L’Italia sfida la Francia per la qualificazione europea

Sabato pomeriggio, allo Stadio Beltrametti di Piacenza, con KO alle ore 15:00, la Nazionale Italiana Under 19 affronterà la Francia per la qualificazione alle fasi finali del Campionato Europeo di Categoria. Tutte le info. 

Sabato 11 maggio, alle 15:00, allo Stadio Beltrametti di Piacenza, la nostra Nazionale U19 scenderà in campo per la partita ufficiale contro la Francia, valida per la qualificazione alle fasi finali del Campionato Europeo di categoria. Un impegno importante, che riassume tutto il meticoloso lavoro svolto sin qui da coach Giorgio Longhi e dal suo staff.

Da domani, la squadra sarà in ritiro a Cadimare, presso il Centro Logistico di Supporto Areale dell’aeronautica Militare, Istituto “U. Maddalena”, sempre più “casa” per i nostri Azzurri, per poi trasferirsi sabato mattina a Piacenza.

“Il ranking ci vedrebbe come favoriti – ha commentato l’Head Coach azzurro, Giorgio Longhi, “ma non abbiamo mai vinto contro la Francia. Loro hanno vinto un titolo continentale e vantano lunghe permanenze al vertice delle competizioni internazionali; hanno l’opportunità di reclutare i migliori talenti e di includerli nelle Accademie Nazionali, dove possono farli crescere come giocatori e come persone.

In Italia, le Accademie per il football non esistono, sono i club con i loro programmi di reclutamento ad occuparsi della crescita tecnica dei giocatori. Come allenatori della Nazionale abbiamo l’opportunità di selezionare i migliori e prepararli con un paio di raduni prima delle partite, ma questo non sempre è sufficiente per riuscire ad essere veramente competitivi.

Grazie al lavoro dei club e ai programmi di sviluppo della Federazione, negli ultimi 3 anni siamo comunque riusciti a guadagnare posizioni nel ranking internazionale e questo, oltre a piacerci molto, solletica la nostra ambizione di poter giocare una buona partita contro la Francia.

Ripartiamo dalla buona prestazione del primo tempo giocato contro la Germania nel 2023: anche se ogni anno, come sempre, il ricambio generazionale costringe per lo più a ripartire da campo, i giocatori che subentrano ai vecchi pari voglia di emergere.

Ci aspettiamo che la Francia sia aggressiva in difesa e cerchi di controllare il possesso palla supportando lunghe azioni in attacco. Il nostro piano di gioco è semplice ma non facile: riuscire a gestire le posizioni in campo con le squadre speciali e impostare il nostro gioco, per avere la possibilità di rimanere comunque in gioco nel 4° quarto e in quel momento cercare di vincere. Il rispetto per l’avversario e la consapevolezza dei suoi mezzi superiori non possono essere una scusa, avere buoni giocatori ci impone l’obbligo di offrire una buona prestazione.”