Ad aprire le danze sarà il senior team, impegnato sabato nella gara di ritorno contro gli Hogs Reggio Emilia. Una sfida fondamentale per il proseguo del campionato e per la qualificazione ai playoff.
Domenica, a Pescara, sarà invece la volta della formazione femminile che, dopo il successo del debutto ed il turno di sosta rispettato nella seconda giornata, è pronta a scendere nuovamente in campo domenica a Pescara per la terza gara di Cifaf.
Abbiamo fatto il punto su questo impegnativo week end con Marco Fiordalice, Team Manager dei MisterSex Lazio Marines.
Quanto è importante la gara di sabato contro gli Hogs?
“La partita di sabato sera a Scandiano è la classica “dentro o fuori”: chi perderà credo lascerà definitivamente sul campo le residue speranze di playoff, soprattutto noi che abbiamo lo score meno positivo tra le 4 del girone. Sarà dura, trasferta lunga e qualche infortunio di troppo, ma so che i ragazzi ce la metteranno tutta per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni della partita di domenica scorsa ad Ostia.”
Qual è la “situazione infermeria”?
“La situazione infortuni è pesante ma non tragica: nel football l’infortunio fa parte del gioco, e la squadra ha dimostrato di poter sopperire alle defezioni, alcune in ruoli importanti, altre in settori già deficitari. Qualche “illustre” infortunato sta tornando, e soprattutto l’inserimento di alcuni ragazzi del farm team permette alla squadra di fare ottimi allenamenti in previsione delle prossime sfide.”
Quale scenario si aprirebbe in caso di successo sul campo emiliano?
“Se tornassimo da Reggio con una vittoria in tasca il morale dei ragazzi salirebbe alle stelle, e a quel punto ogni sfida potrà essere giocata come se fossimo già nei playoff, a partire da Sabato 25 ad Ostia contro i Seamen. Non ci sono sentenze definitive sul cammino di questo campionato, che speriamo possa andare oltre il 1 Giugno (ultima di regular season n.d.r.).”
Veniamo ora alle ragazze, una bella soddisfazione la vittoria al debutto?
“Parlare della prima partita del team femminile non è affatto facile viste le tante cose che ci sarebbero da menzionare.
Voglio però concentrarmi su un particolare aspetto: ogni partita di football vinta ha la sua storia e la sua importanza, ma quella ottenuta domenica 28 Aprile a Cernusco ha davvero e senza retorica qualcosa di speciale.
In primis per l’aspetto statistico e storico dell’evento: prima partita, insieme a quella di 2 ore prima tra Furie e Tempeste&Sirene, del primo campionato nazionale ufficiale di tackle
football femminile.
In seconda istanza una soddisfazione personale sul piano del gioco certamente (0 punti concessi è un ovvia soddisfazione per me che ricopro il ruolo di Defensive Coordinator), ma soprattutto per quanto riguarda una scommessa che si avvicina sempre più ad essere vinta: riuscire a far amare questo sport in modo viscerale anche al “gentil sesso”, e soverchiare lo scetticismo di chi, forse privo di Sogni, non credeva in un progetto di fusione tra due realtà distanti tra loro, distanti ma solo dal punto di vista geografico. Queste ragazze, le mie ragazze, hanno vinto non solo contro le avversarie ma anche e soprattutto contro cliché antichi e fin troppo radicati.
Questa Vittoria dimostra come la passione, la disciplina, il sacrificio e la dedizione siano i veri requisiti di un giocatore di football, requisiti di cui le ragazze abbondano.”
Che tipo di sfida sarà quella di Pescara?
“Domenica incontreremo le Tempeste&Sirene, altro team come il nostro formatosi dal gemellaggio tra 2 squadre differenti. Sarà un banco di prova importante per valutare i miglioramenti soprattutto nel reparto offensivo che come è giusto che sia fatica maggiormente rispetto alla difesa. Siamo pronti e le ragazze cariche al punto giusto, sarà un’altra grande Sfida da portare a casa.”
Un pronostico su questo primo campionato ufficiale per le Lazio Marines?
“Non faccio previsioni azzardate, la mia modestia non me lo permette. Ma dentro di me un Sogno c’è, e giorno dopo giorno sento che è sempre più vicina la sua realizzazione. Andiamo avanti step by step come dicono gli americani, e quello che meritiamo arriverà!.”
Roberto D’Amico
Ufficio Stampa Lazio Marines