Giro d’Italia 2024: velocisti messi nel sacco dai fuggitivi, a Lucca lo spunto vincente di Benjamin Thomas

Quattro audaci attaccanti al traguardo e velocisti a bocca asciutta. Questo il responso della tappa numero cinque del 107°Giro d’Italia da Genova a Lucca: a prevalere Benjamin Thomas (Cofidis) sui tre compagni d’avventura e un altro giorno in maglia rosa per Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Frazione movimentata sin dai primi chilometri con una prima fuga di Mattia Bais (Polti-Kometa), Lewis Askey (Groupama-FDJ), Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels), Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Simon Geschke (Cofidis). Annullato questo primo tentativo, negli ultimi 75 chilometri il gruppo ha lasciato andare il quartetto B.Thomas, Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Enzo Paleni (Groupama FDJ) e Micheal Valgren (EF Education EasyPost).

Anche se il profilo altimetrico non era particolarmente impegnativo, in perfetto accordo i quattro battistrada sono riusciti a tenere a bada il ritorno del gruppo che ha sbagliato i calcoli per organizzare l’inseguimento.

Con il traguardo di Lucca a portata di mano, si sono moltiplicate le energie tra i quattro fuggitivi e a salire in cattedra nel finale di tappa è stato Pietrobon. Il sogno di vincere la sua prima corsa tra i professionisti è svanito a pochi metri con il suo contropiede neutralizzato dagli altri tre compagni di fuga.

Tra i battistrada, forte della sua poliedricità in pista, Thomas era l’uomo dotato del miglior spunto veloce grazie al quale ha relegato in seconda posizione Valgren, terza piazza per Pietrobon e quarta per Paleni. Il gruppone dei velocisti regolato a undici secondi dalla maglia ciclamino Jonathan Milan (Lidl-Trek) in quinta posizione.

Con all’attivo 5 titoli mondiali su pista e una medaglia di bronzo nell’americana ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 2021, Benjamin Thomas ha vinto in assoluto la sua prima corsa in un Grande Giro, più volte campione nazionale francese a cronometro: “Mi ero segnato alcune tappe in cui attaccare, ma non questa. Ho seguito il mio istinto e ho chiesto in gruppo se qualcuno voleva seguire la mia azione. Michael Valgren era pronto, così come Enzo Paleni. Abbiamo interpretato l’azione come fosse un inseguimento a squadre su pista, ci siamo dati cambi regolari, ma non credevo che ce l’avremmo fatta. Quando siamo entrati nel ciottolato a 3 km dall’arrivo, ho pensato che avremmo potuto giocarci la vittoria. Nel ciclismo mi piace giocare, altrimenti avrei già smesso. All’arrivo il mio gesto era un omaggio alla canzone ‘Zitti e buoni’ dei Maneskin. E’ il primo successo stagionale del mio team, è stato bello vederli tutti felici all’arrivo” ha detto Thomas che vive in Italia sul lago di Garda ed è fidanzato con l’azzurra della pista Martina Alzini che corre anche lei con la Cofidis (Women Team).

Tadej Pogacar, maglia rosa per il quarto giorno consecutivo: “Domani mi aiuta il fatto di conoscere alcuni settori della Strade Bianche. Ma non sarà simile a ciò che vediamo a marzo, la vedo piuttosto come una tappa con piccole trappole, per la quale bisogna essere ben preparati e in questa squadra lo siamo. Siamo pienamente concentrati sull’obiettivo. Devo dire che mi piace molto trascorrere il mese di maggio al Giro d’Italia e, se finisse così, sarei molto felice”.

A masticare amaro l’atleta bellunese Pietrobon che ha tentato il colpo da finisseur ma senza fortuna: “Gli altri compagni di fuga avevano più gambe di me e ho dovuto giocare d’astuzia. Stavo per realizzare di poter vincere una tappa al Giro d’Italia, ma è andata in un altro modo e ho fatto quello che potevoNon male, ma si punta sempre al successo”.  

ORDINE D’ARRIVO 5°TAPPA GENOVA – LUCCA

1° Benjamin Thomas (Fra, Cofidis) 178 chilometri in 3.59’59” media 44,503 km/h

2° Micheal Valgren (Dan, EF Education EasyPost)

3° Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa)

4° Enzo Palenì (Fra, Groupama FDJ) a 3”

5° Jonathan Milan (Lidl-Trek) a 11”

6° Caleb Ewan (Aus, Team Jayco AlUla)

7° Phil Bauhaus (Ger, Bahrain Victorius)

8° Tim Merlier (Bel, Soudal Quick Step)

9° Olav Kooij (Ola, Team Visma-Lease a Bike)

10° Madis Mihkels (Est, Intermarchè Wanty)

11° Max Kanter (Ger, Astana Qazaqstan Team)

12° Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team)

13° Fernando Gaviria (Col, Movistar Team)

15° Kaden Groves (Aus, Alpecin Deceuninck)

17° Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani CSF Faizanè)

20° Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 5°TAPPA

1° Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates) 19.19’15”

2° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) a 46”

3° Daniel Felipe Martínez (Col, Bora – Hansgrohe) a 47”

4° Einer Rubio (Col, Movistar Team) a 56”

5° Cian Uijtdebroeks (Bel, Team Visma – Lease a Bike)

6° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 1’07”

7° Juan Pedro López Perez (Spa, Lidl – Trek) a 1’11”

8° Jan Hirt (R.Cec, Soudal Quick-Step) a 1’13”

9° Esteban Chaves (Col, EF Education EasyPost) a 1’26”

10° Ben O’Connor (Aus, Decathlon AG2R La Mondiale)

11° Alexey Lutsenko (Kaz, Astana Qazaqstan Team)

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates).

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek).

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Daniel Felipe Martinez (Col, Bora – Hansgrohe).

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Bel, Team Visma-Lease a Bike).

Credit fotografico LaPresse

A cura di Luca Alò