aprile, il percorso somiglia a un Giro d’Italia in miniatura per complessivi 658 chilometri con 9.500 metri di dislivello: una frazione per velocisti, un arrivo in salita per dare il volto alla classifica finale ed infine due opportunità per singoli cacciatori di tappe o per chi cerca una fuga da lontano. Un appuntamento importante per vedere all’opera i campioni più affermati di questo sport e soprattutto giovani in cerca di affermazione, a poche settimane dal via del Giro d’Italia.

La prima tappa da Vasto a Pescara (161 chilometri) di martedì 9 aprile è l’unica destinata alle ruote veloci anche se leggermente mossa nella parte iniziale e centrale, ma farà da preludio alle successive tre che saranno molto selettive ma senza difficoltà estreme. La seconda frazione da Alanno a Magliano de’ Marsi di 162 chilometri (mercoledì 10) prevede le ascese di Monte Urano e di Forme ad affaticare le gambe dei corridori. La terza tappa da Pratola Peligna fino ai Prati di Tivo (giovedì 11) è quella clou con l’arrivo in salita fino a quota 1450 metri posta dopo aver scalato in precedenza Campo Felice e Croce Abbio per un totale di 162 chilometri. Molto mossa la quarta ed ultima tappa che unisce Montorio al Vomano a L’Aquila (venerdì 12) con il superamento di ben dodici salite di lunghezza variabile tra i 2 e i 7 chilometri per arrivare nel capoluogo abruzzese dopo 173 chilometri.

Il britannico Adam Yates, il kazako Alexey Lutsenko, il meno giovane del gruppo Domenico Pozzovivo e il neozelandese George Bennett sono i possibili pretendenti alla vittoria finale con il leader della classifica generale che indossa la maglia azzurra. In palio anche le altre maglie ciclamino (a punti), verde (gran premio della montagna) e bianca (giovani under 25).

Le squadre partecipanti sono 22 per un totale di 150 partenti: Astana Qazaqstan Team, UAE Team Emirates, Bingoal Wb, Corratec-Vini Fantini, Israel – Premier Tech, Tdt-Unibet, Team Polti – Kometa, Tudor Pro Cycling Team, VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Beltrami Tsa Tre Colli, Biesse – Carrera, CTF Victorious, Epronex – Hungary Cycling Team, General Store – Essegibi – F.lli Curia, Jcl Team Ukyo, Mg.K Vis Color For Peace, Petrolike, Team Mbh Bank Colpack Ballan Csb, Team Technipes #Inemiliaromagna, UM Tools Caffè Mokambo, Vini Monzon – Savini Due – Omz e Zalf Euromobil Desirèe Fior.

A cura di Luca Alò