Ciclismo> Alejandro Valverde conquista i Fori Imperiali con Roma Maxima

Il nuovo imperatore di Roma Maxima, si chiama Alejandro Valverde. Lo spagnolo della Movistar ha messo la firma sulla seconda edizione della classica di RCS Sport-La Gazzetta dello Sport, che dallo scorso anno ha ereditato il Giro del Lazio, evitando di farsi riprendere dal gruppo allo sprint al momento dell’arrivo, completando uno sfavillante inizio di stagione con il terzo posto alle Strade Bianche del giorno prima da San Gimignano a Siena, più le vittorie alla Vuelta Andalucia e alla Vuelta Murcia.
A 35 chilometri dal traguardo, Valverde ha rotto gli indugi con il compagno di fuga Domenico Pozzovivo (Ag2r-La Mondiale) sulle ripide rampe di Rocca di Papa e successivamente in cima ai Campi di Annibale dopo che si era esaurita la fuga principale di giornata (iniziata dopo 15 chilometri) che ha visto come protagonisti il neo-professionista ligure Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida) lo statunitense Kiel Reijnen (Unitedhealtcare), il lussemburghese Ben Gastauer (Ag2r La Mondiale), il francese Thomas Damuseau (Giant-Shimano), l’austriaco Matthias Brandle (IAM Cycling) l’eritreo Daniel Teklehaimanot e il sudafricano Dennis Van Niekerk (MTN Qhubeka): il loro vantaggio massimo è stato di circa 7 minuti attorno al chilometro 50.
Tra i sette fuggitivi, l’ultimo ad arrendersi è stato proprio Gastauer grazie al perfetto dinamismo dei portacolori Movistar (con un pimpante Nairo Quintana, il colombiano terzo al Tour de France nel 2013) che hanno lavorato alla perfezione per preparare il terreno all’attacco del proprio capitano Valverde.
L’ex tricolore under 23 2012 Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF) e il colombiano Winner Anacona (Lampre-Merida) sono stati i più reattivi ai continui attacchi di Valverde che ha piazzato lo scatto decisivo sul lastricato in pieno centro storico a Rocca di Papa in risposta a un brillantissimo Pozzovivo che alzava il ritmo nel tratto più duro della salita.
Intesa rapida tra i due attaccanti, alternandosi i cambi, nonostante la lunga discesa e la pianura verso Roma con in mezzo lo strappo dei Cappuccini ad Albano Laziale dove ancora Bongiorno provava con grande efficacia a chiudere il gap sui due attaccanti ma invano. Ci ha provato anche Matteo Rabottini (Neri Sottoli-Yellow Fluo) che faceva da elastico tra il gruppo e i due battistrada, e anche Samuel Sanchez Gonzales (Bmc Racing Team) non è stato da meno con la sua rincorsa ai 3000 metri dal traguardo ma senza ottenere nulla.
Valverde e Pozzovivo si presentavano sull’ampio rettilineo di Via dei Fori Imperiali ma il lungo studiarsi e controllarsi a vicenda ha ridotto in maniera drastica tutto il vantaggio. Per evitare il concitato sprint di massa alle loro spalle, la progressione di Valverde ai 250 metri è stata determinante non lasciando scampo a Davide Appollonio (Ag2R La Mondiale), Sonny Colbrelli (Bardiani Csf) e Antonino Parrinello (Androni Venezuela) che si piazzavano fino al quarto posto in volata dove è stato risucchiato lo stesso Pozzovivo finito in quinta posizione. In ottava posizione l’ex campione del mondo 2012 Philippe Gilbert (Bmc Racing Team) molto polemico nel dopo-gara in cui ha criticato la presenza delle autovetture lungo il percorso mentre la corsa era ancora in pieno svolgimento, mettendo così severamente a rischio la salute dei corridori.
Il divieto di portare le radioline (Roma Maxima non fa parte delle corse UCI World Tour dove, invece, sono ammesse), infatti, ha inciso anche sull’evolversi della corsa fino a quando il gruppo non è riuscito ad organizzarsi in tempo: accadde anche lo scorso anno con Biel Kadri, tra i superstiti della lunga fuga di giornata, che riuscì a vincere a sorpresa la corsa capitolina e la grande beffa per Pozzato che vinse la volata di gruppo a braccia alzate ignaro della vittoria del corridore transalpino.
Valverde è stato felice di aver vinto e festeggiato con la sua famiglia a Roma: sua la 77esima vittoria nella massima categoria (più due argenti e tre bronzi ai Mondiali su strada), la prima in assoluto in Italia: “È’ stato un successo sofferto. Alle Strade Bianche mi era scappata la vittoria, qui è arrivata una bella rivincita. Con Pozzovivo ci siamo trovati molto bene negli ultimi chilometri. Una vittoria in Italia e in particolare a Roma significa moltissimo per me”.

ORDINE D’ARRIVO ROMA MAXIMA
1) Alejandro Valverde Belmonte (Movistar) 4h 45′ 45″
2) Davide Appollonio (Ag2r La Mondiale) +1″
3) Sonny Colbrelli (Bardiani) +1″
4) Antonino Parrinello (Androni) +1″
5) Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) +1″
6) Alessandro Bazzana (UnitedHealthCare) +1″
7) Jarlinson Pantano (Colombia) 1″
8) Philippe Gilbert (BMC) +1″
9) Simon Geschke (Giant-Shimano) +1″
10) Mauro Finetto (Neri Sottoli Yellow Fluo) +1″

Luca Alò
11/03/2014