Vivicittà, in 200 di corsa dentro a Rebibbia Nuovo Complesso

Un’altra sfida vinta. Oltre duecento fra detenuti e atleti esterni hanno
partecipato a Vivicittà alla sezione Nuovo Complesso del carcere romano di
Rebibbia. Dopo il grande successo del primo maggio per
Vivicittà-Vivifiume, l’Uisp Roma puntava a far correre almeno cento
persone, record per un appuntamento ormai usuale da anni.

A permettere il record, la straordinaria partecipazione degli atleti
esterni (con la Podistica Solidarietà a farla da padrone insieme a tanti
“cani sciolti”) e l’ottima partecipazione degli atleti “interni”: mai così
tanti detenuti hanno voluto correre. Ragazzi e adulti un po’ da tutto il
mondo che, grazie all’Uisp Roma, hanno potuto passare un pomeriggio di
sport e di solidarietà spinti dal tifo dei loro compagni di braccio.

Se la maggior parte degli atleti esterni ha optato per la 10 km (cinque
giri del percorso che costeggiava le mura di cinta e si addentrava nel
parco che circonda i nove bracci del penitenziario), la maggior parte dei
detenuti ha invece scelto la 4 km non competitiva (due giri).

Un gruppone in cui la fatica accomunava tutti, con la maglia rossa
dell’Uisp che era l’unico modo per distinguere i detenuti dagli atleti
esterni. Il vero spettacolo però veniva dal tifo di chi è rimasto nei
bracci, dietro le sbarre. E tra un “France’, non tagliare che sei la
vergogna di noi detenuti” (ma poi Francesco all’arrivo ha ammesso di
essersi ritirato) e un tifo sfrenato per i compagni di braccio (“Dai,
Julien supera sta pippa del G6 che stasera li sfottiamo”) quasi tutti sono
riusciti a compiere la loro fatica, tagliando il traguardo e godendosi il
meritato ristoro.

Menzione d’obbligo per i dirigenti della sezione e per gli agenti di
polizia penitenziaria che hanno reso possibile nuovamente un piccolo
miracolo sportivo. Dimenticando almeno per un giorno il sovraffollamento
sempre più grave: “Ormai siamo 1.800 e continua ad arrivare gente, ma
queste manifestazioni fanno bene a noi e, soprattutto, a loro”, spiega un
agente.

Addetto stampa Uisp Roma
Massimo Franchi