Calcio a 5> Ariccia, Stasio: Sono convinto che andremo comunque in A2

Gianni Stasio

Gianni Stasio
La stagione dell’Innova Carlisport si allunga. La squadra del presidente Luigi Carliseppe, come da pronostici, dovrà giocare il prolungamento di stagione: non sono bastati 51 punti (gli stessi dell’Isola neopromossa in serie A2) per vincere il titolo, gli scontri diretti hanno penalizzato gli ariccini. «E’ inutile negare che c’è tanto rammarico per questo verdetto – dice il vice presidente Gianni Stasio -, ma voglio comunque fare un plauso a tutto lo staff tecnico e dirigenziale, oltre che a tutti i ragazzi, per un campionato che è stato comunque eccezionale. La società è fiera di voi». La “botta” a livello psicologico potrebbe essere dura da assorbire. «In questo senso mi fido di mister Mauro Micheli e del suo lavoro certosino, soprattutto in queste occasioni – rimarca Stasio -. Sono convinto che la squadra saprà trovare nuove motivazioni sia per affrontare la prossima Final Eight sia per iniziare il “nuovo campionato” dei play off. Sono estremamente fiducioso che la squadra possa centrare comunque l’obiettivo della promozione». La sfida di sabato scorso tra Nursia e Isola non ha prodotto l’effetto sperato dal club ariccino. «Ho potuto vedere la partita e voglio comunque fare i complimenti al Nursia che ha onorato l’impegno e all’Isola che ha vinto con merito – rimarca Stasio -. Probabilmente la partita più rischiosa per la squadra di Fiumicino in questo finale di campionato era quella con l’Acquedotto, ma non l’ho potuta vedere di persona e quindi non posso esprimere giudizi». Da venerdì (alle ore 20,30 il quarto di finale coi padroni di casa del Policoro) scatta l’avventura storica della Final Eight di Coppa Italia di categoria. «Sarà una splendida esperienza – dice Stasio -, si confronteranno otto squadre di grande livello. Forse il Montesilvano è leggermente favorito, ma tutte possono recitare un ruolo importante. Noi siamo stati un po’ sfortunati col sorteggio che ci ha abbinato alla squadra padrona di casa, ma non è che le altre avversarie sarebbero state meno insidiose».

Ufficio Stampa Carlisport calcio a 5
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