Calcio a 5> Virtus Romanina calcio a 5, la serie d femminile sfida la capolista.

Monica Berardi

Monica Berardi
La Berardi: «Lotteremo fino alla fine»

Inizia bene il 2013 della serie D femminile della Virtus Romanina. La squadra di mister Emanuele Di Vittorio ha battuto 5-3 il Real Torrino nella prima gara del nuovo anno giocata al “Petra”. Per le ragazze capitoline sono andate a bersaglio Moroni, Berardi (autrici di una doppietta a testa) e Proietti. «E’ stata una gara perfetta – commenta la 38enne Monica Berardi, una sorta di “chioccia” del gruppo -. Siamo entrate in campo determinate e vogliose di vincere la partita: nel primo tempo ci siamo state solo noi in campo, abbiamo imposto il nostro gioco fatto di velocità e di uno-due, mentre nel secondo tempo è calata la concentrazione, ma alla fine abbiamo ottenuto i tre punti». La serie D femminile, salita in classifica a quota dodici punti e piazzatasi più o meno al centro della graduatoria, tornerà subito in campo (stasera ore 21 sempre al “Petra”) per il recupero dell’ultima partita di andata contro la capolista Virtus Ciampino. «Sarà una bellissima partita – sostiene la Berardi, una laterale di ruolo che ultimamente si esibisce anche nel ruolo di centrale – molto impegnativa per noi in quanto loro sono prime in classifica: sarà dura, ma lotteremo fino alla fine». Il primo anno di “esperimento rosa” della Virtus Romanina sta dando pian piano i suoi frutti. «Le mie compagne ed io stiamo crescendo e conoscendoci allenamento dopo allenamento, anche grazie al nostro mister che ci fa lavorare sodo e al nostro preparatore atletico che non ci fai mai fermare».
AGENDA – Primo match dell’anno molto felice anche per tutto il settore agonistico maschile. La Juniores d’Elite ha vinto 9-4 contro la Lazio Calcetto in casa, mentre sempre al “Petra” è arrivato il chiaro successo degli Allievi sul Don Bosco Cinecittà (9-3) e quello dell’Under 21 sull’History Roma 3Z (8-4). L’en plein di vittorie è completato dai Giovanissimi che hanno piegato fuori casa lo Sporting Eur per 8-3.