Basket: l’Acea sconfitta a Bologna. Ma niente di male

Non tutte le trasferte si possono vincere anche se l’Acea Roma Basket aveva abituato il suo pubblico ad andare molto bene lontano dalla capitale. A Bologna in casa della Saie3 è arrivata la sconfitta, 85 a 79, la seconda fuori da Roma. La seconda perché la squadra ha dovuto recuperare, come a Milano,  un divario troppo forte, meno 16 nel terzo quarto. Il tutto perché Bologna ha tirato molto bene da tre ed ha approfittato della sua capacità di giocare uno contro uno e di trovare gli spazi per un tiro sempre piuttosto comodo. Roma non ha difeso come al solito per tre quarti di gara favorendo quindi moltissimo Bologna in questo suo modo di giocare, e quando lo ha fatto mettendosi a zona, Bologna era lontana.

Nonostante questo la squadra di Marco Calvani ha avuto molte occasioni per arrivare al pareggio perchè la Saie3 ha sbagliato tanto e tanti palloni importanti: la pressione era forte in casa bolognese, le due sconfitte consecutive pesavano molto e tutti si aspettavano una reazione importante della squadra.

Per questo essere arrivati a meno tre ad una manciata di secondi dalla fine per Roma è stato da un lato un miracolo e dall’altro è stata una fatica notevole che alla fine ha un pò ottenebrato le scelte d’attacco della squadra di Marco Calvani. Su tutte, ma non la più colpevole, la scelta di Jordan Taylor di una penetrazione a sinistra (lui che mancino non è) a 30 secondi dal termine contro la difesa schierata di Bologna: tiro sbagliato, rimbalzo perso e fallo dello stesso Taylor per impedire il contropiede felsineo.

Domenica si gioca a mezzogiorno al Palazzetto dello sport di viale Tiziano contro la capolista Cimberio Varese e servirà ancora una volta un grande afflusso di pubblico, perché questa Virtus sta costruendo sè stessa, ed una sconfitta contro una squadra forte e motivata come Bologna non deve interrompere il feeling che si sta ricreando con la città.